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un paese ci vuole per non essere soli (Cesare Pavese)

 

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Post N° 1153

Post n°1153 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da snoopy68

Nervi a posto

Stiamo vivendo un momento particolare nel mondo della scuola, possiamo dire che la protesta che sta salendo sempre più forte sta riguardano tutti gli ordini scolastici, senza soluzione di continuità. Raramente si erano visti in piatta tutti insieme genitori, studenti, docenti e , in qualche caso, dirigenti scolastici. E' una protesta quindi che sale dal basso e che - nonostante l'atteggiamento sprezzante dimostrato in questi giorni dal Nano e dai suoi ministri - indubbiamente sta lasciando un segno, non fosse altro perchè le notizie occupano ormai da giorni giornali e tv, conprese quelle del neo Caudillo.
Ora si avvicina la giornata di lotta del 30 con lo sciopero generale indetto dai sindacati della scuola e con una manifestazione nazionale a Roma e decine di manifestazioni in varie città, in cui si ritroveranno ancora docenti, studenti, genitori. E' una fase molto delicata ed è assolutamente necessario che chi scende in piazza eviti di cadere in qualunque provocazione. Le dichiarazioni agghiaccianti di Cossiga spero che abbiano aperto gli occhi a molti, eppure vi assicuro che per chi ha vissuto quegli anni sono state solo una conferma di quello che si diceva e che si sapeva, mancava la prova e adesso è arrivata. E sono arrivate quindi a fagiolo le dichiarazioni orribili di Berlusconi sui "facinorosi" che si infiltrerebbero nelle manifestazioni studentesche, che qualche giornale, leccando il culo fino all'inverosibile al capo, ha definito "terreno fertile per le BR".
Attenzione, non consideriamo solo frutto di un delirio quanto detto da Kossiga e dal Nano, in piazza teniamo gli occhi aperti e i nervi saldi. Sappiamo da che parte provvengono e da chi sono pagate le provocazioni.

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Commenti al Post:
marea14
marea14 il 28/10/08 alle 22:53 via WEB
Sì, è una vera e propria confessione. Ma, in fondo, non ha detto nulla di nuovo; ha solo confermato quello che tante volte si è urlato in piazza. Ricordiamoci che nella storia di Cossiga c’è anche il 12 maggio 1977. Ed è proprio al 12 maggio del 1977 (Cossiga era Ministro dell’Interno) che ho pensato quando ho letto l’intervista.
Quel giorno c’erano agenti armati infiltrati tra i manifestanti … e Giorgiana Masi è stata colpita alla schiena e non ha fatto più ritorno a casa …
Aveva soltanto 19 anni Giorgiana Masi e, come tanti altri, quel fatidico giorno stava partecipando ad una manifestazione indetta per commemorare il terzo anniversario del referendum sul divorzio … una morte che attende ancora giustizia …
Oggi l'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, per voce del presidente Sonia Alfano, di Salvatore Borsellino e di Benny Calasanzio, ha scritto questo messaggio agli studenti:
"Vorremmo esprimere agli studenti di tutta Italia il nostro appoggio e la nostra vicinanza in queste ore di protesta. Davanti ad un paese che non è più in grado di indignarsi, il vedere tutti quei giovani in piazza a manifestare per i propri diritti è per noi motivo di orgoglio e di conforto. I ragazzi di tutta Italia stanno facendo quello che i nostri familiari hanno fatto sacrificando la propria vita; lottare per un concreto stato di diritto.
Se le manganellate auspicate dal sovversivo di Stato, Francesco Cossiga, dovessero arrivare, noi saremo davanti ai ragazzi a prendere le manganellate al posto loro. Non lasceremo che i manganelli estirpino i germogli della democrazia. I ragazzi sono l'ultima chance che questo paese possiede per uscire dalla perenne "fase buia" nella quale personaggi come il senatore Cossiga ci hanno costretto per decenni. Li difenderemo come fossero tutti figli nostri quei ragazzi e non saremo al loro fianco ma davanti a loro. La nostra idea della scuola e le speranze che nutriamo nei suoi confronti scaturiscono dalla fondamentale importanza che le attribuiamo espressa egregiamente dalle parole di Piero Calamandrei":
[…]se si dovesse fare un paragone tra l'organismo costituzionale e l'organismo umano, si dovrebbe dire che la scuola corrisponde a quegli organi che nell'organismo umano hanno la funzione di creare il sangue[…]
[…]A questo deve servire la democrazia, permettere ad ogni uomo degno di avere la sua parte di sole e di dignità (applausi). Ma questo può farlo soltanto la scuola, la quale è il complemento necessario del suffragio universale. La scuola, che ha proprio questo carattere in alto senso politico, perché solo essa può aiutare a scegliere, essa sola può aiutare a creare le persone degne di essere scelte, che affiorino da tutti i ceti sociali.[…]
 
snoopy68
snoopy68 il 28/10/08 alle 23:24 via WEB
bello, non fa una grinza!
 
ossimora
ossimora il 29/10/08 alle 17:33 via WEB
appunto
 
snoopy68
snoopy68 il 29/10/08 alle 18:26 via WEB
Purtroppo i fatti hanno iniziato a darmi ragione e l'atteggiamento della polizia nei confronti dei picchiatori neonazisti la dice lunga...
 
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Un blog di: snoopy68
Data di creazione: 29/10/2005
 
 

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