Mattone dopo mattone - nei cantieri della reggia del caos
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Post N° 108

 Quando l’uomo che a cavallo d’un mulo entrò, guardingo e disilluso, nella sua città senza ricever feste e allori, e capì che “il profeta non riceve onori in patria”, aveva forse pensato ad una patria di profeti tutti stranieri l’uno per l’altro, dove costretti a considerarsi meritevoli, avrebbero impiegato il loro tempo a comprendersi vicendevolmente.…
 

Post N° 107

 Percepire la politica come un’entità disgiunta dalle dinamiche sociali è, nella migliore delle possibilità, un’alienazione e, nella peggiore, una pianificata ipocrisia. La “casta” è un argomento di destra. La grande borghesia vuole lasciare intendere che il suo braccio operativo non risponda più ad alcun comando, impegnato solo nell’ozio della sua legittimazione sociale. Non è vero.…
 

Post N° 106

 Pare che i flussi di energia abbiano innumerevoli fonti. Ciò può voler dire, applicando a quest’affermazione un facile ragionamento, che allora è una soltanto e, semplicemente, incommensurabilmente vasta. Certo, la semplicità e l’incommensurabile vastezza sembrano concetti antipodici, ma anche questo apparente conflitto si risolve presto. L’energia sottile gravita attorno all’energia che ha assunto una vibrazione…
 

Post N° 105

 -  Certo. La presenza in città di sua altezza Joseph Brant sta facendo il dovuto scalpore. In fondo siete il principe di Canajoharie. Non possono lasciarvi in anticamera troppo a lungo.L’indiano guardò il bastone da passeggio che teneva tra le ginocchia scuotendo la testa.- Io sono un capo guerriero. È un titolo guadagnato sul campo,…
 

Post n°104

E' l'estate del 2008. Roma è calda e appiccicosa, la casa di Annarella è una bolgia di letti sfatti, i piatti sono accatastati sul lavandino incrostati di pattume alimentare e le mosche non fanno che girare attorno ronzanti e affamate. Lei ti accoglie in casa con la faccia cdi una bimba monella, che ha compiuto…
 

Post n°103

"Hai chiamato per farmi gli auguri di Natale?""Semmai di NatANALE..."Così dopo una cena pacifica e una bottiglia di vino condivisa, inforchiamo i giubotti, rapiniamo il frigo delle birre in sconto che mio padre aveva acquistato nella speranza di scolarsele meritatamente. E' una notte buia, il firmamento non si concede e la luna pietistica osserva con…
 

Post n°102

Sono le 15 e qualcosa quando esco di casa trafelato sapendo di portare minimo 20 minuti di ritardo all'appuntamento con Frank. Carmela è accucciata sul pail proprio fuori dalla porta, bianca sporca e grassa, chiede una carezza, è una gatta voluttuosa. Le indicazioni che ho avuto da Frank sulla strada per raggiungerlo a lezione non…
 

Post n°101

Saranno passati circa venticinque anni da quando la spuma del mar dei caraibi modellava i tuoi caratteri , il sole ti anneriva la pelle e le onde ti lasciavano posata tra le piante di cacao e i riti voodoo. Oggi celebri col tuo compagno e la tua creatura la forza d'animo, la fermezza intellettuale e…
 

Post n°100

Un mucchietto sparuto di gente si è radunato ai piedi di un balcone d'un palazzo bianco, non troppo importante, ma era tutto suo. Vociava con la rabbia illogica dei disperati e lanciava oggetti contro le finestre, ortaggi per la maggiore, qualche pomodoro e altre vivande di cu abbondano le nostre tavole. Il Boss si affaccia…
 

Post n°99

Lettera nona (dall'Orto Abortito)Un piccolo cancello di legno, scrostato dai secoli e infradicito dal continuo reflusso di materiale organico, separa il deserto di cemento e ruggine da quello che nell'età dell'oro di questa terra decaduta era l'Orto Umano, poi diventato "Orto Abortito", adesso invece sull'arco sopra al cancello immobile, qualcuno, lesto di braccio e di…
 

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