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"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran)
Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
Messaggi del 08/09/2011
L'incipit "Abbiamo giocato nella stessa strada. E' cosi che si diventa davvero fratelli, che a venire dalla stessa madre non ha reso parenti nemmeno i gatti. Benedetto sempre sia il rispetto per il sangue, ma la strada e l'averci giocato insieme regala ben altra dimensione di parentela. Nessuno crede davvero che basti condividere il cognome di un padre per rivendicarsi seme comune: dietro all'atto che porta al cognome c'è un percorso cosmico irrintracciabile che si fa beffe della volontà umana e delle sue povere scelte, come le condanne degli innocenti. Dev'essere per questo che per tutta la vita molti adulti cercano di liberarsi della parentela casuale del proprio sangue, affermandone altre decise da sè"
"Nessun Natale trascorso in famiglia compete nell'anima con il rilievo delle pietre sotto al sellino della primadiscesa in bicicletta senza mani, con il riflesso di una treccia scura che balla sulla schiena lanciata nella corsa o con la rovente vergogna di un giornale per grandi trovato tra gli sterpi di un cespuglio e sfogliato insieme, muti e attoniti. In quelle infantili verginità perdute c'è il segreto patto dei veri complici, il potere normativo della prima esistenza condivisa, contro la quale non esiste sangue che possa pretendere maggiori diritti. Cosi li senti davvero certi adulti nei bar, uomini fatti e disfatti mille volte dalla vita, vantarsi ancora tra loro dei legami nella strada dell'infanzia - abbiamo fatto il gioco insieme - come di un parto consapevolmente condiviso." Una citazione in apertura del racconto dice: da cui il video L'uomo vivo (Pazzo di gioia)
C'è un punto dell'estate C'è un punto dell'estate che inizia Sò di quel senso di polvere e more Sò di quel senso di polvere e more |
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Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
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