Ripeness is all

un paese ci vuole per non essere soli (Cesare Pavese)

 

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Post N° 1120

Post n°1120 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da snoopy68

 
Piccola città

Piccola città, bastardo posto
appena nato ti compresi o fu il fato che in tre mesi mi spinse via;
piccola città io ti conosco,
nebbia e fumo non so darvi il profumo del ricordo che cambia in meglio,
ma sono qui nei pensieri le strade di ieri, e tornano
visi e dolori e stagioni, amori e mattoni che parlano...

Piccola città, io poi rividi
le tue pietre sconosciute, le tue case diroccate da guerra antica;
mia nemica strana sei lontana
coi peccati tra macerie e fra giochi consumati dentro al Florida:
cento finestre, un cortile, le voci, le liti e la miseria;
io, la montagna nel cuore, scoprivo l'odore del dopoguerra

Piccola città, vetrate viola,
primi giorni della scuola, la parola e il mesto odore di religione;
vecchie suore nere che con fede
in quelle sere avete dato in noi il senso di peccato e di espiazione:
gli occhi guardavano voi, ma sognavano eroi, le armi e la bilia,
correva la fantasia verso la prateria, fra la via Emilia e il West...

Sciocca adolescenza, falsa e stupida innocenza,
continenza, vuoto mito americano di terza mano,
pubertà infelice, spesso urlata a mezza voce,
a toni acuti, casti affetti denigrati, cercati invano;
se penso a un giorno o a un momento ritrovo soltanto malinconia,
è tutto un incubo scuro, un periodo di buio gettato via...

Piccola città, vecchia bambina,
che mi fu tanto fedele e a a cui fui tanto fedele tre lunghi mesi;
angoli di strada testimoni degli erotici miei sogni,
frustrazioni e amori a vuoto mai compresi;
dove sei ora, che fai, neghi sempre o ti dai sabato sera?
Quelle di adesso disprezzi, o invidi e singhiozzi se passano davanti a te?

Piccola città, vecchi cortili,
sogni e dei primaverili, rime e fedi giovanili, bimbe ora vecchie;
piango e non rimpiango la tua polvere, il tuo fango, le tue vite,
le tue pietre, l'oro e il marmo, le catapecchie:
così diversa sei adesso, io son sempre lo stesso, sempre diverso,
cerco le notti ed il fiasco, se muoio rinasco, finchè non finirà...

Francesco Guccini















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Commenti al Post:
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 01/10/08 alle 16:44 via WEB
che bel ricordo... e se vuoi quanta attualità ci puoi leggere, semplicemente adattando la canzone a certe piccole-grandi città di oggi.
 
 
snoopy68
snoopy68 il 01/10/08 alle 16:50 via WEB
sicuramente, amo molto questa canzone anche per quello che hai appena scritto
 
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Un blog di: snoopy68
Data di creazione: 29/10/2005
 
 

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