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Post n°168 pubblicato il 04 Marzo 2011 da simurgh2
La polacca che lavora la al Foster non mi sapeva poi tradurre e dare un senso poetico alla canzone polacca "Ogrzej mnie" di un artista popolare in voga negli anni 60: Wojcech Mlnarski. Nel video è reinterpretata da quei tipi, tra cui suo figlio, e mi piaceva come l'avevano rimusicata. Mlnarski, nella polonia comunista, diventò un'icona del popolo, un artista poliedrico, cabarettista, grande interprete, robe cosi. La polacca del Foster, che ha 33 anni, non sapeva niente di lui. Quello che mi colpiva era la difficoltà di spiegare la canzone a me. L'italiano lo sa bene questa eppure. Ho provato a farlo io con il traduttore di google, velocemente, che mi pensavo di essere come quello che deve tradurre Rimbaud. Mi gasavo insomma "Ogrzej mnie" Di giorno e di notte E il momdo dice: |
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Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
volevo dire di queste sere e del ruolo (rivalutato) della patata.
nel freddo e tra il tremore degli scorsi giorni non proprio tiepidi, la sera facevo il gioco di essere viva cento anni fa e scaldarmi tenendo tra le mani una patata da spellare e far girare nel piatto (possibilmente sbeccato) sporco di poco olio e poco sale, passarla da una mano all'altra, alla luce di una candela e quando era finita andare nel letto vestita a tremare sotto le piume.
e così praticamente l'ho scritto qui il post___ buon we:)
grazie dell'ospitalità, a buon rendere!
Avevo comprato 40 chili di patate del Montello. Son rimasti pochi chili. A me piacciono anche lessate assieme alla cipolla. Un bijoux popolano. Scrivere un inno alla patata e alle sue metafore e velati riferimenti anatomici
Bello il tuo post lasciato qua cosi. La patata da rigirare bollente in mano, il piatto sbeccato e tu poi che ti infili sotto le piume. Bello!
Buon tutto anche a te.