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« La margheritaCi son delle volte »

Del tuo buio non sai niente

Post n°148 pubblicato il 15 Febbraio 2011 da simurgh2
 

Piotr Dumala - Sciany (Walls).

Del tuo buio non sai niente
Sei solo occhi spalancati che non vedono
Buio immobile dove risuonano dei passi
Hai cercato una parete e dalla parete l'angolo
Stai là accucciato. Il silenzio, il buio, l'infinito.
Da lì senti dei passi che non sai se vengono o se vanno
Quel buio dentro che hai sempre avuto ma non hai saputo
Senti dei passi e allora pensi "Passi che vengono"
Nel buio non sai niente. Non pensare di esser solo.
Qualcuno era la prima di te e, adesso se ne sta andando.
Dove và? Dove oltre al buio, dove esiste altro?
Il buio ha un buco attorno. Il buco è dove vivi, dove credi.
Il buco è una feritoia ma può essere quel che sei: un buco
senza niente attorno. Frammento di un niente. Un'elemosina.
E' la che tornerai ogni volta per sapere d'esser niente.
Tutto quel che è stato è provvisorio. Non pensare ci sia dell'altro.
Ci siamo io e te, solamente e tu non mi vuoi. Temi.
Temi quel poco che ci resta. Temi l'illusione e il dolore.
Tu sei l'illusione, io sono il buio. Il muro è il niente.

(da "Poesie che mi vengono a guardare queste cose qua" di simurgh)

Sciany_3

Piotr Dumala è un geniale animatore polacco della scena underground. E' nato a Varsavia nel 56. Kafkiano, cupo, spietato usa una tecnica che è l'utilizzazione di un'intonaco come supporto, del gesso bianco che colora in superficie di nero. Lui andrà a graffiare quel nero superficiale ottenendone il disegno. Parte dal buio per scavare la luce. Poi, ogni volta, cancella la superficie e ridisegna. Questo walls (pareti) è dell'87. Kafka e Dostoevskij sono autori che ha studiato a fondo. La storia è quella di di un uomo in una cella buia da dove pare non ci sia scampo.Chi è in una cella spera che i passi del suo carceriere, sul pavimento di pietra, (vedo se son capace di metterli nella suoneria del mio cellulare) giungano una volta per liberarlo oppure per giustiziarlo.

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Commenti al Post:
teti900
teti900 il 15/02/11 alle 09:39 via WEB
anche questo vedi __ è un presente.
è anche, anzi soprattutto per questi post che mi piace passare a trovarti perchè succede che ci trovi le cose che piacciono a me ma che se le mettessi da me accorrerebbero gli amici e le amiche a chiedere cosa è successo.
ci vuole carisma per proporre determinati generi e io ritengo di non averne di quella qualità che tu hai.
basta questo per dire che allora ci si intende? non lo so. e non lo so perchè preferisco ricordare che in quanto umani entrano in gioco un sacco di cose molto concrete oltre all'intelletto per poter affermare che ci sia intesa.
anche quando c'è o si suppone ci sia uguale sentire. ciao grazie a te.
 
 
simurgh2
simurgh2 il 15/02/11 alle 10:31 via WEB
Grazie teti. Anche questo vedi? presenze, scambi di un esserci, un far sapere che si esiste un istante, un minuto, mezz'ora, per ore e cosi via, si esiste in quanto presenza per l'altro. In qualche modo è l'altro che ti fa esistere, che ne riconosce e da visibilità. E poi con ognuno è diverso. Uno specchio che riflette un'immagine di te che solo l'altro sa dare. Una rifrazione diversa, una luce, un'ombra che uno, di per se magari fatica a cogliere o che, se colta, non gli vien posta attenzione. Mi fa piacere, lo sai, questo importa. Mi fa piacere che trovi cose che ti piacciono, come questa. Io non so cosa mi succeda e che ne esca un post poi, non so, viene cosi, come un pretesto, una premonizione a cui vuoi dar voce e fino ad un attimo prima neanche sapevi. Vedo quel video e mi vien da dargli delle parole. Piotr Dumala l'ha pur animato. Affascinato da quella dimensione dell'anima, da quell'inspiegabile a cui si cerca di dar voce. Mica poi vuol dire che uno veda quelle immagini tutto il giorno. Io credo ci si prenda cura di quella dimensione. Guardavo quelle immagini, mettevo in pausa e scrivevo. Mi viene piu facile con questa roba che con immagini di prati, fiorellini e nuvole che passano in cielo. Dev'essere un'inclinazione drammatica, tragica la mia piega. Tu credi che si dovrebbe chiedere all'altro ma cosa ti succede? perche quella roba. Ieri c'era un post sulle margherite. Tutt'altro genere. Gli occhi sul mondo erano quelli di una donna poi. Non so se ci vuole carisma per determinati generi. Preferenze forse. L'oscuro che è in noi mi attrae, cio che si nasconde e cela. Molto piu di quanto sia invece visibile e in superficie. Persone nella vita normalissime, garbate e quiete hanno scritto, dipinto o fatto film conturbanti, violenti o crudeli sulla parte oscuro dell'essere umano. Ha un fascino imperscrutabile questa dimensione. Dimensione che ognuno tende a nascondere o sublimare. Magari guarda film horror per compensare quel bisogno di violenza e mistero diabolico. Non so. Per quanto riguarda l'intesa tra esseri umani son d'accordo che molti fattori entrano in gioco, oltre l'intelletto e le presumibili affinità. Molte cose concrete, che vuol dire vissute e spartite. L'intesa, secondo me è ricerca dell'altro e, attraverso l'altro tornare ad una dimensione del sè rivisitata. L'intesa è un accordo che si stipula e che contempla una forma di sentimento. Una forma plasmabile dove entrambi si mette le mani a darne forma e modello. L'intesa è un piacere condivisibile. In fondo non so neanche bene cosa sia. Accade. Un po vien da se, credo. Si forma o disfa man mano. Grazie ancora teti.Mi dai sempre modo e occasione di sciscerare delle cose. Intesa è anche questo: dar all'altro il modo per farlo.
 
JoyMusette
JoyMusette il 15/02/11 alle 09:39 via WEB
che angoscia... A volte sei più cupo di me! (comunque bellissima poesia e animazione fantastica). Ah, dimenticavo... buongiorno!
 
 
simurgh2
simurgh2 il 15/02/11 alle 10:59 via WEB
Grazie joymusette. Pare che il mio lato cupo vada forte. A quel lato dedico della cura e del tempo. Sfumature dell'animo, come altre. Penso sia un'imprinting che ci trasmettono fin dall'infanzia. Non so se a te raccontavano certe storie, da bambina, terrificanti e intrise di incubo e paura. Immagino sia un rituale di formazione, un rito di passaggio. Non credo ci sia un'idea formativa dell'infanzia, un'ipotesi educativa ma deve sempre essere andata cosi, tramandata nelle ere e nel tempo, di storie che i grandi raccontavano ai bambini. Storie che hanno raccontato anche a loro, sicuramente e che a loro veniva da raccontare, forse per educare alla paura. Forse per un aspetto malefico dell'animo umano che se la gode a spaventare, a suscitare paura. Suscita un indubbio fascino e, trovo, in qualche modo stempera, il fatto di nominare e dare voce all'inquietante in noi, stempera quell'inquietudine prendendone confidenza. Buongiorno a te JoyMusette. E' un nick, il tuo, che qualche paura contempla.
 
JoyMusette
JoyMusette il 15/02/11 alle 09:40 via WEB
(che sincronismo, io e la Teti!! :-))
 
teti900
teti900 il 15/02/11 alle 10:29 via WEB
ahhh, ti ho citato di là, con tanto di link a questo post:))
se ti disturba dillo che lo tolgo:) ri ciao, teti
 
 
simurgh2
simurgh2 il 15/02/11 alle 10:48 via WEB
Sai bene quanto l'ego ne goda. Fa parte delle gratificazioni collaterali dell'intesa no? Io spero di poter restituire in qualche modo l'interesse che mostri. A me vien un po da ridere anche, per questa storia del citarmi. Che un po mi vergogno, che se mi vengono a chiedere delle cose che poi non so neanche spiegare? del perchè e del percome di certi post. Speriamo bene avrebbe detto mia nonna.
 
c.stor
c.stor il 15/02/11 alle 14:15 via WEB
Sono affascinata ... dal video ... e dal post ... ho costruito molto intorno al mio personale "buco", ma lui mi tira dentro ... e lì al buio ... sono sola ... mi spavento e mi rassicuro. Buona giornata :)
 
 
simurgh2
simurgh2 il 15/02/11 alle 14:51 via WEB
Ecco, che poi ero la che pensavo diomadonnadiundio, mi chiedevo dov'è che l'ho scritto di un buco, che avevo tirato su questa storia che mi era venuta del buco senza niente attorno. Da te era c.stor. E' da sviluppare secondo me questa immagine retorica e metafora del buco in cui ci si viene a trovare. Tu te le sei anche arredato quel tuo buio. Chissà che bel posticino ti sei fatta eh? Te la fai e te la disfi li dentro eh c.stor? Son contento che ti piaccia il post. L'ispirazione si puo dire che è partita da un commento che avevo postato da te. Del buio non si sà niente. Grazie c.stor. Se vieni a sapere qualcosa me lo dici eh? Buonagiornata anche a te.
 
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