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"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran)
Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
« Il male abominevole, l'... | Cose che passano. Il caimano » |
Gente che conosco, questa. Mica gliel'ho detto che finivano qua.
Che non me ne abbiano a volere, spero.
E' un vezzo da fainéant, un pò dandy, tirare tabacco, ancor solo e piu per il gesto, la curiosità che attira gli sguardi, l'inconsueto, forse non tanto per i tiratori di coca. Siccome amo il gesto bizzaro, inconsueto, atto a sorprendere, incuriosire, la scatoletta del tabacco da naso rientra in questa categoria, vagamente snob, da flaneur. Un piacere inconsueto da rispolverare (dato che, il tabacco è in forma di polvere). E cosi incuriosisco adepti possibili, propagandando virtù poetiche da ultima frontiera, il fascino delle cose perdute, lasciate all'oblio dei vecchi bauli dimenticati in soffitta.
Il tabacco va spiluzzicato, a piccole prese. Me ne porto dietro una confezione.
Queste qua sotto sono le mie.
"Ai tempi della guerra in Abissinia , mio nonno prestava servizio come infermiere in un ospedale da campo da qualche parte nella giungla. Come disinfettante del cavo orale, usavano fare masticare ai soldati in degenza proprio i mocci dei toscani. La ciccata del moccio del toscano è pratica diffusa e conosciuta, ma l'uso clinico della stessa avallato dagli ufficiali medici sicuramente è una "nuance" diversa..."
Curiosità: Pianta diabolica, a detta delle autorità religiose, trovò la sua prima vittima sacrificale in Rodrigo de Jerez, marinaio della flotta di Colombo, il quale ebbe la sciagurata e infelicissima idea di fumare per le vie di Barcellona “esalando fumo dal naso e dalla bocca come il diavolo in persona” e, per tale fatto, fu condannato dall’Inquisizione di stregoneria in quanto ritenuto posseduto dal demonio. Quelle tirate gli costarono dieci anni di carcere duro. In seguito, la Santa Chiesa, vistasi isolata, dovette piegarsi all’evidenza della nuova moda, che prendeva via via il sopravvento (in Inghilterra, a scuola insegnavano a fumare persino ai bambini).
il tabacco “de l’amicizia (è) conciliatore a par del Vino”.
Poi la, in youtube ne trovo un sacco di altri, di gente da tutto il mondo che tira e starnuta. Che gusto sarà mai?
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Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)