Blog
Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

Invidio il vento

ma anche no

 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ALMOST BLUE-CHET BAKER

 

 

"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran) 

 

Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)

 

 

« SANMAURIZIOfuochi »

Gli occhi delle persone quando guardano il fuoco dicono la verità- Paesaggio con ferro da stiro

Post n°303 pubblicato il 22 Settembre 2011 da simurgh2
 

 

Gli occhi delle persone quando guardano il fuoco dicono la verità

Non ci avevo mai pensato fosse una forma d'arte accendere un fuoco.

Miyake accendeva fuochi in spiaggia la sera. "Incastrava e assemblava tronchi grossi e legni piu piccoli come fosse una scultura d'avanguardia. Ci girava intorno e osservava il risultato. Gli bastava guardare com'erano disposti per immaginare il modo in cui si sarebbero alzate le fiamme.. Come uno scultore che guarda una pietra già vede l'atteggiamento della figura che vi è nascosta"

Un'essenza zen, questa, molto radicata nella cultura giapponese, essenzialmente credo, alla spiritualità e ai rituali estetici giappo-orientali.
Diventerò uno che accenderà falò
Ci sono cose che solo da grande scopri. Cosa farai da grande? comincio a capire solo adesso, come quel fuoco"che imparerà a far crescere la fiamma lentamente, con impercettibile dolcezza, come sapienti carezze, con l'unico scopo di riscaldare il cuore. Fiamme che assorbono il silenzio e perdonano ogni cosa."

Unpredictable.

"Paesaggio con ferro da stiro", si chiama il racconto. Non so perchè, ho riletto e non ho trovato nessun ferro da stiro. Ho pensato che sia una metafora che indica il come levare le grinze, gli stropicciamenti della vita; diventare un costruttore di fuochi.

Il costruttore di fuochi è uno che ha mollato tutto, che è partito lasciando moglie e figli. Un pittore. Tutti i racconti parlano di un incontro che puo cambiare il corso della vita. Forse è solo questo,tutti cerchiamo un incontro, oppure accade senza cercarlo ma è sempre determinante per qualcosa di noi.

" Ormai è una specie di malattia. Anche il fatto che sono finito in questo posto in culo al mondo, è perchè non ci sono altre spiaggie dove si trovano tanti legni trasportati dalla corrente. Solo per questa ragione. E' per fare fuochi che sono finito qui."
In quel posto incontra la sua compagna di fuochi, diventano amici. A lei piace guardare i suoi fuochi.
C'è questa storia di partire, di andarsi a cercare un posto. E' una cosa che dovrò fare anch'io. Mi cova dentro potente. Partirò. Non so dove andro a finire e neanche che cercare ancora ma voglio un posto in cui andare, un posto in culo al mondo.

Miniature di esistenze. Personaggi introversi a cui manca qualcosa di importante, come tutti, che non si sa neanche dire e neanche Murakami lo fa, ne fa degli acquerelli, ti da delle sensazioni in racconti in cui non c'è quasi mai una fine, non come te l'aspetti, non finiscono ecco.

- Tu hai mai pensato in che modo morirai? -
Dppo averci riflettuto qualche istante Junko scosse la testa.
- Beh, io ci penso spesso. -
- Tu come pensi di morire?-
- Dentro un frigorifero -

Può essere il modo di morire ad indicare come vivere.

- Sai Myiake..
- Cosa?
- Io sono completamente vuota
- Davvero?
- Già

-...che ne diresti di morire assieme a me.adesso?
- Morire? Perche no?
- Dici sul serio?
- Si, dico sul serio

- Quando il fuoco sarà spento e tutto sarà buio, moriremo insieme.
- D'accordo, dice Junko, ma come moriremo?
- Ci penserò.
- Va bene.

Forse con quest'uomo non potrei vivere, pensò Junko, perchè non riuscirei mai ad entrere nel suo cuore. Però morire con lui si, questo forse sarebbe possibile.

- Posso dormire un pò? chiese Junko
- Va ene.
- Mi svegli quando il fuoco sarà spento?
- Stai tranquilla. Quando il fuoco sarà spento, avrai freddo e ti sveglierai

"La forma del fuoco è libera e siccome è libera chi la guarda puo vederci qualunque cosa. Se guardandola provi una sensazione di pace, è perchè la sensazione di pace che uno ha dentro ci si riflette. Capisci cosa intendo?"

Si, capisco murakami, piu che capire lo sento, lo sento e non lo so spiegare questo sentire cosa vuoi dire. In questi casi basta il silenzio. Guardando il fuoco Junko percepisce qualcosa, qualcosa di profondo, un'emozione condensata perchè, forse troppo viva, con una consistenza troppo concreta per poterla chiamare idea. La senti che ti attraversa il corpo di dentro, lentamente e che svanisce poi da qualche parte lasciandoti una sensazione di struggente nostalgia. Sentire delle volte, in modo stranamente preciso, delle cose in cui nella vita di tutti i giorni non ci prestiamo caso. A me accade, accade a tutti, in genere lasciamo perdere, è una sensazione che poi va a svanire. Ecco, a me quel rantolo percettivo mi si imprime profondamente, in genere.

Non ci sono mai fuochi uguali

Paesaggio con ferro da stiro

Una piastra calda che disgrinza col suo fiato
le pieghe dove la vita s'ingrespa e stride
Liscia come carezza stende la sua piega
In quelle pieghe dove l'esistere si nasconde
Increspature come l'acqua del lago
Il ferro segue con la prua la rotta
le segue  e persegue infine le spiana
Chiusa nel pugno la stoffa grida impotente
la sua impercettibile rivolta salto e svolta
Mi piace però quando indugia
tra il bottone e l'occhiello
Un paesaggio interiore con ferro da stiro
Una catasta di biancheria nel cesto abbandonata
ed io qua a scrivere una poesia con l'incipit staccabile
Una vita da stirare e ho finito l'appretto
Una mutanda, maglietta,calzini, camicia
Però neanche mi piacerebbe una vita stirata
Confido allo stirare un piacere non usuale
Non tutto intendo andrebbe stirato
Le lenzuola stirare e piegate solo quando
vengo a letto con te che le rifai e riappari
Dammelo indietro quel ferro da stiro che ho lasciato da te.

(simurgh)

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2lightdewklausmannSkorpiodgl8galex5PerturbabiIetucci.lucreziamiglioserosselladf79emma01vivhotmailsilvia79dgl1boezio62lucedarivaombrosaroberto.menga
 

ULTIMI COMMENTI

Trovato adesso questo post, per puro caso, dopo anni....
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
 
Ecco, cercavo tracce o indizi di spiegazioni di questi...
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
 
https://youtu.be/yYHQmjAbwXw
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
 
Indugiò, sempre qua e là muovendo - Poi timidamente Bussò...
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
 
grazie..
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30
 
 

DARK PRESENCES

site statistics;1&autoplay=1

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

SAINKTO NAMTCHYLAK

 

I LIBRI SUL COMODINO

-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici 

 

Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963