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Post n°153 pubblicato il 22 Febbraio 2011 da simurgh2
Charlie Haden & Pat Metheny - Love Theme E poi sei andata via con un imbonitore di biancheria intima
In paese, i ragazzi, si sapeva tutti che faceva la puttana. Si chiamava Mariangela. Viveva in una casa di mattoni oltre il fiume. Attraversavo il fiume con il battello, lo nascondevo tra le canne. Mi avvicinavo piano. Mi acquattavo tra i cespugli.. Era in piedi sulla soglia. Si dondolava e stava là a guardar lontano. Aveva un vestitino leggero di satin, giallo a vestire quell’aria assorta. Rincorreva dei pensieri trasognati e i suoi occhi erano penetranti come volesse perforare quel gelatinoso e opalino velo che si frapponeva Era scalza sotto la tettoia con i piedi sui gradini. Lo smalto rosso sulle unghie tagliate in malo modo Su un gradino il suo beauty case pieno di batuffoli colorati Dentro dei campioncini di profumo. Ne prese uno e si inumidi il collo. Nascosto e immobile l’aria mi portò l’odore di essenza di vaniglia La sua pelle era cosi bella, tranne nei punti dove si infilava gli aghi per rendere languide le sue movenze, i pensieri, le sue membra. Il suo vestitino leggero di satin si tendeva alle sue forme Ai molli movimenti che gli veniva di fare quella creatura sprecata e sublime Aveva dieci bottini di perla sul davanti. I due superiori e i due inferiori slacciati ontrepassavno sfrontati la misura della malizia. Più di un suggerire. L’orlo del vestito di satin svolazzava ad ogni alito di vento estivo e il suo respiro profondo gli sollevava i seni appena sotto i capelli ancora umidi dove infilò le dita chiudendo gli occhi. Le palpebre sembravano ancora gonfie di un sonno estivo e le sue labbra cantavano svogliate le parole di una canzone “non avrò timore della notte quando la fiamma dell’amore si oscurerà” Ascoltai quella voce sussultare, dondolando appassionata mi rapì d’amore All’improvviso, con un piccolo slancio, scese i gradini e, proteggendosi gli occhi con la mano, guardò in direzione della stradina che polverosa attraversava le cave per arrivare e finire li da lei. Un furgone tracagnando sulle buche, rumorosamente veniva avanti Sentii il mio cuore gemere mentre la guardavo girarsi e tornare dentro Guardai oltre la soglia lo scuro che permeava un letto e l’abatjour acceso Ricomparve sulla soglia e riprese a dondolare come prima ma piu convinta Ed io ero paralizzato dal desiderio che strusciava in quella bellezza Adesso i bottoni slacciati del vestitino di satin erano tre La sua bocca era adesso piu scomposta sotto uno spesso strato di rossetto mentre canticchiava “ma tu sarai sempre accanto a me lo stesso” Sgusciai via tra i cespugli mentre il rumoroso furgone mi passava Dicevano che faceva la puttana ma io ero cosi innamorato allora. |
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SAINKTO NAMTCHYLAK
I LIBRI SUL COMODINO
-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
“non avrò timore della notte quando la fiamma dell’amore si oscurerà”
capisco
poi si cresce e ci si appassiona a qualcos'altro
ma ovvio è solo un parere personale. so benissimo che anche da parte femminile c'è chi va a caccia di misure e conti in banca___ c'è di tutto nel mondo reale e anche nel virtuale.
al brodo primordiale preferisco il mio di brodo:) dicono che è bello perchè è vario.
dunque avanti tutti/e reciprocamente.
(lo so che dici che capisci a tre righe per volta, fai come me__ annusa l'aria e segui il vento, le parole si sa che restano per il 7, 5% il resto è intuizione e istinto__ sottolineo, parere soggettivo e per tanto opinabile)
Ci si appassiona ad altro crescendo e si cresce appassionandosi al diventar altro, grandi, piu maturi, piu scaltri e navigati, accumulando conoscenze e nuovi stili, libri sugli scaffali, amori storti e andati a male, storie nuove, figli e nuore, archiviando le fotografie di un'intera vita
Ogni scusa è buona purchè sia passione. Elemento indispensabile per una percezione soddisfacente dell'esistenza. Poi ognuno trova le sue. Chi il suo brodo primordiale, chi l'intrigo nel virtuale. Fattò sta però che poi le passioni si incrociano con le altrui con delle meccaniche analogiche, per rimbalzi e similitudini. Cosa questa, di queste mappe che mi piace immaginare, che si intersecano con quelle altrui suscitando ulteriori passionalità che si contaminano e intersecano sviluppandone di nuove. Io ad esempio a passar leggere te delle curiosità vai pure a svilupparmele e queste poi si intrecciano con le mie, trovando in questo arricchimento o confusione.
Annusare l'aria ecco, c'è sempre questa mistura di intuizione e ragionamento. Non so in che precisa percentuale e tutto sempre è soggettivo e opinabile. Grazie teti stimolosa.
antropetico, passa anche da me ogni tanto ma non è sulla mia lunghezza d'onda. l'ho ringraziato perchè è stato gentile a mandare un messaggio (circolare) poetico, ma i blog che si fanno votare li detesto (ribadisco: liberi tutti!!! è un parere personale e soggettivo, non è il caso che mi vengano dedicati ulteriori post per dire quanto sono odiosa basta chiederlo a me e vi convinco di esserlo anche più di quanto pensiate)__ vedi? ho trasgredito alla regola di non interagire con gli altri commentatori, ma era una nota generica:))
ultimamente bisogna parlare con i piedi di piombo sebbene le amicizie e le frequentazioni siano spesso condivise, ogni tanto arrivano momenti in cui tutti sono contro tutti e cresce la diffidenza e il disagio che portano alla distanza e poi all'abbandono o a parlare di questo invece che del post.
le donne che io sappia non le hanno le navi scuola, a quelle meno fortunate le violentano in famiglia e così sono a posto per tutta la vita. le altre chissà come fanno?
dunque vediamo io com'è che ho cominciato? a sì, lo ricordo, ora vive in sardegna, fa pesca in apnea con pelizzari, è rimasto un gran bell'uomo gli ho parlato di recente perchè l'ho visto in tv e grazie al web trovi tutto, ma ha i suoi ani (anche io del resto) ma lui di più, ormai saranno più di 65.
in effetti allora io ne avevo si e no14 dunque potrebbe essere stato come una nave scuola, anche se a me allora non pareva quello.
ricordo ancora il casino che mi fece mia madre quando ha scoperto che stavo con il maestro di nuoto con il doppio dei miei anni:)) conobbi anche la sua fidanzata ufficiale, armida si chiamava, bella ragazza, un po' sottomessa.
il resto alle prossime puntate:) ciao, ci siamo mossi insieme e adesso vengo a leggere tu cosa hai scritto da me. scritto e spedito scusa i refusi, ciao!
neanch'io mai fatto 1 non ne ho il tempo 2 ti tocca avvertire la persona sennò magari è tempo perso 3 tante volte mi sarebbe venuto voglia di farlo però dopo sai, si tira su casino 4 non è tanto perchè sono ospite o meno. La possibilità è offerta sicchè pure alletta all'interno della discussione però i commenti degli altri, di solito neanche li leggo, e allora.
La tua prima volta
che storia maliziosa e conturbante mi ha tirato su nella fantasia dell'immaginarti. Grande impresa la tua, di quelle che fanno sentire gia femmina navigata. Altri tempi. Pensavo a te a 14 anni. Non so neanche se mi verrebbe l'idea di provarci. Non tanto per il doppio degli anni, piu per i tuoi 14 che i suoi 24 che mica è lo stesso di 24 e 34. La differenza è abissale. Però chissà com'eri quando eri una ninfetta provocante con i calzettoni bianchi e la gonna blu? Chissà? Adesso che sono di una certa età sarei piu sporcaccione ad un'idea cosi.
beh, ma erano gli anni '70 ci stava dai. poi son sempre sembrata più vecchia e i coetanei non li ho mai frequentati:)
per altro non è stato neanche un amore, ma una cosa successa così perchè doveva succedere. mi riportava a casa il martedì e il venerdì e ci fermavamo in una stradina ad amoreggiare ma mica sesso (quello dopo un paio di anni) solo che dopo qualche mese mia madre mi fece smettere di andare in piscina e non lo rividi più. (segue)