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Fa Più Morti l'Aspirina (per Non Parlare dell'Aulin)

Post n°1002 pubblicato il 31 Luglio 2009 da Skizotonic

Tag: Aborto, All'armi siam Fascisti!, Alterazioni Distonico-Cloniche, Benedetto XVI, Pillola Abortiva, RU486, Sboronate, USA

Bianconi: "Stiamo diventando un Paese pro morte". "Uccide una vita umana, l'embrione, e mette in grave pericolo la salute psico-fisica della donna, avendo l'unico vantaggio di agevolare le case farmaceutiche e le strutture ospedaliere che non avranno sicuramente interesse a ricoverare la donna fino a quando l'aborto non sia compiuto". Parola della senatrice Laura Bianconi, vicepresidente dei senatori del Pdl e componente della commissione Igiene e sanità. "Quello che proprio non si può accettare - continua la senatrice - è con quanta facilità il nostro stia diventando il paese della cultura pro morte".

Siamo un paese pro morte da anni.
Da quando siamo alleati degli Stati Uniti, da quando siamo 'amici' di Israele, da quando produciamo mine antiuomo, da quando seguiamo i dettami di uno stato estero che si batte strenuamente per la propagazione dell'AIDS e delle altre malattie sessualmente trasmissibili...

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Commenti al Post:

Fa Più Morti l'Aspirina (per Non Parlare dell'Aulin)

SandaliAlSole il 31/07/09 alle 23:22 via WEB

Come al solito, non mi sconvolgono le dichiarazioni Vaticane: su una cosa hanno ragione - non c'è differenza nei fini e negli obiettivi tra un intervento di interruzione della gravidanza e la RU486. Se condannan l'uno, è automatica pure la condanna all'altra.
detto questo, torniamo sempre, come dice una mia amica, capo a dodici. Perché il problema non è l'anatema di SRC, ma la prontezza con la quale i soliti esponenti della solita voce trasversale insorgono, dimenticandosi che il nostro, fino a prova contraria, è o dovrebbe essere uno Stato laico, nel quale la libertà di coscienza del singolo è una cosa, e gli indirizzi giuridici e normativi sono un'altra. Così dovrebbe essere

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Skizotonic il 01/08/09 alle 12:52 via WEB

Ma infatti, Miti, non mi spreco nemmeno a citare le reazioni vaticane: è il loro pensiero ed è coerente con quello che credono. La mia questione riguarda molto altro, a partire dalle scelte politiche italiane(sia per quanto riguarda le alleanze, sia per quanto riguarda l'*a chi dar retta*-per esempio, se queste cose le dicesse un funzionario svizzero, non se le cagherebbe nessuno).
Poi, volendo andare anche oltre, io sono contraria anche all'obiezione di coscienza, almeno negli ospedali pubblici, ma questo è tutto un altro discorso.

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