Blog
Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

Invidio il vento

ma anche no

 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Febbraio 2011 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ALMOST BLUE-CHET BAKER

 

 

"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran) 

 

Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)

 

Messaggi di Febbraio 2011

Se e ti baciassi la pianta del piede

Post n°163 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da simurgh2
 
Tag: poesia

La poesia, alla fine del video dice cosi:

Dimmi se ti prendessi un giorno
e ti baciassi la pianta del piede,
non zoppicheresti un poco, dopo tutto,
per paura di schiacciare quel bacio?
Nikita Stanescu

A me, ridendo, cara Nikita, veniva questa:

 

Dimmi se un giorno lo prenderai per baciarlo
Dimmi se lo bacerai dove non servirà zoppicare
Dimmi che non sarò costretto a camminare come un deficiente
Dimmi che non avrò paura di schiacciarlo il bacio tuo
Dimmi che troverai un altro posto da baciare
Dimmi che con quello poi non dovrò camminare

 
 
 

Paolo Nori

Post n°162 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da simurgh2
 

"..Si è laureata con lode e l'hanno coperta di regali dalla testa ai piedi. Le hanno regalato anche un pigiama tutto fosforescente, azzurro e celeste, che si vede anche al buio, secondo me è cancerogeno. E quanti altri regali ha ricevuto per quella sua laurea. Si vede che ha un sacco di amici. Non l'avrei detto, visto che lei è sempre qui e quando telefona dalla stazione e mi dice, tutta contenta, "Sono arrivata!" io le dico "Non potresti ogni tanto andare a farti un giro coi tuoi amici, non stanno in pensiero?, che sei sempre qui a mettere in ordine, a frugare tra le mie carte." Provo a farle capire che se mi lascia  un po in pace non mi dispiace, ma nonostante la lode e compagnia bella non le capisce mica tanto bene le cose pratiche, nonostante la lode. Si mette a ridere e mi dice che ho sempre voglia di scherzare e che sono un tesoro"

Paolo Nori "Le cose non sono le cose", pag. 33  Ed. Derive e Approdi

 
 
 

Le ho sentite dirsi cosi

Post n°161 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da simurgh2
 

A volte sento brandelli di discorsi. Erano due tipe sui 40. Una aveva questo sacchetto in mano. Io, di mio, sarei portato a complicare le cose, di renderle barocche, ordendone i contorni, complicandone la visione, moltiplicandone dubbi e significati. Poi, ascoltare queste cose qua che sento al volo mi fa bene, mi riporta in pari. Sembrano banali, insignificanti ma è questa semplicità del dire, del quotidiano che attraversiamo come tutti, fatto di stronzate che ci portano a sera, questo modo semplice a volte, di raccontare di sè, di quel che sa o spera ancora. Poi mi viene il nervoso quando cedo a questi buoni sentimenti cosi per bene. Mi veniva da dirlo però.
Gli diceva cosi:

" Tu sai, non ho soldi
pochi, quasi niente, finiscono
Delle volte compro 4 brioches
dentro un cartoccio le porto al lavoro
Lo faccio quando son giu di morale
Le colleghe sono sempre contente
Mi dicono -Ma cosa festeggi sempre?-
Non so neanch'io. Niente
sarà che mi viene da essere contenta
Loro sorridono: Mi vogliono bene
Dico sempre- Oggi ci siamo, domani chissà-"

One Love | Song Around the World

 
 
 

Mediterraneo

Post n°160 pubblicato il 27 Febbraio 2011 da simurgh2
 
Tag: poesia

Lune a spicchi d'oriente

Immag0029

Sainkho Namtchylak - runnin tapes

Quando l'ira si mostra
non sorge ma esplode
Pallottola che parte
declama l'impatto
la furia cieca, maestosa
l'urlo di rabbia
il fiotto di sangue

In quel grumo di strazi
come pure di un piu nascosto piacere
la caduta di un dittatore
l'idea di una società piu giusta
che la rabbia si plachi
che il futuro dei figli
non sia un gregge di pecore

Ordine e disordine
immutate categorie umane
lottano contro i mostri
che infestano le nostre teste
e se poi scrivi una sentenza
sarà solo contro noi stessi
Colpevoli, in ogni modo.

Che abbiano da volare
i neri corvi di Van Gogh
sulle messi di grano
e nel vento dei tiranni
ma ogni passaggio dell'uomo
include la morte, lo sperpero
l'ira, la rivolta, l'assassinio

da "Poesie che ti vengono bevendo il caffè. Ma che accendi la tv a fare?" di simurgh

 
 
 

Teresa

Post n°159 pubblicato il 26 Febbraio 2011 da simurgh2
 

Perpetuum Mobile- Penguin Cafe Orchestra

Piu o meno il resoconto di una storia di una a cui veniva in mente quel periodo che vedeva Teresa.

C'è Teresa che mi frulla in testa. Una tipa non proprio a posto che ho frequentato quando facevo la bidella. Lei vendeva, durante la riscreazione, panini al liceo. Si faceva chiamare Terry. Se per caso la chiamavo Teresa si incazzava. Aveva un cane che mi si piantava ogni volta sulle gambe e mi stuprava. Quando andavo a trovarla tenevo le gambe unite sennò il cane mi veniva ad annusare e poi voleva trombarmi. Una volta gli ho dato una pacca perchè non ne potevo piu e Terry mi ha detto, in malo modo di non permettermi più. Era la prima persona che frequentavo dopo il ricovero. Non ero neanch'io tanto giusta.
Teresa sopravviveva tra panini, pulizie in qualche casa e, se capitava, badante. Non voleva cambiare casa anche se quella che aveva gli costava una cifra. Aveva un appartamento mansardato in centro. Troppo carino. Ad un certo punto le prestai dei soldi perchè mi disse che non riusciva a pagare l'affitto. Dopo un mese mi accorsi che era bella abbronzata. Si era fatta le lampade e aveva un vestitino di marca nuovo. Smisi di vederla.
Era amante di un carabiniere separato con prole e con la fidanzata ufficiale. Quando non si vedeva con lui era sempre in tuta sformata o con le magliette larghe. Quando usciva con lui, minigonna, tacchi a spillo, il push up e scollatura incorporata, da troion.
Il suo amante mi presentò i colleghi. Ebbi relazioni brevi con tutti quelli che conobbi. Pensavo di essere finita come donna (Si era separata)b Ad ogni uomo che mi faceva avances mi pareva il principe azzurro con annessi sogni di rimetter su famiglia.Avevo gli ormoni che andavano su di giri. Prendevo un farmaco giallino che si scioglieva in bocca. Questi sono stati due anni scarsi della mia vita, dopo il matrimonio e la crisi.

 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2lightdewklausmannSkorpiodgl8galex5PerturbabiIetucci.lucreziamiglioserosselladf79emma01vivhotmailsilvia79dgl1boezio62lucedarivaombrosaroberto.menga
 

ULTIMI COMMENTI

Trovato adesso questo post, per puro caso, dopo anni....
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
 
Ecco, cercavo tracce o indizi di spiegazioni di questi...
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
 
https://youtu.be/yYHQmjAbwXw
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
 
Indugiò, sempre qua e là muovendo - Poi timidamente Bussò...
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
 
grazie..
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30
 
 

DARK PRESENCES

site statistics;1&autoplay=1

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

SAINKTO NAMTCHYLAK

 

I LIBRI SUL COMODINO

-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici 

 

Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963