Blog
Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

Invidio il vento

ma anche no

 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Gennaio 2011 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ALMOST BLUE-CHET BAKER

 

 

"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran) 

 

Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)

 

Messaggi del 25/01/2011

Giorgio Manganelli

Post n°128 pubblicato il 25 Gennaio 2011 da simurgh2
 

"Mia nonna povera donna (qui sopra in una rara foto assieme a lui) voleva essere ricompensata del fatto che aveva avuto un figlio sbagliato, per cui doveva essere almeno un genio, ma mio padre era un cane a scuola fino alle superiori, nel vero senso della parola, è riuscito a farsi bocciare in prima elementarre, credo non ci sia mai riuscito nessuno, un suo compagno delle elementari che ho trovato se lo ricorda: l'unica cosa che faceva bene erano i compiti di italiano - mi ha detto questo Franco - lui faceva gia i temi, mentre noi facevamo solo pensierini -mi ha detto-  ma per il resto era un cane, non ha mai imparato la matematica in vita sua, contava sulle dita anche da adulto, secondo me non perchè ha avuto una professoressa spaventosa alle medie come dice lui, ma perchè era prorpio un rifiuto e mentre tutta la famiglia era matematica, lui stava dalla parte di sua madre, che scriveva poesie, che io ho, anche molto belle, era una letterata, ha studiato da maestra, che nel 1905 non erano tante che andavano a scuola, suo padre (mio bisnonno Isaia, nome molto sospetto, l'altro bisnonno si chaimava Zebedeo, piu sospetto ancora, lasciamo perdere, si c'è un'origine ebraica), allora mia bisnonno Isaia avevndo questa figlia intelligentissima rimasta orfana a 12 anni e poichè a Roccabianca non c'è nessun tipo di scuola se non le elementari, la manda in un collegio a Parma nello stesso momento in cui si risposa e ha un altro figlio, mi zio Mario; cosi lei (mia nonna Amelia) si sente buttata fuori, abbandonata, disperata, infelice eccetera, e diventerà una persona acidissima, infelicissima, con l'unico spopo nella vita di rendere infelici anche gli altri."

da "Album fotografico di Giorgio Manganelli" - Racconto biografico di Lietta Manganelli-
pag. 18

 
 
 

Vuoto come gli alberi

Post n°127 pubblicato il 25 Gennaio 2011 da simurgh2
 

Music by Penguin Cafe Orchestra, 'Numbers 1-4'.

Mi sono accorto stamattina

che sono proprio vuoti gli alberi

Questo nome, di questo mi sono accorto

"Vuoti" . Mi ha fato impressione.

E’ vuoto anche gennaio

Neanche piu i cachi

Niente di niente

Ne ho dentro dei barattoli bormioli

Marmellata di cachi

Ci ho messo del Grand Marnier

scorzette di limone, vaniglia

chiodi di garofano, non ricordo

Ma questo non c’entra

Forse mi era rimasto un po

di quel colore nei pensieri

Un arancio arancino

Marmellata di cachi

Gennaio non ha un colore

Vuoto come gli alberi

Neanche a me va tanto meglio stamattina

Qualcosa avrò dentro

Ma è poco niente

Sfioro il vuoto

Ma gennaio è piu vuoto

Prova a dire vuoto, prova

È roboante

Senti che giro fa l’aria

dentro la bocca a dir vuoto

C’è quel punto tra la o e la t

che è spaventoso per me

Com’è vuoto gennaio

Per febbraio vedremo

 

La scrivo qua al lavoro, due minuti, la rileggo alla Nico e lei mi dice che avrebbe messo ho scoperto stamattina invece di mi sono accorto  e dice anche che scrivere scoperto richiama il vuoto degli alberi. Ha ragione ma io non cambio. Poi assieme alla Betty si mette a recitare la nebbia e gli arti colli a memoria e all’unisono però la Betty si ferma mentre la nico la sa tutta, tutta fino alla fine.

Poi però credeva che fosse di Pascoli

 

Foto. La Nico a sinistra, la Betty a destra. Niente, non si carica. Stasera forse

 

ecco

 

 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2lightdewklausmannSkorpiodgl8galex5PerturbabiIetucci.lucreziamiglioserosselladf79emma01vivhotmailsilvia79dgl1boezio62lucedarivaombrosaroberto.menga
 

ULTIMI COMMENTI

Trovato adesso questo post, per puro caso, dopo anni....
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
 
Ecco, cercavo tracce o indizi di spiegazioni di questi...
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
 
https://youtu.be/yYHQmjAbwXw
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
 
Indugiò, sempre qua e là muovendo - Poi timidamente Bussò...
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
 
grazie..
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30
 
 

DARK PRESENCES

site statistics;1&autoplay=1

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

SAINKTO NAMTCHYLAK

 

I LIBRI SUL COMODINO

-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici 

 

Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963