C'è Solo l'Inter
"Dopo aver stretto la mano ad un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita." P. Prisco
Per leggere questo blog con serenità, senza spirito di sopraffazione, col rispetto che si danno reciprocamente due tifosi che non ringhiano e non schiumano l’uno contro l’altro, è necessario capire che il nostro tifo esplicito per l’Inter, non è da considerarsi cieca partigianeria. Il nostro è un tifo sincero, per i colori, per la maglia, e per il biscione. Non prenderemo parte (mi sento di parlare per entrambi, ma posso essere anche smentito seduta stante) a schieramenti obbligati in favore di chi, anche con i colori della nostra Maglia, si dovesse macchiare di illeciti, sportivi o penali. Quello che questo blog, almeno da parte mia, si pone come obbiettivo è esclusivamente il dialogo circa la strumentalizzazione meschina che i tifosi (coscienti o incoscienti) nel loro sentimento subiscono da parte di organi di stampa interessati e commercialmente schierati. Per tanto, per quanto possibile, buona lettura, evviva il calcio. (e Forza Inter)
D.
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Davvero Speciale
Post n°19 pubblicato il 04 Marzo 2009 da biscioneA.D
Sono bastati due o tre mesi per far capire a Jose Mourinho qual è il clima qui in Italia. Non si avvertiva dunque il bisogno di attuare lo stesso massacro mediatico perpetrato sulla pelle di un serio professionista, nonché grande allenatore, come Roberto Mancini. Trovata però la quadratura del cerchio e distanziati gli avversari qualcosa è radicalmente cambiato. I giornalisti, lecchini proni al potere politico ed economico, hanno messo in scena la medesima vergogna cui la gente civile è stata costretta ad assistere l’anno scorso. Oggi c’è comunque qualcosa di diverso, si è dovuto registrare infatti un’evoluzione con attacchi frontali di una faziosità senza precedenti per un paese che si definisce democratico e civile. In questi ultimi giorni si è dovuto assistere ad una recrudescenza di tutte le nefandezze cui si è andato macchiando il mondo del giornalismo sportivo in particolare. Censura tipica del ‘ventennio’ e manipolazione della realtà (è da quando si è deciso di creare questo blog che si denuncia tale atteggiamento) hanno avuto come bersaglio l’Inter, perché il sistema giornalistico è guidato da grandi industriali, grandi editori e da inquilini di Palazzo Chigi… evidentemente i petrolieri non sono riusciti a far breccia nell’avido e marcio cuore dei giornalisti. Mourinho è una delle persone più intelligenti e sveglie che circolano nel mondo dello sport e, di conseguenza, ha impiegato poco tempo per capire come funziona da noi il sistema dell’ “informazione” (sarebbe corretto definirla Disinformazione). Nella conferenza stampa di ieri, infatti, l’ossatura principale del suo discorso era costituita esattamente dalla denuncia della manipolazione della realtà e dell’opinione pubblica attuata dalla carta stampata e dalle televisioni. Una denuncia insomma di quella che è la regia occulta che dirige impunemente il mondo della Disinformazione. La compattezza che hanno dimostrato tutti i giornalisti fa capire meglio quale potente lobby essi ormai sono riusciti a formare, fa comprendere in maniera esplicita quanto siano divenuti potenti e inattaccabili, grazie allo sconfinato potere dei loro protettori. Lo stravolgimento del senso del discorso di Mourinho è evidente, così come lo è la censura (indecente attaccare in quel modo Balotelli quando appena 24 ore prima chiellini si era reso protagonista di un gesto forse peggiore; indecente anche l'intervento di spalletti dato che il suo capitano sullo stesso campo, un anno prima, aveva fatto anche di "meglio"). L’obiettivo principale dell’attacco, come si è detto, era il vergognoso mondo del giornalismo… loro cosa ci hanno invece detto? “Mourinho attacca tutti”… loro però si sono tirati fuori, nicchiando sulle accuse di “prostituzione e manipolazione intellettuale”… che professionisti seri che sono!
I piccoli uomini di spalletti e di ranieri ha polemizzato gratuitamente contro Mourinho, il Quello di Mourinho è forse stato, dando una mia personale interpretazione del suo pensiero, il comprensibilissimo sfogo di una persona che, arrivando da un paese civile come la Gran Bretagna, non accetta la deriva incivile di una società che si sta spingendo verso la negazione della libertà d’informazione, verso la manipolazione della realtà… perché il mondo dello sport, per quegli individui che osano ancora definirsi giornalisti, sembra solo essere una palestra nella quale esercitarsi per poter poi agire in altri, e ben più importanti, campi… Ale |



senza riuscire ad attuare la fuga vista nei precedenti due campionati.
Mourinho è stato chiaro anche su un altro punto fondamentale. I giornalisti evidentemente devono aver avuto la consegna di strumentalizzare ogni episodio per occultare i problemi dei loro protetti. Enfatizzare e spesso anche inventare problemi nell'ambiente nerazzurro, il tutto per poter parlare solo di questo e poter così nascondere le magagne e i fallimenti di altri club; distogliere insomma l'attenzione dell'opinione pubblica da quelle che sono le vere notizie di cui dover parlare.
quale ha risposto giustamente per le rime… sentendo i giornalisti è accaduto invece il contrario…











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