Invidio il ventoma anche no |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Suggestioni effimere
- la finestra
- N u a g e s
- La Donna Camel
- RUMORI SECONDARI
- surfista danime
- ALABURIAN
- parole imprigionate
- Lettere dal delirio
- ... ININ-FLUENDO ...
- LUNA DI MARMELLATA
- Il Gioco del Mondo
- In punta di piedi...
- Mondo Jazz
- InsonniaCreativa
- hasard et nécessité
- Io e Sara
- LUOGHI PERDUTI
- odeon 3.0
- Nuda
- Esercizi di memoria
I MIEI LINK PREFERITI
ALMOST BLUE-CHET BAKER
"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran)
Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
« Il Re delle mosche senza ali | merda scritto minuscolo » |
Quasi fosse una forma innovativa/
Un'anoressia contemplativa/
Qualcosa che accogli in te e vuoi proteggere/
con le sue sincretiche sfumature autolesioniste/
Contaminazioni heavy metal e manga/
ma anche passione sfrenata per i prodotti di marca/
Bambine giapponesi dai grandi occhi spalancati/
E' il bambù l'essenza estetica, la tua forma /
e anche la carta da parati della tua camera/
con la foto di Marylin Manson dal trucco sfatto/
e la foto del Sai Baba, la purezza dello spirito/
Bevo un prosecco mentre spetto che fumi la fuori/
e ti guardo, esterefatto, neanche lo volevo./
Che ci faccio? Non sapevo. Ti avevano mollato/
Lui se n'era andato via e tu restavi la con me/
Mi hai parlato dell'energia cosmica che si espande/
che sostiene e rassicura il combattente/
che come ad un kamikaze promette pace/
Il dissolversi in un nulla originario, spargimento/
Io non sapevo che dire, la ascoltavo/
Aveva una forza sua, incredibile, ero attonito/
Come sconfiggere la schiavitù del corpo/
Mangio dei salatini al gusto di pizza/
lei mi da l'idea delle bollicine del prosecco/
Sbatte le ciglia, parla con un soffio che si estingue/
Se vuoi venire a casa mia ti preparo qualcosa/
Mi piace preparare per qualcuno, per me no/
Non sapevo che fare./
Mi pareva una situazione complicata/
Li ho vissuti tutti, uno ad uno, i disturbi alimentari/
sò che mi ha dettto ad un certo punto/
Quella perfezione che inciampava in un errore/
mi pare dicano i Nirvana in una loro canzone/
Camminando poi verso casa sua mi dirà che il sogno/
è, in una giornata di sole come quella/
con il sole che ti brucia le spalle, ecco/
è di riuscire a non produrre nessuna ombra/
L'ombra di sè, finalmente dissolversi/
e diventare solo luce. La purezza/
Di questo era convint.Era una mistica.
(intanto finisco qua)
![]() |
|
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30
SAINKTO NAMTCHYLAK
I LIBRI SUL COMODINO
-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)