Blog
Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

Invidio il vento

ma anche no

 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ALMOST BLUE-CHET BAKER

 

 

"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran) 

 

Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)

 

 

« MEMENTOI calabroni di Natale »

Il Bic nero e Keith Jarrett

Post n°89 pubblicato il 24 Dicembre 2010 da simurgh2
 

Aveva un accendino Bic nero in tasca.

Adesso ne aveva uno di un verde mai visto.

Prendeva solo Bic neri al tempo.

Stava scrivendo un saggio su Keith Jarrett.

Da tre mesi seguiva la sua tournee.

Fumava Camel senza filtro

Comprava sempre questi Bic neri.

Ogni tanto li perdeva.

Una sera Jarrett suonava a Tokio.

Era andato a sentirlo per carpirne segreti.

La mattina dopo non aveva piu il suo Bic.

In tasca ne aveva uno di un verde mai visto.

La sera prima, dopo il concerto

era stato con il tecnico del suono di Jarrett

a bere delle birre da qualche parte.

La mattina dopo prende l'aereo

In tasca non aveva piu il suo Bic.

Da Roma, una volta arrivato

chiama l'albergo dove alloggiava il tecnico.

In effetti, gli dice, aveva un accendino non suo.

Uno nero ma adesso non aveva piu neanche quello.

Ne aveva uno rosso, gli disse.

Era sicuro fosse di un suo collega giapponese.

Il suo collega giapponese aveva il Bic nero.

Vuoi l'indirizzo? gli chiese il tecnico di Jarrett.

Il giorno dopo da Roma prese l'aereo per Tokio.

Da quel giorno lasciò stare il suo saggio su Jarrett.

Il tecnico giapponese che aveva il Bic nero

era partito per Nuova Dehli, gli dissero all'albergo.

Alcuni poi hanno detto di averlo visto a Detroit

altri poi a New York, poi Londra. Berlino.

Quello che scriveva il saggio poi è morto.

Quel saggio rimasto incompiuto

ancora adesso è il piu bel saggio mai scritto su Keith Jarrett

Questa storia è una riduzione tratta da un racconto di Vitaliano Trevisan.
Uno dei miei preferiti. Della scuola di T Bernhard, Cioran e altri bastardi.
Và ad includersi nella serie dei blog "Quando sono morto"
Queste storie poi mi piacerebbe diventassero un monologo.
Un monologo che poi mi piacerebbe recitare in qualche osteria.
Staremo a vedere.

 
Rispondi al commento:
simurgh2
simurgh2 il 24/12/10 alle 18:19 via WEB
Non è un problema trovare un posto per raccontare storie e farne un intrattenimento. Il problema è piu del tempo, del mettere assieme il materiale, provare e riprovare, mettere su un minimo di coreografia, delle musiche e altro che ci va dietro. Visto l'entusiasmo poetella potrei raffazzonare su qualcosa e metter su una prova, a veder come viene e, sempre per quell'entusiasmo, tu sarai la prima.E fan cul a tout le monde
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2lightdewklausmannSkorpiodgl8galex5PerturbabiIetucci.lucreziamiglioserosselladf79emma01vivhotmailsilvia79dgl1boezio62lucedarivaombrosaroberto.menga
 

ULTIMI COMMENTI

Trovato adesso questo post, per puro caso, dopo anni....
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
 
Ecco, cercavo tracce o indizi di spiegazioni di questi...
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
 
https://youtu.be/yYHQmjAbwXw
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
 
Indugiò, sempre qua e là muovendo - Poi timidamente Bussò...
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
 
grazie..
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30
 
 

DARK PRESENCES

site statistics;1&autoplay=1

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

SAINKTO NAMTCHYLAK

 

I LIBRI SUL COMODINO

-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici 

 

Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963