Il rospo

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La ragazzina del tatuaggio questa per capirsi, ammette di essersi inventata tutto. Ma va? Maddai? Ma credi davvero che i tatuati come me se la siano bevuta come una lemonsoda fresca in un caldo pomeriggio di mezza estate? Approposito, ma quand'è che arriva l'estate? Vabbè avevi paura delle iraconde reazioni del papy e ci può stare, io l'ho fatto due anni fa e il primo pensiero era rivolto ai miei augusti senior che, senza dubbio, non avrebbero gradito, e io all'epoca contavo 33 primavere. Che poi sta cosa che spaventa i senior è che dura per sempre, non è che con un colpo di spugna non lo vedi più. E hai voglia anche di fartelo dove non si vede, perchè comunque c'è, segno tangibile e incancellabile. Il mio è sul dorso del piede, poca ciccia attorno all'osso, un male cane che se ci penso mi chiedo ancora chi me l'ha fatto fare, poi però lo guardo e quello che rappresenta è parte della mia vita, la migliore. Sul mio piede c'è il nome di mia figlia, scelta che non mi è costata le ire del papy ma solo un rimbrotto sul fatto che "a trent'anni ancora ste scemenze" poi però, di nascosto dai radar di mamma, ha detto "è fico tanto!!". E' cosa nota che a casa mia comandi mamma, non a caso è la nostra Adolfa preferita. Tornando alla ragazzina, mia tenera e piccola creatura, una stellina, due stelline, cento stelline, sempre male fanno, non puoi dire che ti sei appisolata, suona chiaro e limpido che sia una presa per i fondelli. Quindi da vecchia volpona spelacchiata ti lascio un consiglio: la prossima volta parti decisa per quello che vuoi, se davvero una faccia galattica E' quello che vuoi e...un biglietto di sola andata per Bongo Bongo, dai retta va.