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Post n°137 pubblicato il 02 Febbraio 2011 da simurgh2
"La prima volta che scrisse in vita sua, Leonard Cohen la sepellì. Dopo la morte di suo padre, scucì dall'interno di uno dei suoi papillon, vi infilò un blglietto e lo nascose poi sotto la neve, nel piccolo giardino dietro la sua casa a Montreal. Mi fa venire in mente che anch'io ogni tanto porto dei biglietti sulla tomba di mio padre. In genere è quando gli porto dei fiori e stò un po la a far due parole. Un bigliettino chiuso che metto in mezzo. Non è che ci vada tanto ma, quando ci vado, spesso faccio cosi: un bigliettino. Un rito si, una preghiera. E' un gesto potente si, la scrittura, le parole lasciate la. Siccome arrivo a far sto discorso per via di Leonard Cohen allora ho pensato che gli scriverò un biglietto con dentro una poesia di Cohen che andrò ad adattare. Il vero amore non lascia tracce Come il ghiaccio sul fiume non lascia sfregi Adesso che sei nel buio oltre le finestre Il vero amore non lascia tracce, lascia amore E molte notti dovranno resistere (by Leonard Cohen & simurgh) Leonard Cohen 'I'm Your Man' |
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SAINKTO NAMTCHYLAK
I LIBRI SUL COMODINO
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-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
però il testo tradotto dell'una e dell'altra l'ho trovato e lo consiglio, sebbene al tuo non manchi niente, anzi !
ma l'ho già scritto, lo scrivo sempre che di mio padre non potrei dire nulla di buono a meno di inventarlo. invidio chi invece ne ha stima e ne conserva un ricordo affettuoso e caro. ciao,
A mille baci di profondità
I cavallini corrono, le ragazze son giovani
Gli strani stanno per colpire
Tu la vinci per un po’ ma poi è finita
La tua vena si esaurisce
Ed ora devi fare I conti
Con la tua sconfitta invincibile
Tu vivi la tua vita come se fosse vera
A mille baci di profondità
Sto sciogliendo gli inganni mi sto ristabilendo
Sono di nuovo a Boogie Street
Perdi la presa ed è allora che scivoli
Nel Capolavoro
E forse dovrò guidare per miglia
E dovevo mantenere delle promesse
Ti sei disfatta di tutto per sopravvivere
A mille baci di profondità
Relegati al sesso abbiamo premuto
contro i confini del mare
vedendo che non c’erano rimasti oceani liberi
per spazzini come me
sono arrivato in coperta
benedicendo la flotta rimasta
ed allora acconsentii al naufragio
A mille baci di profondità
Sto sciogliendo gli inganni sto guarendo
Sono di nuovo a Boogie Street
Immagino che non vogliano scambiarsi i doni
che tu intendevi conservare
E talvolta quando la notte è lenta
Noi due, il naufrago e la mite
Raccogliamo i nostri cuori e andiamo
A mille baci di profondità
Non ha legame con il resto. Era là e c'erano i cavallini, non sò. Invece "I'm your man" è un'icona per me. Non c'entra neppure questa con il resto, apparentemente. Ha a che fare con un modo d'essere uomo e di intendere l'amore. Siccome ho una lista di "padri" di riferimento, uomini che avrei voluto come padre, modelli insomma beh, Leonard Cohen è uno di questi. Grazie, ciao teti
(non c'è cosa migliore per una senza memoria che trovare ogni tanto qualcuno che li faccia riaffiorare :)
C'è stato anche un periodo della mia vita che mi son detta che forse era colpa mia, di non so cosa poi.
Invece poi comprendi che anche lì, anche lì, Simurgh, ci vuol fortuna, perchè non te li scegli mica i genitori: accadono.
E comunque...un dono, alla fine, anche se per pochissimo tempo, l'ho avuto anch'io. La tenerezza - sghemba - d'un padre.
ps: Cohen...applauso.