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Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
Messaggi del 02/02/2011
Post n°137 pubblicato il 02 Febbraio 2011 da simurgh2
"La prima volta che scrisse in vita sua, Leonard Cohen la sepellì. Dopo la morte di suo padre, scucì dall'interno di uno dei suoi papillon, vi infilò un blglietto e lo nascose poi sotto la neve, nel piccolo giardino dietro la sua casa a Montreal. Mi fa venire in mente che anch'io ogni tanto porto dei biglietti sulla tomba di mio padre. In genere è quando gli porto dei fiori e stò un po la a far due parole. Un bigliettino chiuso che metto in mezzo. Non è che ci vada tanto ma, quando ci vado, spesso faccio cosi: un bigliettino. Un rito si, una preghiera. E' un gesto potente si, la scrittura, le parole lasciate la. Siccome arrivo a far sto discorso per via di Leonard Cohen allora ho pensato che gli scriverò un biglietto con dentro una poesia di Cohen che andrò ad adattare. Il vero amore non lascia tracce Come il ghiaccio sul fiume non lascia sfregi Adesso che sei nel buio oltre le finestre Il vero amore non lascia tracce, lascia amore E molte notti dovranno resistere (by Leonard Cohen & simurgh) Leonard Cohen 'I'm Your Man' |
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Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
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