Creato da sughrue il 28/06/2004
tra sbuffi e sbalzi di vento
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Stavo pensando proprio a te, amico mio.
Con il libro davanti, cercavo di studiare.
Impossibile concentrarsi: le vacanze sono troppo vicine.
E allora pensavo a te.
Quando sto a casa sento sempre il postino che arriva.
Corro sempre speranzosa, ma poi raramente trovo qualcosa per me.
Pensavo e ho sentito il postino. Chissà!
Apro la cassetta ed era piena delle tue ridenti cartoline.
La prima che ho visto è "Seminario sulla gioventù". Che dire? La devo ancora meditare bene...
E poi che stupore, ancora un'altra per me!
Il cuore mi si è riempito di gioia pura, irrefrenabile. Stavo pensando a te, ed ecco che sei arrivato...
Grazie, amico mio.
Ho sentito subito la voglia di scrivere, di ringraziarti, di dirti tante cose ma .. cosa dirti?
Sono appena tornata e già mi sembra tutto così difficile da affrontare.
Non so ancora bene cosa farò, anzi non lo so per niente.
Ma so che qualcosa è cambiato in me e che mi sento un po' più forte di quando sono partita...
Sei stato una grande rivelazione per me, anche se ci ho pensato solo quando te ne eri andato.
E mi son pentita di non aver trascorso più tempo insieme, di non aver approfondito la nostra amicizia. Ero molto confusa e i pensieri affollavano la mia mente.
Più cercavo di cancellarli, più essi ritornavano a martellarmi il cervello.
Oggi mi sento più serena e posso pensare a quello che mi ha colpito di te ...
Non so come andrà a finire la mia storia con Francesco.
Al momento mi sento abbastanza forte da pensare a un distacco definitivo, ma non ho fretta...
Devo riuscire a far emergere quella parte di me che con lui non viene fuori, perché sminuita e ritenuta poco importante.
Le paure sono tante: chiudere con Lui significherebbe chiudere definitivamente con un capitolo della mia vita molto doloroso per me, ma anche molto importante.
È difficile lasciar andare via il proprio passato, anche se ha fatto tanto male.
E adesso mi viene in mente la frase di Busi: "Che resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani?..."
Eppure sarebbe così bello e forse neanche difficile abbandonarsi alla vita, così come viene, e guardare solo al futuro, a quello che di bello ci riserva.
E, invece, io ho paura del futuro.
Paura di rimanere sola, perché Francesco è l'ultima persona che ancora, nonostante tutto, riempie la mia vita di gioia e di novità.
Gli ultimi eventi della mia vita hanno raso al suolo tutte le mie amicizie e l'unica persona che credo di avere ancora accanto è lui.
Ma adesso basta con le cose tristi, visto che sono così felice di parlare con te.
Spero di avere prestissimo tue notizie e che mi racconti un po' di te.
Ti ringrazio infinitamente delle due splendide cartoline: le conserverò con amore.
La frase che hai scritto sull'altra cartolina è stupenda. Di chi è?
Mi piacerebbe che tu mi spiegassi a cosa pensavi quando l'hai scelta.
Ti stringo forte.
Aprilia, 25/08/97
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Inviato da: raffaella
il 23/01/2017 alle 10:37
Inviato da: Art gastronomique
il 02/08/2013 alle 16:59
Inviato da: vsmashin
il 20/09/2012 alle 10:05
Inviato da: vsmashin
il 20/09/2012 alle 10:05
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il 20/09/2012 alle 10:04