Il rospo

semafori da corsa e chicche da bar

Entri al bar ed ordini due caffè, una brioche e una bottiglietta di acqua minerale... tre euro. E per la modica somma di tre euro c'è compresa la chicca... la conversazione tra il barista e una cliente apparentemente abituale:

barista - come sta tuo marito?
cliente - quale?
barista - come quale... tuo marito!
cliente - ma il primo o il secondo?
barista - .........
cliente - vabbè tanto ho lasciato pure il secondo, io dopo un po' mi stufo...

Signora carissima, i nostri complimenti!

Usciamo dall'ospedale e ci dirigiamo dove avevamo lasciato la macchina. Si tratta di traversare uno stradone ad alta densità di traffico e il semaforo è solo pedonale... oggi ho scoperto come viene calcolato il tempo da riservare al "verde" per i pedoni.

Si prende un vecchietto, si lancia con una grossa fionda dall'altra parte e si cronometra il tempo che impiega per andarsi a schiantare contro il palo del semaforo di fronte, si aggiungono 3 o 4 secondi e il gioco è fatto!

Ho quasi 46 anni, sono di media statura e le mie leve sono decisamente muscolose, quindi deambulo che è una meraviglia... non sono mai, ripeto mai riuscito ad attraversare quella strada senza che il giallo mi abbia colto in fallo... camminando in modo quasi spedito il verde finisce quando sono appena a due terzi del cammino, con le auto ferme che ringhiano come se da un momento all'altro stessero per aggredirti... Ora, posso capire che trovandoti di fronte a un ospedale con annesso pronto soccorso, se ti tirano sotto, sei a due passi dal reparto traumatologico, però una persona anziana che attraversa quel semaforo da sola, se la rischia di brutto. E non sto parlando di una strada a Brazzaville - Congo, si tratta di Roma, Capitale dell'Italia.