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Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

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Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)

 

Messaggi del 27/12/2011

I Rimbaud della piana e i cardi

Post n°372 pubblicato il 27 Dicembre 2011 da simurgh2

Il presunto poeta esercita l'autoavvilimento e la demolizione per inclinazione nichilista.
In miniera, avrebbe detto mio nonno, sei anni nel pozzo. Quello è l'inferno. Vedrai che ti passa.  


Brutta razza i poeti
(Vil razza dannata, deve aver detto qualcuno)


Mi deposito per caduta
lenta, sul fondo, avverto l'adagio
dell'essere solo un sedimento
che annaspa nel fango del fondale
e là, nel profondo
che ancora sprofondo


Per inerzia sublime
mi decompongo
Eseguo la nemesi
in forma privata
alle mie colpe
Un atto covato
trasforma in mandato
L'esecuzione uno stillicidio
Un lento esercizio
si manifesta
nei giorni di festa 

C'è un godimento inconfessato
Una spermitura del frutto
lasciato a marcire sull'albero
Distillazione per dense gocce
di bile antropomorfa
nel desiderio si sentirsi immolare
e mica sentirsi immortale.
E' questa la dannazione
del voler emulare
il poeta maledetto?
Un Rimbaud della piana.

Lo scrivevo sul cellulare, tornando a casa ieri sera dal Foster. Avevo anche perso a biliardo malamente.

A lavorare in miniera
Sei anni!
Vediamo o no se ti passa 

Per me devono essere
i canditi e l'uvetta dei panettoni
per me
Ogni anno a natale sta storia.
Anche l'intestino
un sacco di aria
Anche i cardi possono essere stati
Come mai non se li cucina
piu nessuno i cardi?
Non hanno voglia a star la a curarli (pulirli)
ha detto il fruttivendolo
che passa in via Bachelet con il camion.
Io ne ho mangiato una teglietta
E anche il pasticcio era con i cardi
Cardi, poca besciamella
grana e latteria ogni strato
un pò di ragù

Per dire, non è che la Stefy sia forte in cucina. Vive a Firenze adesso e mi diceva che gli era venuta la voglia dei cardi. Lei è cresciuta in campagna e se li piantavano i cardi. Allora va dal fruttivendolo e gli chiede se puo prepararglieli lui, come fanno per i carciofi, i fondi ma il fruttivendolo gli dice di no, che non ha tempo e cosi non se li ha fatti neanche
Queste si sono storie. Chi se li cucina ancora i cardi eh? chi?

Conosco un posto dietro il vecchio manicomio. Li c'è un campo di cardi d'inverno. Vengono buoni quando prendono le loro belle gelate. Son passato di la un sera verso notte. Son andato sul campo e ne ho tirato su un mazzo.
Altro che poeti maledetti e seghe mentali
I cardi: pochi, maledetti e subito

 

 

 

 

 

 

 

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