IL SENSO DELLA VITA

...SOB...

...SWEET E' MALATA...

LAFFLEDDOLE!

UFFI!!

NOMINATION

Ok, allora... Grazie Mek x avermi nominata! Il gioco consiste nell'elencare 6 cose ke mi piacciono; eccole:

1_ LE COCCOLE

2_ LE PIZZETTE

3_LO SPORT (pallavolo)

4_ STARE CON GLI AMICI

5_ IL LETTO (...)

6_ RIDERE

... Ci penso ai 6 a cui mandarlo!

Baciotti a tutti, e buon lunedì!

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CAMPIONATO ITALIANO ENDURO BORNO 2-3-4 MAGGIO

IO C'ERO!

GRAZIE RAGAZZI!!!

LA VITA CHE VORREI

Orgogliosa e testarda, ingenua e sognatrice. In una parola?! Complicata.

Giornata grigia e piovosa oggi, e spazio alla malinconia, spazio a questo piccolo cuore che è stanco di lottare contro i mulini a vento, ma continua, imperterrito, a correr dietro ai sogni. Perché i sogni prima o poi si avverano… perché bisogna crederci… perché bisogna dare un senso a questa vita…

In giorni come questo lo specchio dell’anima parla. E io non lo so se lo voglio stare a sentire, non lo so se ho voglia di vedere, perché non so se mi piacerà quello che ha da mostrarmi.

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_Ho paura_

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Sono stanca di sentirmi sola; eppure non sono sola! Sono circondata di persone che mi vogliono bene, che mi sono vicine sempre.

Ma loro credono che io sia forte, che me la sappia cavare in ogni situazione, mi vedono manager nel lavoro e nella vita. Nata per organizzare, per gestire. Dolce, ma forte. I miei amici e le mie amiche. Mi danno tanto, tantissimo. Condividiamo moltissimo, non so davvero come farei senza di loro.

Ma mi manca enormemente qualcosa. Sento un vuoto laggiù in fondo, sento musica triste, sento il cuore bagnato di lacrime. E non è da loro, dagli amici, che posso sperare di colmarlo.

...Aspetto te, viso dai mille volti...

…Aspetto le tue mani...

forti, calde, salde; aspetto che mi afferrino in questo salto nel vuoto, mi prendano e mi portino in salvo prima che sia troppo tardi; le voglio, le sento che accarezzano il mio corpo tutto e tanto, tanto da perdersi per sempre.

…Aspetto i tuoi occhi…

che mi guardano come se fossi l’unica; che scrutano dentro fino in fondo e vedono quanto è bello qui, quanto spazio c’è, quanto amore è, per te… Aspetto il brivido del desiderio, desiderarti ma soprattutto, stavolta, essere desiderata;  non da tutti: da te, da te, da te soltanto.

…Aspetto la tua voce…

profonda e sicura; aspetto che mi riempia la testa di tutte le parole che ho sempre voluto sentire. La tua voce, guida nel mio cammino. Strumento della tua profondità. E parlare di tutto, di noi, della vita e della morte, delle cose belle e di quelle brutte; discutere e capirsi, convincere ed essere convinti, spiegarsi ma non conoscersi mai fino in fondo; e la musica. Musica del cuore ogni tua parola. Melodia di un attimo di eternità.

…Aspetto il tuo corpo…

aspetto che mi avvolga nell’abbraccio forte di cui ho bisogno, stretta lì dove niente mi può succedere, dove il mondo è lontano, dove il male non può arrivare. Dove per la prima volta posso sentirmi completamente al sicuro. Per la prima volta posso lasciarmi davvero completamente andare.

…Aspetto la tua pelle…

Voglio sfiorarla, e toccarla, e baciarla per sempre. La voglio nuda, vicina alla mia. Voglio i tuoi brividi, e farti il solletico e ridere, ridere fino alle lacrime, e poi all’improvviso fermarci, guardarci e diventare seri. E persi nel sapore di noi, volerci, volerci amare fino a dove le parole non possono arrivare.

…E’ il sogno della vita che vorrei.

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Che non ho.

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MA CHE AVRO'.

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LA FRAZIONE DI UN SECONDO

Quante persone incontriamo nel nostro cammino! Molte lasciano un segno: le ritroviamo in un gesto, un pensiero, un modo di fare… Alcune entrano ed escono dalla nostra vita in un momento, altre impariamo a conoscerle pian piano, e diventano parte di noi. Altre in un secondo entrano, e senza sapere come o perché, dal nostro cuore non escono più.

Emozioni così grandi sono difficili da descrivere… e sono difficili da spiegare! Una mente scientifica riduce tutto alla chimica: neuroni e cellule impazziscono nella frazione di un secondo. Dicono che è questo il tempo che serve per innamorarsi follemente: la frazione di un secondo!

E chi lo sa se è solo chimica, chi lo sa se è davvero così che succede… Chi lo sa se ha senso anche solo cercarla una spiegazione…

Due sguardi si incrociano, ma non è come tutte le altre volte: sono occhi che non solo si guardano, si vedono… Le barriere si superano, ci si guarda dentro,  giù, fino in fondo, sembra di conoscersi da sempre… ogni centimetro del nostro corpo avverte il contraccolpo, è come essere investiti da una bomba nucleare. Il cuore batte come non ha fatto mai, la pelle è viva come non lo è stata mai, le sensazioni che provi, lo avverti, sono quelle che aspettavi da tutta la vita.

E capisci che la tua vita in quella frazione di secondo è cambiata per sempre… Capisci che forse è questo il senso della tua esistenza, il senso della vita che tanto hai cercato. Forse è per questo che eri lì quel giorno, in quel momento, in quel posto…

Forse è per questo che è così bella la vita, è così bello racchiudere dentro di noi le tracce indelebili di emozioni fortissime, che durano un secondo, o magari per sempre… Ma sono così grandi da non dimenticarle mai…

Non lo so se questi due sentieri che si intrecciano sempre più un giorno si uniranno in un sentiero unico, o ognuno tornerà a camminare da solo, ma so che un giorno, seduta davanti a un caminetto acceso, prenderò in braccio i miei nipotini, e nella magia di una fiaba saprò spiegargli perché è così bella la vita, gli dirò di non smettere mai di cercarne il senso, gli dirò che il segreto della felicità è racchiuso non nelle grandi, ma nelle piccole cose… Gli dirò che il segreto della felicità sta... nella frazione di un secondo!

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EMOZIONI

Accendo una sigaretta, chiudo gli occhi e ripenso al dettaglio di un’emozione. Rivedo ieri sera, stanca dopo allenamento, in macchina verso casa. La strada buia, il ritmato chiaroscuro dei lampioni che è musica per gli occhi… L’attenzione solo per la guida, ma la mente libera da tutto. E passo per i luoghi gremiti di giorno, ora solo coccolati dal silenzio della notte… la mia città, i miei posti…

E una canzone:

…Incontrerai qualcuno

Che amerai di più

Io non amerò nessuno

Mi hai chiuso il cuore tu

Si conoscerai qualcuno

E soffrirai perchè

Lo amerai come una stupida

Proprio come me

E il mio pensiero vola

Ritorna a quella sera…

… e un brivido lungo la schiena…

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SE AVESSI...

 SE AVESSI UN PEZZO DI VITA (Gabriel Garcia Marquez)

Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma in definitiva penserei tutto ciò che dico. Darei valore alle cose, non per ciò che valgono, ma per ciò che significano. Dormirei poco, sognerei di più, capirei che per ogni minuto che teniamo gli occhi chiusi, perdiamo sessanta secondi di luce.

Camminerei quando gli altri si fermano, mi sveglierei  mentre gli altri dormono.

Ascolterei mentre gli altri parlano, e come mi godrei un buon gelato al cioccolato!

Se Dio mi facesse dono di un pezzo di vita vestirei semplicemente, mi butterei disteso al sole, lasciando scoperto non solo il mio corpo ma anche la mia anima.

Dio mio, se io avessi un cuore scriverei il mio odio sul ghiaccio, e aspetterei che uscisse il sole.

Dipingerei con un sogno di Van Gogh sulle stelle una poesia di Benedetti, e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.

Annaffierei con le mie lacrime una rosa, per sentire il dolore delle sue spine, e con le labbra la carnosa sensazione dei suoi petali.

Dio mio se avessi un pezzo di vita… non lascerei passare un solo giorno senza dire alla gente a cui voglio bene, che le voglio bene!

Convincerei ogni uomo ed ogni donna che essi sono i miei preferiti, e vivrei innamorato dell’amore.

Agli uomini mostrerei quanto si sbagliano nel pensare che smettono d’innamorarsi quando invecchiano, senza sapere che invecchiano quando smettono di innamorarsi!

A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.

Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con l’oblio.

Tante cose ho imparato da voi uomini… Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità risiede nel modo in cui si sale la scarpata.

Ho imparato che quando un neonato stringe nel piccolo pugno, per la prima volta, il dito del padre, lo racchiude per sempre.

Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardarne un altro dall’alto solo per aiutarlo ad alzarsi.

Sono tante le cose che ho potuto apprendere da voi, a me in verità a molto non potranno servire, perché quando mi metterete dentro quella…, purtroppo starò morendo.

Dì sempre ciò che pensi, e fà ciò che pensi.

Se sapessi che oggi sarà l’ultimo giorno che ti vedrò dormire, ti abbraccerei forte e pregherei il Signore affinché possa essere il guardiano della tua anima.

Se sapessi che questa è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti bacerei, ti abbraccerei, e ti richiamerei per dartene ancora.

Se sapessi che questa è l’ultima volta che ascolto la tua voce, registrerei ogni tua parola per poterla riascoltare ancora e ancora, all’infinito.

Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti in cui ti vedo, ti direi “ti amo”, senza dare per scontato, scioccamente, che lo sai già.

Sempre c’è un domani, e la vita ci dà un’altra possibilità per fare bene le cose, ma se sbaglio e oggi è tutto quanto mi resta, mi piacerebbe dirti che ti voglio bene, che mai ti dimenticherò. Il domani non è assicurato a nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultimo giorno che vedi coloro che ami. Perciò non aspettare più, fallo oggi, perché se il domani non dovesse mai arrivare, sicuramente rimpiangerai il giorno in cui non hai avuto il tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio, troppo occupato per concederti un ultimo desiderio.

Tieni coloro che ami vicino a te, dì loro all’orecchio quanto hai bisogno di loro, amali e trattali bene, prenditi il tempo per dire “mi dispiace”, “perdonami”, “per piacere”, “grazie”, e tutte le parole d’amore che conosci.

Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti.

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L'ARCOBALENO E' NEL MIO CIELO

E' stata durissima, ma ce l'ho fatta. Ho fatto la mia scelta, mi è costata anima e corpo, ma ce l'ho fatta. Ricomincio una nuova vita, inizio a scrivere un nuovo grande capitolo, cercando la mia serenità, trovando da sola la mia strada. Ce la metto tutta, voglio avere l'arcobaleno nel mio cielo! Passerò da voi appena ho un attimo, grazie x essermi stati vicini

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CORAGGIO

... questo post è per me. Mi serve tutta la forza, tutto il coraggio per prendere la decisione più difficile della mia vita. Ci siamo; non sono mai stata egoista, ma ora devo convincermi che la mia vita vale, che la mia felicità è la cosa più importante di tutte. Se non sono felice, come posso rendere felici gli altri?!? Tra la vita e la morte, scelgo la VITA. Altri soffriranno, ma anch'io ho sofferto tanto, e ora vedo il mio sentiero, è lontano, ma è pieno di sole, e all'orizzonte l'arcobaleno mi aspetta!

... Io la mia vita un pò la cambio...

... Per amor mio...

... Per amor tuo...

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SAN VALENTINO

Non mi piace questa festa...! O meglio, mi piace credere che sia la festa degli innamorati, ma non innamorati tu di me e io di te, quello si dovrebbe fare gli altri 364 giorni... Innamorati, si, ma di quella persona che negli altri 364 giorni trascura sè stessa, spesso per amore: oggi è la MIA festa, sarebbe bello fosse la festa di ognuno di noi, ognuno per sè stesso!!!

Stasera, per una volta, mi amo e mi coccolo!

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HO VOGLIA DI... (Sogni ad occhi aperti...)

Mi sono persa "un attimo" nei mei pensieri... Ho chiuso gli occhi, e mi sono trovata in una stanza avvolta nella penombra; fuori una giornata stupenda, di quelle che basta aprire un millimetro le ante per creare quell'atmosfera fantastica di giochi di corpuscoli nei raggi di sole... e un letto. Le lenzuola di seta, una morbida coperta di cashmere, e due corpi teneramente avvolti in essa. Senza malizia, senza pensieri intriganti... Solo il tenero gusto di un semplice abbraccio, voglia di infinita dolcezza, voglia di incontenibile amore...

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!W-E!

E' VENERDI', FINALMENTE!!! BUON W-E A TUTTI!!!

BACI

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PAROLE VANE AL VENTO

Girovagando qua e là nel mondo blog e non solo, ho spesso visto riferimenti ad un argomento profondo e controverso, quello delle maschere, stile pirandelliano. Gira e rigira, trovi quelli che dicono di non averne, quelli che dichiarano di averne un centinaio o forse più, quelli infastiditi perché non riescono a far vedere chi sono realmente, quelli piacevolmente e stuzzichevolmente orgogliosi di metterle e toglierle perché al contrario non vogliono che il loro vero io si mostri alla luce del sole (…e tante volte, sarete d’accordo, è meglio così…!).

La verità è che nel gioco della vita mille sono le variabili, mille le sfumature, ma due soli gli aspetti chiave:

destino

e

libero arbitrio

Le persone che hai incontrato e che incontrerai, il luogo in cui vivi, la famiglia, il lavoro… tutto per ciascuno di noi è scritto, il destino inesorabilmente dipinge il sentiero… ma a noi la scelta. Anche quella di indossare o meno una maschera è una scelta, più o meno consapevole, ma rimane pur sempre una scelta.

E se ci penso, io ho sempre voluto appartenere alla categoria “maschere?!?! No grazie!”… e invece come tutti anch’io ho le mie. Qualcuna la odio, perché mi trovo a metterla quando non ho voglia/forza/coraggio di affrontare le situazioni, e nascondendomi dietro ad essa by-passo per qualche tempo il problema. Qualcuna proprio è più forte di me, mi piace e mi fa sentire viva (quella da pagliaccio del gruppo, ad esempio!!!).

In qualche momento riesco a stare senza maschera… e godo di attimi di ordinaria follia, momenti di assurdo incontenibile piacere, gioie apoteotiche, oscuri profondi buchi neri di un vuoto senza fine…

Senza maschera sento dentro la mia vita stretta fra le mani, nel bene e nel male, la sento così mia…

La sento così forte che potrei anche morire… e chiudo gli occhi, e mi ritrovo nel mondo dove maschere non sono mai servite... affondo nei suoi occhi, … sento la sua voce... sento quanto, quanto amore provo per lui... e capisco per cosa vale la pena vivere…

 Baci a tutti

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AGGIORNAMENTI SUL MICROCEFALO DEL POST 8

... He he he!!!

Allora, ho parlato del microcefalo in questione con P. (eh!) e cos'è saltato fuori?!?! Ke erano compagni di scuola, e ke avevano litigato e P. gli aveva rotto un ginocchio...! Ma l'aggiornamento vero è ke P. mi ha appena chiamato dal bar, il barista poco fa ha litigato un sacco con il microcefalo perchè continua a raccontar minchiate a tutti! Per fortuna P., ke non è proprio la persona più tranquilla della terra, è arrivato appena dopo il fatto... Che culo il microcefalo... altrimenti rimediava pure l'altro ginocchio!!! 

... che vita vuota, che vuota vita...
certo ke qui non succede mai niente!!! he he he!

Dolci baci a tutti

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P.S.: Non c'entra niente, ma buoooona l'anima nera!!! Hi Hi Hi !!!

COME SI FA A DIRE NO ?!?

Possibile?!?! ieri mi è successa 'sta cosa: pausa pranzo, super di corsa, mi son fermata in un bar a mangiare un panino, insolitamente sola. Entro, mi siedo, organizzo il mio microclima beatamente... e 12 secondi dopo entra 'sto tipo, ke io avevo già visto in un'altra occasione, nello stesso bar, attaccare una pezza mostruosa ad una ragazza ke stava pranzando da sola (?!?). Insomma entra, mi guarda, e dice "posso sedermi?". Mentre lo dice lo fa, non aspetta neanche la mia risposta. E attacca: "La mia morosa è incinta, io però ieri sera sono uscito con un'altra (specificato: porca), e ho bevuto un casino, poi ho pippato una cifra (AAAHHH!!! Odio odio ODIO!!!) poi ero in fame chimica (lasciamo perdere i dettagli, altrimenti mi torna su ancora il panino di ieri) eccetera eccetera eccetera.... Non sono riuscita a mollarlo, mi ha seguito pure quando sono uscita a fumare una sigaretta; lui stava ancora mangiando, ha lasciato il panino, ed è uscito per fumare (mica le aveva le sigarette.... gliel'ho dovuta offrire...) e ha continuato imperterrito i suoi racconti anche davanti ad un'altra povera signora basita...
Alle tante rientriamo, lui vede il mio cell sul tavolino, lo prende e mi dice: "guarda ke faccio uno squillo a mia mamma, ho dimenticato il cell" Così si è pure preso il mio numero...
Oca e deficiente!!! Non sono stata capace di dire "no" neanche una volta, nè a lui, nè alle altre mille cozze ke mi si sono attaccate (già, mica è l'unico!!! Ne ho una lunga lista così!!!)

Prossimo lavoro, apro un'agenzia per I CASI UMANI, giuro!!

E adesso allenamento: no; no; no; NO; NO; NO; NOO; NOO; NOOOOOOOOOO !!!!

SALUTI E BACI A TUTTI, ANZI, NO!!!

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...GOCCE DI PIOGGIA...

Oggi piove, e di solito con tutto questo grigio mi travolge una gran tristezza... Ma poi, pensandoci, ogni goccia di questa pioggia, dopo un estenuante cammino, prima o poi arriverà al mare... e questo mi fa star bene, perchè adesso so che, come la pioggia arriverà al mare, così le mie parole, prima o poi, arriveranno dritte al cuore di chi amo!!!

Buona pioggia anche a voi!

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...LO SAI CHE TI AMO?

Il potere semplice e assoluto delle parole.
E un brivido corre lungo la schiena, il cuore traballa... "Ti amo". E corpo e anima si trovano all'improvviso non più nella stanza, è troppo, troppo  piccola per poterli contenere... E' come quando descrivono gli attimi prima di morire: il tuo corpo non basta più; lo lasci e ti sollevi in aria, leggera...  e da testimone impotente ti vedi passare davanti gli scorci di tutta una vita, fotogramma per fotogramma. I sogni, le persone care, i progetti realizzati e non, le ambizioni, i punti che erano fermi e saldi fino a un attimo fa, le certezze che adesso non hanno più motivo di essere tali. E avverti alle spalle il tuo fantomatico e meraviglioso castello di carta che crolla... non fa nemmeno rumore...
E' la tua pelle freme, il tuo corpo nulla può, solo guardare senza forza l'incontenibile potenza dell'amore.

...Volli, sempre volli, fortissimamente volli...

E la mente martella, il cuore arranca... E non dormi più, ti svegli nel cuore della notte con davanti gli occhi di lui, lui che non sai, non puoi... Gli occhi di lui, che ti hanno presa e rubata, stregata, rapita; quegli occhi che non solo vedono, ma guardano profondo e sanno entrare dentro, spogliano l'anima e trafiggono il cuore...

...Volli, sempre volli, fortissimamente volli...

Lui, che non ti appartiene.
Lui, che non puoi vivere, ma che in realtà vivi come nessuna, in una dimensione solo vostra, senza regole, vincoli, spiegazioni.
Lui, che non puoi avere, ma che in realtà è già profondamente tuo. Perchè insieme i confini si cancellano, l'aria si profuma e il cielo si colora; insieme senti il fiume della vita che corre impetuoso, senti "il sangue ribollire nelle vene"; insieme dimentichi chi sei, da dove vieni... Nelle sue braccia, e soltanto lì, ti senti veramente a casa... Lui, e lui soltanto, ti sembra di conoscere da sempre...

E allora davvero l'amore tutto può? E' questo l'amore vero? E' per lui che vedi di fronte agli occhi il Grande Libro della Vita, e la tua mano si tende per l'irresistibile voglia di voltare pagina?

...ma tutto quel che voglio - pensavo -
e' solamente amore
ed unità per noi
che meritiamo un' altra vita
più giusta e libera se vuoi...

nata sotto il segno
nata sotto il segno dei pesci...

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NON CI HO CAPITO NIENTEEEEEE!

Di cosa?!?! Beh, della psicologia maschile! E per dirla tutta, non ho capito un fico secco neanche della psicologia femminile…

Io le vedo le altre, le donne, quelle vere… Sempre truccate, sempre a posto, vestite sempre troppo bene e atteggiate ancor meglio. Il mondo, quando camminano per strada, lo vedi che in fin dei conti è tutto loro… I loro occhi vedono ma non guardano, Le loro orecchie sentono ma non ascoltano. Passano sopra a tutto e a tutti, perché a loro non serve guardare, vengono guardate… Loro non cercano nessuno, vengono cercate…

Io non ho mai voluto essere così. È più forte di me. Non ce la faccio.

Solo che in giorni tipo questo mi incazzo di brutto.

Sì, perché mi sento diversa, sono diversa, e sono pure orgogliosa di essere diversa…

Aspetta, non che io mi senta brutta, non sono né brutta né complessata, solo che sono alternativa riguardo a ‘ste stronzate di giochetti, tipo:

se ho voglia di pizza ti dico che ho voglia di pizza!!! Non ti dico che ho voglia di gelato poi quando siamo in gelateria improvvisamente mi è passata e mi è venuta voglia di pizza;

se ti dico che vengo alle 8 io alle 8 sono lì. Alle 8, non alle 8 e mezza!

Se mi dici che hai voglia di portarmi in un posto io non te lo chiedo neanche dove mi porti, per me l’importante è stare con te… su, giù, qua o là non me ne frega niente! Io voglio te, a me basti tu… con te vicino è più vicina anche la luna! E invece bisognerebbe dire: “ma no, qui no, ci siamo già stati, e portami là, ma no là fa freddo, portami lì, e no lì no… e alla fine chi ti ha detto che avevo voglia di uscire e – la più bella – ma no, vai tu, dai, io ti aspetto qui. Anzi sto a casa, ci vediamo domani”.

Per me, se ti dico bianco è perché intendo bianco, non ti dico rosa e poi discutiamo perché ho detto rosa ma intendevo bianco, “ma sì, tanto sono uguali… è la stessa cosa…”! AAAAHHHHHH!…

In sintesi:

Gli uomini preferiscono te, perché in te vedono la donna, l’amica, l’amante… Ma poi a te possono dire “no”, perché sanno che capiresti… Possono farti aspettare, perché sanno che se non è oggi sarà domani, e tu li aspetterai… Possono anche parlarti come fratelli, perché sanno che per te che conta è il loro bene…

...Tu, diversa, è vero, sei però sempre donna, e ci sono dei giorni in cui vorresti lasciarti andare, vorresti tu essere portata, vorresti qualcuno che si preoccupa per te, vorresti semplicemente innamorarti...

… e alla fine, quando tu sarai cotta come una pera cotta… sta a vedere:  sceglieranno l’altra…!!!

...ma penseranno a te...

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L'INFINITO POTERE: PAROLE E MUSICA

LA VOCE DEL SILENZIO

Volevo stare un po' da solo
per pensare tu lo sai,
ed ho sentito nel silenzio
una voce dentro me
e tornan vive tante cose
che credevo morte ormai.....
e chi ho tanto amato
dal mare del silenzio
ritorna come un'onda nei miei occhi,
e quello che mi manca
nel mare del silenzio
ritorna come un'ombra
mi manca sai molto di più

ci sono cose in un silenzio
che non mi aspettavo mai
vorrei una voce,

ed improvvisamente
ti accorgi che il silenzio
ha il volto delle cose che hai perduto
ed io ti sento amore
ti sento nel mio cuore
stai riprendendo il posto che
tu non avevi perso mai
che non avevi perso mai
che non avevi perso mai

volevo stare un po' da solo
per pensare tu lo sai

ma ci son cose in un silenzio
che non mi aspettavo mai
vorrei una voce

ed improvvisamente
ti accorgi che il silenzio
ha il volto delle cose che hai perduto
ed io ti sento amore
ti sento nel mio cuore
stai riprendendo il posto che
tu non avevi perso mai
che non avevi perso mai
tu non avevi perso mai...

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UN SOFFIO DI VENTO..

Vorrei poter tingere il mio cielo di mille colori… e invece le nuvole lo coprono tutto, riesco appena a intravedere il sole…

Da bambina, quando facevo i compiti, avevo preso l’abitudine, se sbagliavo anche una sola parola, di strappare via tutta la pagina dal quaderno, per ricominciare tutto da capo e vedere alla fine ogni angolo del foglio ordinato, preciso, bello. A volte vorrei fare così anche con la mia vita, vorrei una quaderno nuovo e una scatola di mille colori, per poter ricominciare! Ma poi ci penso, guardo indietro, e vedo tutti i momenti belli che ho trascorso, e mi accorgo che in fondo non è poi tutto da buttare! E’ meglio che mi vada a comprare una gomma, in fin dei conti ricominciare se non ne vale la pena è tempo sprecato! Devo mettermi solo a cancellare qua e là, rileggere tutto e correggere dove proprio non va… e godermi tutto il tempo che rimane!

Per quanto riguarda il mio cielo beh, oggi un bellissimo soffio di vento è passato di qua, e ha spazzato via qualche nuvola per un attimo: e ho visto, lassù, un azzurro intenso e bellissimo; per un attimo, il sole è stato più vicino!

Grazie P., soffia ancora per me…

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