di una ferita profonda
del male inferto gratis.
E la testa mi esplode di
pensieri
e nozioni che non ho.
Post n°23 pubblicato il 18 Settembre 2013 da steelglass
Le scelte non sono mai irreversibili mi han detto. E se lo fossero nel cuore invece? Cosa succederebbe alle nostre vite una volta persa la percezione delle vie di fuga. Io che soffro anche di claustrofobia e non sopporto i luoghi chiusi,come posso immaginare una vita senza vie di fuga? Ultima speranza, ultima spiaggia per chi come me soffre nelle scelte, per chi terrebbe i piedi sempre in mille staffe, per chi come me, non si accontenta di una sola vita ma ne vorrebbe sette, come i gatti. Ma probabilmente neanche quelle basterebbero. La vita sta nelle scelte mi han detto. E io, che l'ho sempre trovata nelle vie di fuga. Ultimo baluardo di chi come me, le paga forte le scelte. Le paga in notti insonni, e giorni bui come la notte. Le paga in lacrime amare, le paga attaccandosi a brandelli di carne appesi a corpi inermi e ormai morti. Le paga trascinandosi a stento nei giorni senza leve di emergenza ne campanelli di allarme. Accidenti a me che mi attacco sempre troppo forte e per troppo tempo a quello che non c'è e non sono capace di lasciare andare. Accidenti al mio cuore, condannato a spandersi a macchia d'olio disegnando ombre che neanche nel test di rorschach le trovi. Accidenti a chi come me non sa stare nei limiti. Accidenti a chi come me, non ha mai conosciuti i recinti del cuore e dell'essere. A chi quella porta l'ha sempre cercata, quella delle vie di emergenza, quella di quando ti manca l'aria quando sei dal dottore. Quella che da bambino guardi dal basso in alto e a cui ti vorresti tanto attaccare, perchè in quella casa non ci vuoi stare. Accidenti ai bambini incompresi come me, che volevano solo uscire per non sentire le urla, perchè di urla nel cuore ne avevano sentite già troppe. Accidenti a quei bambini, che cercano un rifugio, un giardino segreto dei sogni e delle speranze, dove i sospiri diventano sorrisi e le lacrime,gocce di rugiada. Accidenti a quei bambini mai cresciuti come me, che le pagano in vigliaccheria e falsi sorrisi le non scelte. Il prezzo da pagare è alto. Il prezzo è la vita stessa. Le scelte sono sempre irreversibili, lo sono nel cuore. Lo sono negli occhi, nella pelle, nel profumo dei giorni passati. Le scelte ti si appiccicano addosso come la cera sciolta di una candela che brucia nel tempo che passa. Sono il confine tra passato e futuro, sono il limbo tra inferno e paradiso, sono il purgatorio dei credenti e l'inferno dei peccatori, sono quello che tu vuoi che siano. La salvezza o il martirio, la luce o l'ombra. E allora, se Io sono il contenitore e le scelte il contenuto, è ora di tornare a riempirlo quel vaso senza aspettare che qualcosa ci caschi dentro per caso, un sorriso, un bacio, un addio, un abbraccio. E allora potrò dire Grazie a me e alle mie scelte. e riprendere il viaggio, senza vie di fuga. |
Post n°21 pubblicato il 19 Marzo 2012 da steelglass
La domenica ha sempre un sapore diverso, tutto è ovattato, come quando nevica. Come quando tutto si ferma, il battito, il cuore, il respiro. Anche il giradischi si ferma, sulla stessa canzone,le parole e i pensieri però non si fermano mai. Seduta in cucina , con l’odore della torta di mele in forno e un pizzico di malinconia pomeridiana, mi fermo. Come la domenica. L’aria è ferma ma l’atmosfera è densa, odorosa, intensa..come quando ero bambina e mi sedevo le ore di fronte ad un puzzle e piano piano ne rimettevo insieme i pezzi. Ora i puzzle l’ho messi via, chiusi in una scatola, o appesi diligentemente al muro della mia cameretta da bambina,perfetta e ferma, immutata. lì dentro il tempo si è fermato, le pareti bianche, lisce, perfette, non una macchia,non una scritta, non una cosa fuori posto..ricordano le pagine perfette dei miei quaderni da prima della classe. Lì gli errori non li cancellavo, non li nascondevo dietro al bianchetto, semplicemente li strappavo via, insieme alla pagine, come se non fossero mai esistiti. Ora quegli errori li ho tutti davanti agli occhi, fermi, indelebili, immobili. Mi fissano e ridono di me, quasi a vendicarsi. Sono lì in fila indiana, dietro la porta che aspettano per entrare, per dire “hey, ci sono anch’io! Guardami, non sono mica così male!”. E fanno male, fanno terribilmente male. Vorrei chiuderla quella porta una volta per tutte e cacciarli via, strapparli insieme a pezzi della mia vita. Ma la vita è fatta di capitoli,non di pagine bianche da strappare. Per cui loro se ne stanno lì, una domenica pomeriggio, quando tutto si ferma, e bussano alla mia porta…e io, non posso fare a meno di aprire. Apro quella porta e li vedo passare ad uno ad uno, ognuno ha un sapore diverso, ognuno ha colore diverso..c’è il rosso della passione, consumata male e troppo velocemente, c’è il bianco delle parole non dette e delle vite non vissute, c’è il nero dei tradimenti e delle fiducie perse, c’è il giallo delle amicizie andate e mai più ritrovate, c’è il verde delle speranze mancante, tue ma soprattutto di quelle degli altri,c’è il grigio delle responsabilità fuggite e non volute e poi, ancora poi…ma in fondo, in fondo a tutti, nascosto dietro la sua timidezza, c’è l’azzurro..l’azzurro di un cielo nuovo, tanto voluto e tanto cercato. È in quel cielo che mi divertirò a colorare indelebili le pagine della mia vita, con scritte disegni e fumetti, fatti male, sbagliati, imperfetti ..ma terribilmente belli! |
Post n°20 pubblicato il 28 Febbraio 2012 da steelglass
E sentiva il suo sguardo su di lei, le accarezzava la pelle, era nuda. La maschera sciolta, ai piedi e lei vestita solo del suo odore. Ogni banalità era lasciata al caso e il caso fece la sua parte. Vergine il suo cuore di fronte al silenzio, vergini i suoi pensieri di fronte a chi li ha saputi penetrare. E l’Idea le accarezzava la mente, e le copriva gli occhi come un velo di Maya.
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Post n°19 pubblicato il 26 Febbraio 2012 da steelglass
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Inviato da: zero_complicazioni
il 17/09/2013 alle 11:52
Inviato da: STREGAPORFIDIA
il 03/03/2012 alle 22:20
Inviato da: fatastrega2
il 28/02/2012 alle 09:57
Inviato da: fatastrega2
il 27/02/2012 alle 11:37
Inviato da: pastelli_e_cristalli
il 26/02/2012 alle 22:36