Lego technicsIl diario di un viandante che col tempo si crea da solo. |
MI PRESENTO
Un cordiale saluto a tutti.
Sono una persona con temperamento fine, di buon gusto, cresciuto e diventato forte per necessità. Mi piace la musica suonare come ascoltarla, tanto quanto stare a contatto con la natura e staccato dalla tecnologia (strumento fortemente utile se usato con intelligenza, ma quale strumento va mantenuto tale, che non sostituisce tutto ciò che è ed ha un proprio valore). Ogni tanto leggo - cartaceo, non digitale - e sono incline a redigermi testi usando le informazioni e conoscenze ricevute acquisite e scoperte. Questo l' ho imparato col tempo: mai fidarsi ciecamente della cultura che ti viene imposta e prenderla come verità esclusiva, perché la cultura si fa strada da sola, e se non è lei lo farà la sincera verità.
Allora, grazie alla pazienza e la voglia di scoprirsi e conoscersi, la curiosità, e l' umiltà della sincerità, tutto questo mi spinge sempre ad andare oltre al semplice "ti credo a prescindere". Non sono boccalone, sono umano. E l' umanità è una caratteristica naturale che col tempo affiora in noi, portando fuori quel che è il nostro carattere naturale del nostro essere interiore, quello vero, quello spontaneo, quell' io che è la nostra personalità con la quale conviviamo quotidianamente e condividiamo con chiunque.
Scambiamoci allora due chiacchiere qualche volta... ed apportiamoci l' un l' altro con un modo di fare semplice, naturale e spontaneo, dove ci presentiamo e conosciamo gli altri. Di modo che ogni volta noi ci conosciamo, che diventi uno scambio reciproco di stare bene, di esser felici, semplici, cosìcché possiamo goderci la vita. Capirne il senso, lentamente senza fretta del tutto e subito, assaporandone e gustandone i suoi sensi, i suoi profumi i suoi gusti e le sue caratteristiche, comprendendone la natura.
Siate umani verso voi stessi, confiniamoci in che siamo senza sconfinare dove non ci conosciamo. Siamo noi stessi che andiamo a correggere la falsità della maschera che abbiamo mostrato. Non è per gli altri, è per noi stessi questo consiglio.
Libero arbitrio.
MODERAZIONE
I commenti (soprattutto anonimi) che non rispondono al tema od alla discussione in corso verranno eliminati a prescindere, in particolar modo quelli che hanno a che fare con prestiti e finanziamenti. Questo è un blog di informazione, di cultura, un blog pensato a crescere in modo costruttivo. Non troverete MAI tra queste pagine inutile spam, inutile pubblicità, ed inutile strillone di proposte economico/finanziarie. Quindi a voi la scelta, libero arbitrio...
UN PENSIERO...
La cosa più bella che possiamo fare è continuare a crescere coscientemente con noi stessi tra tutti noi.
Vi auguro una meravigliosa ottima giornata piena di felicità.
Marco
INFORMAZIONE LIBERA
DISCLAIM
« ...ritorno al futuro | Facebook » |
Libero.it: il portale della sensualitā o sessualitā? Oppure segue l' andazzo della societā?
Post n°154 pubblicato il 20 Ottobre 2014 da trudj85
Quanti utenti che ci sono su questo portale... sicuramente sono solo una fetta della popolazione del web. Beh credo siano a sufficienza per creare una buona comunità di persone che (collaborando tra di loro) riescano a costruire una buona rete di informazione, sperando libera e non condizionata o vincolata. Ma... non posso fare a meno di notare - ogni volta che entro sul portale di Libero.it, soprattutto la sezione Community - che ad ogni click ci sono almeno 2 foto o di tette o di culi. Ahahahahahahahahahah!!! Eh si è vero! E se non son decolté formosi o fondi schiena rimarcati da abbigliamenti semitrasparenti - o meglio, semipresenti - troviamo collegamenti a notizie e gossip a qualcosa che ad ogni modo è incentrato sul tema della sessualità o sensualità. O comunque si riporta ancora all' osservanza del corpo in una qualche maniera. Sarà che su Libero nel nostro profondo inconscio siamo tutti un po' una banda di pervertiti sessuali e di conseguenza ciò che leggiamo e mostriamo sono i nostri istinti più nascosti e repressi? Il problema però si riscontra tristemente anche altrove, non è questione solo del web o di questo singolo portale - che cito a scopo di riflessione e solo perché è il primo che capita sotto gli occhi - ma si riflette in molte fonti di informazione che abbiamo a disposizione. Sembra che il senso del pudore è passato dietro al bisogno di comunicazione personale ed impersonale. Quello che noto è che sembra ci sia una logica di pensiero quale: - "la restrizione per non passare ad essere giudicato pornografico o - più imbarazzante - vietato ai minori di 18 anni, è il non mostrare direttamente parti intime - capezzoli compresi - o atti sessuali espliciti." Ma per atti sessuali - puntualizzo - ci sono anche le pose tra due (a volte anche più, ma non è il nostro caso) persone. Ci sarebbero due piccole qualità nelle persone - si spera in tutti i sensi - mentalmente mature, sarebbero il cosiddetto senso di osservazione e autovalutazione, che portano il singolo individuo a paragonarsi con gli altri individui, osservando sé stessi in relazione a ciò che osservano negli altri. Non sarebbe male se si andasse ben oltre al semplice imbarazzo del non dire esplicitamente certe cose, anche se io preferirei che "il senso del pudore" citato sopra sia rivolto almeno al buonsenso di essere maturi nel costruire una società in cui si regolino gli spazi e gli argomenti secondo l' utenza. Sembra di avere a che fare con una questione di marketing basata sul detto "tira più un pelo di gnocca che un carro di buoi" e ciò non fa bene alla salute umana perché incita, ossessiona e condiziona alla base il proprio modo d' essere e di sviluppo della personalità. Che senso ha basare sulla vasta tematica "sessualità e sensualità" i rapporti personali ed interpersonali? E' una questione che alcuni di noi hanno bisogno di mostrarsi indirettamente? Oppure che ci sia il forte bisogno di sfogarsi con l' espressione e la creatività di queste tematiche? Credo solo che ogni tanto ci dimentichiamo di osservare, causa stanchezza, stress, bisogno di essere veloci e spicci, e questo diventa tutto a discapito della riflessione e del ragionamento. E basta davvero molto poco per rimediare a questa sbadataggine: basta prendersi il tempo necessario per leggere, parlare, scrivere, e poi rileggersi e riflettere su ciò che il nostro agire potrebbe influenzare quello degli altri. Ma c' è anche un' altro fattore da tenere presente: un sistema gerarchico di approvazione e compiacimento. In alcuni casi il narcisismo supera addirittura ragione e buon senso, e spero che non sia il caso almeno nel portale di Libero... |
Inviato da: trudj85
il 30/03/2024 alle 10:11
Inviato da: cassetta2
il 24/03/2024 alle 15:29
Inviato da: trudj85
il 26/03/2022 alle 13:41
Inviato da: cassetta2
il 12/03/2022 alle 10:07
Inviato da: giusezamb
il 20/09/2017 alle 13:49