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Devo pensare positivo
non ci capiamo
Devo pensare positivo
senza lavoro
Devo pensare positivo
-Tieni i bambini?
-No DEVO LAVORARE!!!!!!
-Stanotte?????????
Devo pensare posititvo
-Mamma vieni da me?
-No devo pulire.
-Mamma vieni da me?
-No devo cucinare
-Mamma vieni da me?
-No devo riposare.
-Mamma viani da me?
-No devo riflettere.
-MAMMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Devo pensare positivo
Pago l'affitto
Devo pensare positivo
Ho mal di pancia
Devo pensare positivo
-Ti sento giù, che hai?
-Serena, ho qualche problema sul lavoro
Devo pensare positivo
-Ti aiuto a risolvere?
-NO, so già come fare
Devo pensare positivo
-Ma scusa... vuoi rinviare il viaggio?
-Non lo so
-Ma...
-Non lo so
-E quindi?
-Non lo so
-Vabbè
-Non lo so, non lo so, non lo so
E non fare così io non lo so
-?
-Non infierire
apprezza lo sforzo che ho fatto nel CONDIVIDERE
Non essere triste
Sìì felice
Sìì allegra
Cambia voce
Non tacere
Raccontami
Parlami
Ho bisogno di spensieratezza...
Il mio pensiero equilvale
più o meno
ad un dito nel culo
messo di traverso
con le unghia lunghe
ma piene di tantissimi meravigliosi
POSITIVISSIMI brillantini
Condividiamo anche quelli??????????
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CHECCO MIO
"Se qualcuno ama un fiore, di cui esiste un solo esemplare in milioni e milioni di stelle, questo basta a farlo felice quando lo guarda. E lui si dice: Ma se la pecora mangia il fiore, e' come se per lui tutto a un tratto, tutte le stelle si spegnessero! E non e' importante questo!" Non pote' proseguire. Scoppio' bruscamente in singhiozzi. Era caduta la notte. Avevo abbandonato i miei utensili. Me ne infischiavo del mio martello, del mio bullone, della sete e della morte. Su di una stella, un pianeta, il mio, la Terra, c'era un piccolo principe da consolare! Lo presi in braccio. Lo cullai. Gli dicevo: "Il fiore che tu ami non e' in pericolo ... Disegnero' una museruola per la tua pecora... e una corazza per il tuo fiore... Io... " Non sapevo bene che cosa dirgli. Mi sentivo molto maldestro. Non sapevo bene come toccarlo, come raggiungerlo... Il paese delle lacrime e' cosi' misterioso.
Qualcosa di rosso
Per sentire scorrere nelle mie vene
Il sangue di tutti gli uomini
Qualcosa di rosso
Per non smettere di amare la mia ombra
Qualcosa di rosso
Per lacerare le bende che annodano la mia coscienza
Qualcosa di rosso
Per cancellare le trasparenze invalicabili
Qualcosa di rosso
Perché i nostri sussurri diventino un canto universale
Qualcosa di rosso
Per riempire di colore le solitudini di Eroi inermi
Qualcosa di rosso
Perché non ci siano più Eroi.
Capone Mercedes
Prendi di me quello che non ti spaventa
che non ti fa soffrire.
Prendi i rimpianti che non hanno prezzo
quelli con il conto pagato.
Prendimi per i baci, le carezze.
Prendimi per le lacrime che non bagnano
per le urla del desiderio
e per quelle del piacere.
Prendi di me quello che non hai avuto.
Prendi il cuore
prendi l'anima
prendi il caldo della pelle.
Prendi il fuoco
la luce
il buio delle lenzuola.
Prendi la mia gioia
prendi il mio sorriso
il suono delle parole.
Prendi i momenti rubati.
Prendi solo quello che ti fa bene...
Lascia la paura del dolore
la sofferenza
la solitudine.
Lascia la contraddizione e il dubbio.
Lascia l'incertezza.
Lascia l'amarezza.
Lascia l'umido degli occhi
il rimpianto del se e non quello del ma.
Lascia la mia fragilità
la mia forza
l'incomprensione
la durezza
la crudità.
Lascia la mia semplice verità
la vita diversa
l'insolita quotidianità.
Lascia l'incerto
lascia di me quello che non avrai
che non vuoi.
Lascia il rischio
le camicie non stirate
la polvere sul pavimento.
Lascia il mio tremore
le mie angoscie
il mio futuro
Lascia il vorrei ma non posso
il potrei ma non voglio.
Lascia i silenzi.
Lascia i rumori
le urla dei miei figli.
L'odore intenso tra le mie gambe.
Lasciami il flusso del desiderio.
Lascia tutto quello che ti fa male...
Ma alla fine di tutto non mentire.
Mai.
Mai.
Non farlo con me e non farlo con te.
Puoi prendere o lasciare
ma non puoi non scegliere.