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Un blog creato da Tartina0 il 03/04/2006

Un cucciolo di uomo

Alessandro

 
 

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E così nacque il mio grande amore..

Post n°42 pubblicato il 20 Luglio 2006 da Tartina0

Ora riesco a pensare più serenamente a quel giorno, nn ho dimenticato come molte dicono, per me è stata davvero un'esperienza traumatizzante. La mattina del 24/06 mi sveglio alle 6,30 con una voglia di cappuccino fatto al bar ed di cornetto caldo..sveglio mio marito che dormiva beatamente e gli dico che ci dobbiamo alzare perchè devo fare assolutamente colazione al bar.. lui mi chiede se per caso ho visto l'ora ed io rispondo che ne ho un bisogno assoluto. Nn ho mai richiesto niente in gravidanza, mai avuto voglie particolari.Quindi mi alzo faccio una doccia veloce mi infilo il mio vestitone premaman e sono pronta mentre lui fatica persino ad infilarsi le scarpe.Fa già caldo quando arriviamo al bar e decidiamo di sederci ai tavolini fuori.. solito cappuccino dec per me e cornetto alla crema..prendo il giornale e comincio a sfogliarlo..è tutto nella norma.. niente dolori, niente sensazioni strane..beviamo il nostro cappuccino e dopo un po' gli dico che mi è venuto sonno..quindi a casa. durante il tragitto quando mancavano pochi minuti per arrivare a casa sento un'abbondante perdita di liquidi..ho subito pensato stupita - ecco mi si sono rotte le membrane-ma sinceramente l'unica preoccupazione era quella di nn macchiare i sedile della macchina quindi incito mio marito ad accelerare, nn gli dico nemmeno il motivo.. gli dico solo di fare veloce.. lui mi chiede che caspita mi è preso quel giorno , ed io continuo a dirgli di fare veloce.. arrivo a casa scappo subito in bagno con lui dietro e mi  rendo conto che avevo visto giusto. Al chè alla notizia lui comincia ad agitarsi.. mancavano solo alcune cosucce da infilare nella valigia.. io chiamo mia mamma per avere la certezza che fossero le membrane e poi chiamo in clinica , dove mi dicono di andare subito.. nel frattempo io nn ho veramente fretta , sto qui al pc e cerco notizie tra quanto possono cominciare le contrazioni.. ma niente mica ci riesco.. ho sempre lui che continua a dirmi- Maddy muoviti che fai li seduta al pc..? stai per partorire ti sembra questo il momento di fare le tue ricerche?- insomma lui era in panico ed io perfettamente tranquilla.Arriviamo in clinica dove assieme a me c'è un'altra donna che ha rotto le membrane, ci sediamo in sala d'attesa  assieme agli altri.. quando la ginecologa chiede se ci sono urgenze io e la mia futura compagna di camera per un pomeriggio, ci guardiamo un po' titubanti e lei per prima dice- io avrei rotto le membrane, io mi accodo e dico che anche io ho il sospetto di averle rotte.La gine ci guarda e un po' incavolata ci chiede - e che aspettavate ad avvisare qualcuno? Volevate partorire qui?- Io le dico che al momento nn ho nessun dolore mentre l'altra comincia ad avere qualche dolorino. Quindi le priorità sono tutte per lei.. infatti viene trasferita in sala travaglio e ha già ben 5 cm di dilatazione.. io faccio in tempo a fare l'elettrocardiogramma,un'ostetrica prende i miei dati, i miei precedenti esami, e poi finalmente faccio la visita.. Niente, le membrane sono rotte ma sono ancora perfettamente chiusa..Subito dopo la visita ho i primi dolorini.. sono le 9,30 del mattino, ma niente di eclatante, mi trasferiscono in camera e vedo arrivare il marito della donna che era in sala d'aspetto con me... il bimbo è nato.. solo dopo un'ora.. ha sofferto poveretta , mi dice.. ed io mi auguro di fare veloce come lei.Sono serena , nn ho mai avuto paura di questo momento, Ale comincia a muoversi ed ho delle fitte abbastanza dolorose.. respiro.. e poi passano.. tutto sopportabilissimo..la mia compagna di stanza, finalmente arriva, e fortunata lei, riesce a mettersi in piedi, in quel momento nn mi sembra una cosa eccezionale, poi capirò invece che lo è eccome..mi dice che per fortuna è stato tutto abbastanza veloce, qualche problemino al momento del parto ma sta abbastanza bene.intanto le mie contrazioni aumentano di frequenza e di intensità monitoraggio, visita.. sempre chiusa.. passo il pomeriggio in camera , con i parenti della donna, ed io in alcuni momenti nn riesco proprio a trattenere le smorfie di dolore ...ecco questi sono i dolori che mi avevano detto.. simili a quelli delle coliche renali.. forse ci siamo mi dico.. ma niente.. monitoraggio visita, e nemmeno un cm di dilatazione, nel frattempo arriva mio marito , che avevo rispedito a casa per riposarsi un po'.. i dolori ora sono veramente insopportabili ma la sala travaglio è occupata da altre due donne.. quindi mi lasciano in camera con il continuo via vai di parenti  della mia vicina di letto.. sono costretta a letto anche se vorrei mettermi a camminare, ma la camera è piccola e super affollata, comincio ad innervosirmi, troppe chiacchiere n riesco a concentrarmi sulla respirazione mio marito mi guarda mentre mi piego verso di lui per l'ennesima contrazione dolorosissima, Ale comincia a spingere ed io oramai sono stanca .. mi portano a fare le'nnesimo tracciato e l'ennesima visita, ora le contrazioni sono ogni due minuti ma di dilatazione nemmeno l'ombra, dopo questa guardo mio marito e piango, sono le 20 quanto dovrò aspettare ancora per un minimo di dilatazione,  le altre che stanno in sala travaglio stanno come  me , ma hanno almeno l'assistena del proprio ginecologo.. io nn l'ho richiesta..( se avete la possibilità richiedetela)guardo l'ostetrica e le chiedo di lasciarmi almeno li in sala tracciati, le spiego che nn mi va di avere tutta quella gente attorno, e lei capisce.. mi lascia sola con mio marito che ad ogni nuova contrazione mi sorregge .. ho il primo crollo fisico dopo un po'.. comincio a tremare e ho la mia prima crisi, intervengono una dottoressa e alcune ostetriche , nn sanno che cosa sono queste crisi e con voce un po' dura mi dicono di smetterla di fare così e di cercare di riprendermi..mio marito è spaventato, sa cosa sono , e lo dice ma pare nessuno lo ascolti, forse erano spaventate anche loro .. mah.. dopo un po' mi riprendo, ma la crisi mi ha tolto le ultime riserve di energia e ora il dolore diventa intollerabile,le contrazioni sono una dietro l'altra nn ho il tempo di riprendere fiato che già e' in arrivo l'altra,chiedo l'epidurale mi dicono che nn possono farmela perchè devo aspettare ad avere almeno 3 cm di dilatazione.. ed io continuo a rimanere chiusa..il collo dell'utero si è appena accorciato, sono le 22 , mando a quel paese i miei buoni propositi di fare un parto in silenzio e comincio a piangere Ale ora spinge ed io sento il bisogno impellente di spingere con lui.. mi viene intimato di nn farlo assolutamente.. al che mi arrabbio e chiedo che cavolo aspettano a farmi il cesareo.. nn possono le due donne in sala travaglio stanno per essere sottoposte a cesareo ci sono le sale operatorie occupate .. L'ostetrica che mi segue dal pomeriggio pare si alteri anche lei , e la sento dire al medico , che nn mi possono lasciare in queste condizioni, nel frattempo ho avuto altre due crisi, decidono di farmi anche senza dilatazione , l'epidurale..io riprendo a respirare quando mi dicono che così c'è un maggiore apporto di ossigeno per il bambino.. ci provo e forse mi risollevo un po' al pensiero che di li a breve avrei fatto l'epidurale, sono completamente fradicia mi devono cambiare la camicia da notte,arriva l'anestesista, mi fanno sedere e nn so come riesco a nn muovermi mentre mi infilano il sondino, mi praticano la prima dose di anestetico che comincia a fare il suo effetto praticamente subito, ma i dolori nn spariscono.. sono li ,ma adesso posso anche sopportarli.. dopo 20 min mi visitano e ho una dilatazione di 2 cm.. mi praticano la prima induzione, e un antispastico per rilassare il collo dell'utero. riesco persino a parlare con mio marito anche se le contrazioni sono ancora molto forti.. e mi rilasso.. la mia mente si rilassa.. è quasi mezzanotte, ( chiedo di continuo l'ora voglio che mio figlio nasca entro il 24) ma siamo appena a 4 cm altra induzione i dolori riprendono come prima ,forti, senza pause ed incavolatissima chiedo a l'anestesista che fine aveva fatto la mia epidurale.. altra dose di anestetico.. ma niente oramai nn fa più effetto se nn quello di stordirmi..vogliono che resti distesa ,  nn se ne parla nemmeno, nn ci riesco proprio a stare sdraiata, ho bisogno di un appoggio come prima mi serve che mio marito mi tenga mentre arriva il picco della contrazione.a mezzanotte e trenta mi dicono che ho una dilatazione di 9 cm, ma nn sono ancora pronta , c'è qualche cosa che blocca, nn so che era , nn riuscivo più a capire nulla, una ginecologa dice all'altra -Nn importa falla spingere- l' ostetrica mi dice che appena sento arrivare la voglia di spingere devo spingere forte.. ok mi dico ..  Almeno qui cerca di fare la brava.. arriva la prima spinta e spingo sino a farmi mancare il fiato, la seconda ..ed idem.. è doloroso si, ma anche liberatorio in qualche modo, mio marito è li, l' ostetrica del pomeriggio è ancora li dietro di me, nn è andata a casa , mi accarezza il viso e mi dice di urlare se voglio.. no cavolo nn voglio urlare, le sento parlare e l' ostetrica che segue il mio parto dice ad un' altra persona che mi sto lacerando,mi viene praticata un' altra dose di anestetico,chi mi spinge  sulla pancia smette per un attimo, allora l'altra  le dice di tagliarmi ed io in quel momento penso.. Finalmente!!Mi tagliano e nn fanno in tempo a dirmi di spingere che Alessandro è fuori, lo vedo è completamente bianco,  è bello tutto rannicchiato, è grande,urla, nemmeno mezz'ora in sala parto, lo aspirano , lo vogliono portare via.. nn li lascio andare, voglio prima il bimbo tra le braccia, e quasi minaccio tutti se nn mi danno il mio scriccioletto, me lo poggiano sulla pancia, mentre l'ostetrica mi rimuove manualmente la placenta, nn si è staccata, nn sento più niente,ho occhi solo per il mio piccolo, guardo Alessandro con gli occhi aperti, lo studio è proprio come l'avevo visto in una delle ultime ecografie, e dico ad alta voce che ne è valsa proprio la pena. Forse qualcuna penserà che mi è passata la voglia di avere un altro figlio..  nn mi è proprio passata.. il prossimo lo programmo col cesareo ^_*..

 
 
 
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