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Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

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"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran) 

 

Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)

 

Messaggi del 07/10/2011

Peli nel naso

Post n°319 pubblicato il 07 Ottobre 2011 da simurgh2

REGOLE : Donne per i capelli bianchi

  • 7 ottobre 2011
  •  

  • 10.23
  • 1 Arrenditi all’idea che quelli degli uomini sono brizzolati, mentre i tuoi sono grigi. 2 Le donne di oltre 80 anni non hanno i capelli bianchi: li hanno violetti o turchini. 3 Lasciare delle ciocche bianche tra i capelli neri ti darà un’aria dark, ma attenta a non franare in zona puzzola. 4 I capelli grigi non toccano mai le spalle, a meno che tu non sia una strega.5 C’è solo una scoperta più sconvolgente del primo capello bianco: il primo pelo bianco.

    Internazionale, numero 918, 7 ottobre 2011

     

     

     

     

     

     

     

     

    Ieri ne avevo uno sul braccio, di pelo piu bianco. L'ho visto spuntare dalla manica della camicia blù, piu irsuto ergersi a farsi notare.  Puttanassaeva ho detto di botto, anche la adesso? E allora ad un certo punto cominciano. Vabbè che per me i capelli sono un vantaggio ma i peli no ma, peggio di tutto son quelli la sotto e allora ho fatto che me li rado con la lametta e via . Poi ci son altre cose che qua non ti dicono: i peli sul naso ma quelli li strappo via al volo. Poi, lo sò, per gli uomini alla fine, gli crescono anche quelli nelle orecchie. Per fortuna devo ancora vederli.

     

     
     
     

    Ombres en scène

    Post n°318 pubblicato il 07 Ottobre 2011 da simurgh2

    Ombres en scène

     

     

    Un mago deve chiudere il teatro a causa della mancanza di successo. Poi dice addio, l'anima del teatro ospita le ombre della scena che cambiae sfida il mago. Saranno poi unirsi a lui e creare una nuova marionettamagica ombra spettacolo per guadagnare prestigio e di far rivivere il teatro. Il successo dello spettacolo è travolgente, ma al culmine della gloria, il mago decide di andare a teatro uno più prestigiose e quindi a rinunciare alla sua. Sentendosi tradito, il teatro si vendica con le sue ombre, uccidendo il suo proprietario nel sonno.

     

    La malasorte, la beffa. Sottovaluta l'anima del teatro il mago. La offende con la sua disconoscenza, il diniego della natura dell'ombra. La sua delicata solitudine. Io penso che l'ombra non sia sempre la stessa, anche la nostra che crediamo ci segua, la stessa che dal giorno si ripresenta poi dopo la notte. Non lo sappiamo. Credo alle ombre molteplici e muliebre, protagoniste di una loro scena, di trame sconosciute a noi che loro intrecciano, quasi sempre benevole e all'ombra dei nostri destini ulteriori trame, tipo le nostre, la mia e la tua, che un'ombra mia son certo la tua se l'è portata via e stanno la assieme a ciondolare quando tu non le vedi, quando sei in luoghi o condizioni di luce per cui non si vedono ecco, loro hanno le loro piccole tresche. Noi questo non lo sappiamo però, dentro di noi qualcosa si avverte, si sentono improvvise eco, emozioni che senza motivo appaiono, improbabili coincidenze. Mi sa che sono loro. Noi che ne sappiamo? Le ombre tramano per favorire
    E invece il teatro dove lo mettiamo? E' lui il grande vecchio che tira le fila? Noi e le ombre, burattini diversi asserviti alla stessa brama di riconoscenza, di riscatto, inermi al colpo di coda, al guizzo che crudele punisce, come se il dio dovesse morire e allora con lui che muoiano anche tutti i filistei. E' il teatro dunque, la sua anima ormai marcia e decaduta, relegata all'oblio dopo i grandi fasti, che corrugata dall'amarezza diventa spietata e crudele per l'irriconoscenza. Usa le ombre come sicari, ombre del teatro e non del mago, per rendergli il pari
    E' un'animazione morale. Qual'è il messaggio? Che non si deve tradire la propria ombra? che non si puo strapparla dall'ombra per darle le luci della ribalta?
    "L'anima del teatro ospita le ombre" Gli sciamani adoperano questi arcani per comunicare con la terra dei fantasmi. Anima e ombra, emblemi Junghiani dell'inconscio

    ombre che provengono
    da memorie sepolte
    come polvere e pietre
    le orme lasciate e poi raccolte
    nell'acqua nascoste
    nei fondali stanno ferme
    a pensare epitaffi surreali
    ombre senza voce 
    ci seguono come cani
    fin dentro il buio che seduce
    attirando nel tranello la luce
    (simurgh)

     

     

     
     
     
     

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    -Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
    -J. Franzen- Zona disagio-
    -Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
    -Tabucchi- Racconti con figure
    -David F. Wallace- Tutto e di piu
    -Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici 

     

    Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)

     
     
     
     

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