Latte di nuvole

 Palermo, 07.12.91

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Ho ricevuto oggi la tua lettera ..
Finora non ti ho mai scritto perchè so che le storie chilometriche non ti piacciono tanto.
Voglio essere sincera, ti voglio bene, e credo di volertene da sempre .. da quando ci siamo conosciuti.
Non vorrei usare frasi fatte ma tu sei uno dei pochi ragazzi che mi fa sentire me stessa e cioè timida e con la voglia che qualcuno mi coccoli e che mi stringa a se senza problemi o remore.
Sai, della settimana trascorsa a Roma, ricordo con piacere il pomeriggio trascorso insieme a te.
In fondo tu e io non siamo poi stati mai molto insieme, sempre per poche ore o per pochi giorni e mi chiedo se per te significhino la stessa cosa che per me.
Vorrei tanto che Avellino fosse più vicino ma è impossibile che qualcosa del genere si avveri.
Ma chissà se noi ci vedessimo più spesso .. chissà se questo filo che ci lega si potrebbe irrobustire o spezzare definitivamente.
Non ho mai detto grosse bugie perciò voglio essere sincera fino in fondo.
Ti penso sempre.
La mattina a lavoro, la sera nel mio letto o in qualunque altro posto io mi trovi.
Vorrei tanto che tu facessi la stessa cosa ma so di non avere alcun diritto di chiederti ciò.
Forse non ci crederai ma quello che mi fai provare tu quando sei assieme a me l'ho provato solo tanto tempo fa durante la mia unica, vera storia d'amore.
In attesa di una tua risposta prendi questo bacio e questo abbraccio che ti mando!
Ti voglio bene.

N.B. Non farti dare troppi pugni, non vorrei che accarezzando il tuo viso trovassi delle ammaccature.