Invidio il vento

la mia gallina Jane

Questa gallina, Jane, l'ho trovata un giorno che correva lungo l'alzaia del fiume. Dietro di lei un'uomo la inseguiva in bicicletta bestemmiando. Quando l'ha ripresa gettandogli sopra una rete, è tornato indietro. Era uno del paese e si è fermato da me. - Non ne posso piu - mi aveva detto - Non c'è niente da fare. Mi scappa sempre dal pollaio. Dentro la con le altre non ci vuole stare. Ne avevo un'altra di cosi e gli ho tirato il collo. Con questa non ci riesco. Non sò.Mi ci sono anche affezzionato. -
Guardavo il tipo del paese ed ero atterrito. Che storia è? Gli faccio - Dicono che hanno un solo neurone le galline e questa, in quel neurone deve avere l'anelito della libertà. Mi è simpatica una gallina cosi e, le uova le fa? - Mi risponde - Macchè, niente uova, non ne vuole sapere. Pensa solo a scappare. - Mi chiese se la volevo io e io gli dissi di si. Questa gallina Jane ècomparsa in qualche post qua e la. Veniva via con me quando ero di pattuglia lungo il fiume. Poi ho cominciato a portarla anche a bere lo spritz. Aveva una cesta in macchina. Stava buona. Dove vado a bere lo spritz Matteo non mi diceva niente, anzi si divertiva. Sbecottava su da pavimento briciole di patatine, pezzetti di pane, qualche volta cagava ma prendevo su subito con un tovagliolo. Le fighettine che vanno la da Matteo facevano le facce schifate e allora non l'ho piu portata dentro. La lasciavo sul piazzale fuori.

Poi un giorno vedo, in questo campo davanti che ho la sul lavoro, un campo a fianco di un sottopasso, uno svincolo e una rotonda, tre galline. Non ci sono case attorno. Solo il muretto di una vecchia fabbrica. Vedevo tre galline razzolare tutti i giorni in giro per quel campo finchè cominciava a far scuro. Dove andranno mi son chiesto. E cosi ho scoperto che si infilavano nella siepe. E' una combriccola giusta per Jane mi son detto E cosi l'altro giorno l'ho portata là e l'ho messa per terra. Ne è uscita una quando ha visto Jane, Si sono fatte co cooo un po di volte ed io ero immobile ad una certa distanza. Si vede che Jane gli ha parlato di me. Che non c'era da temere insomma. Quando mi sono avvicinato un fagiano si è messo a gridare come per avvertire gli abitanti di quel microcosmo. Una lepre ha preso una fuga fulminante dall'altra parte della siepe atttraversando il campo.  Altro che Geo & Geo

A

Io devo dirla questa cosa qua di Libero. Non toccherà mica solo a me, mi chiedo. Insomma son qua da un'ora che metto dentro le foto e poi scrivo e quando clicco su pubblica, ecco, sparisce tutto. Io avevo fatto anche copia incolla passando sopra le foto e tutto. Cosa si è salvato? Il primo paragrafo. E adesso mi vien il nervoso che non mi ricordo mica quello che avevo scritto. E' una fetenzia questo posto qua e questa è la terza volta che provo.
Dopo un istante è uscito anche il galletto e si son messe a correre verso il centro del campo.

 Sotto quella siepe ho scoperto che c'è il casotto di un cane. E' dentro la che vanno a fare le uova. Io non so se tra un po si vedranno anche dei pulcini. Mi piacerebbe. Quasi sempre una rimane a guardia del casotto. Qua ci sono un sacco di gazze e le gazze sono avide di ogni tipo di uova. Ci sono i segni che un uomo ha bivaccato la sotto. Ho le foto. Ho pensato che ha rubato le galline da qualche parte portandosele la. Non so se hanno lo stesso anelito per la libertà e la fuga che ha Jane ma mi pare che si trova bene con loro.

Ogni tanto, adesso, vado la e gli butto un po di manciate di granturco. Ogni volta che arrivo in macchina al lavoro gli butto un'occhiata e provo amore per loro, per il loro ideale di sevatichitudine e libertà. Poi, dalla terrazza, al lavoro veglio su di loro. Adesso che son qua seduto mi vien in mente che mi ero messo su il termometro. Tasto e non lo trovo piu. Non potevo mica alzarmi con il rischio cadesse per terra. Un bel mistero. Poi era scivolato sulla piega dell'inguine sopra la tuta. Segnava 38 e 4 ancora. Son nervoso ormai di stare a letto

Niente mi ha piu sderenato i maroni come questo post qua e Libero è un cesso