Invidio il vento

che il buio cali in sala, che il sipario si chiuda, che la gente se ne vada, che fuori piova, che rimangano solo le luci dei lampioni a riflettersi sui marciapiedi e poi quei passi, passi che si allontanano. Uomo donna nel sogno son evocazioni archetipe, identità ambigue che riemergono da inconsci che attraversano le ere, noi nel sogno siamo posseduti, inermi fin tanto chè...si impara ad entar nei sogni con chiara lucidità e poterne cambiare il corso. Mi vien in mente adesso Jodorowski, non so se conosci? Fu un profeta dell'inconscio con i suoi film terribili che vidi molti anni fà e rividi molti anni dopo. Un imbroglione della psiche, uno sciamano dell'inconscio e scrive di psicomagia. Ricorre al rituale, ai tarocchi, una volta l'ho sentito ad una conferenza ed è incanto affabulatorio. Propone interessanti tecniche, affatto sottovalutate anche dagli accademici, insomma non uno sbruffone ma bizzarro e sorprendente si. Insomma lui in un suo libro ti insegna le tecniche per entrare nei sogni e reindirizzarli se non ti garbano. Ho un legame con questo tipo per via di un mio mito "Moebius", un disegnatore di fumetti e scenografie per film. Loro hanno collaborato su un po di lavori fatti assieme. Insomma, massimo rispetto ad entrambi che di sogni ne han inventati e prodotti tanti. Poi, infine, quel finale che io ero nella parte di lei è invenzione, però, almeno par a me, sorprende e pone delle domande sulla percezione dell'identità, sul come la si costruisce, tra sogno e realtà. Cose cosi insomma. Grazie Buiosudime