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Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
Messaggi del 24/10/2011
Post n°336 pubblicato il 24 Ottobre 2011 da simurgh2
da un'umida cavità (foto scattata in Piazza dei Signori. Ogni tanto piazzano questa giostrina la in mezzo) Una luna che sorse indietreggiò per fluire e cosi luneggiò di spumiglie nello scuro a venire
(foto scattata per strada, tornando a casa mentre scrivevo queste poesiuole) Luna puella pallidula, luna flora eremitica, luna unica selenita, ...
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Sono un cercatore di un gesto preciso. Ogni tanto, ma è raro, ne becco qualcuno. In genere è lei che infila le dita sul passante di dietro della cintura di lui. Sembra che voglia dirgli solo vai piano. Per me è un gessto piu complesso, pieno di significati insvelati, di un'intima simbologia privata. C'è chi ha il vizio di farlo, secondo me e altri che non l'hanno mai fatto. Una volta uno, che stava davanti a lei, mi sembrava che fosse arrabbiato. Per questo le camminava davanti. Poi lei l'ha preso per il passante e l'ha tirato leggermente. Mi pareva che a lui restava la faccia da arrabbiato. Mi son sempre chiesto se due che fanno cosi sono due che si amano. Io provo invidia per quel gesto la. Non ricordo me l'abbia mai fatto nessuna. Certi gesti, per vite intere, rimangono inediti. |
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Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
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