Creato da effegent il 22/08/2007

I suoni del silenzio

Appunti e graffiti di un viandante

 

 

« Concert Celtique in HDRChet Baker e i denti »

Evento editoriale

Post n°64 pubblicato il 01 Maggio 2009 da effegent

10 8 2004 Ceneri di Manuela Cacciotto,
edito da Davide Zedda Editore, arriva al suo secondo appuntamento milanese. Dopo la prima presentazione a Febbraio alla Fabbrica del Vapore, segue un incontro sul libro presso l’Associazione Antica Credenza di Sant’Ambrogio.
Quando: l’incontro avverrà il 12 maggio presso la sede della stessa Associazione, in via Rivoli 4 (MM2 Lanza).
Moderatore: Fabio Conte

Invito per tutti

10 8 2004 Ceneri, opera prima di Manuela Cacciotto, è un romanzo sul ricordo. Una donna, unico personaggio senza nome della storia, rivisita attraverso la scrittura il suo difficile e tormentato rapporto con la sorella Eleonora. Ripartendo dai giorni dell’adolescenza ricostruisce la storia della sua famiglia, borghese e legata alle apparenze, e della sua vita, ribelle e solitaria, fino ad arrivare al punto di non ritorno che il destino le ha riservato e verso il quale tutto il romanzo tende.Il romanzo alterna il presente di alcolici e nebbia a Pavia della protagonista con due spazi del passato: quello della quiete “dell’isola” natia, senza nome anch’essa e per certi versi mitica, dominata da un silenzio che culla e ammala allo stesso tempo, e quello di una Lombardia carica di aspettative per una sorella (Eleonora) e di solitudine e vagabondaggi per l’altra (Voce narrante).
10 8 2004 Ceneri è un romanzo sul tema del doppio: due donne e due fidanzati uniti dallo stesso nome, la vita e la morte, l’isola, come regione ma anche come luogo intimo dell’Io, e la metropoli in bilico tra caos e possibilità, passato e futuro, l’alto e il basso, il mare e il continente.
Milano, come apertura verso il mondo ma anche come luogo di perdizione, è uno degli sfondi di 10 8 2004 Ceneri e lo scenario dell’Antica Credenza ben si amalgama con questo luogo della narrazione.
Il vero protagonista del romanzo è la scrittura stessa, che indaga e illustra i meandri di due storie, così lontane eppure parallele. Di fronte alla complessità della storia narrata, e della vita stessa, diventa strumento di implosione ed esplosione per poi trovare la strada per essere essa stessa più scorrevole e condurre le vicende ad una lineare geometricità. 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CHI C'E'

hit counter
 

free counters

 
 

TAI CHI

Chi pratica regolarmente il Tai Chi Chuan
diventa agile come un bambino,
sano come un taglialegna
tranquillo come un saggio

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

STASERA LEGGEREI...

 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

disalvopamarco620dgleffegentgerhard28perlacea0cielostellepianetivirgola_dfSky_Eagleenrico505francesca632Iltuocognatinodebby.1971pasternakgiovanni.morecicualegher
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ECHISSENEFREGA

Elisa Isoardi, conduttrice Rai, rivela: Elisa Isoardi, conduttrice su RaiUno di 'A Conti Fatti'  ROMA - "Matteo Salvini è una bella persona. Mi piace la sua grinta da leader giovane. E' uno che parla a tutti. Ci stiamo frequentando, ci vediamo. Io sono libera. Lui pure. Chi vivrà, vedrà". A dirlo è Elisa Isoardi, conduttrice su RaiUno di A Conti Fatti, che conferma così il gossip che circola da mesi sul suo legame con il numero uno della Lega Nord.

L'ex miss Cinema e il segretario del Carroccio si conoscono dal 2009, ma  hanno iniziato a frequentarsi appena tornati entrambi single (lei è stata legata all'imprenditore Canio Mazzaro, ex di Daniela Santanchè e di Rita Rusic): "Sull'educazione sentimentale io cado", ha detto la Isoardi a Chi, ma "sono concentratissima sul lavoro". E mentre "molte mie colleghe, da Veronica Maya a Caterina Balivo sono già sposate e con figli, io non ho fretta anche se in amore mi ritengo una passionale e vivo tutto sino in fondo".
 

IL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO

A cavallo tra Calabria e Basilicatasi estende il Parco Nazionale del Pollino, il più esteso d'Italia con isuoi 192.565 chilometri. Nel suo territorio sono comprese fortezzemedioevali, reperti greci e paesini in cui sopravvive "l'arbeshe", unatradizione culturale e linguistica italo-albanese. E sulle vettepotrete incontrare l'aquila reale, il lupo appenninico e il caprioloautoctono...
Il parco presenta ambienti naturali profondamente diversi traloro. A est e a ovest è bagnato dal mare. Mentre tra le vette sicontano le più alte dell'Appennino meridionale, come il Dolcedorme(2267 metri) e il Monte Pollino (2248 m). Sui rocciosi pendii di questecime si inerpica il pino loricato, l'emblema del parco. Il loricato ha una storia molto antica, che risale finoall'ultima glaciazione. Il suo territorio prediletto è la nuda rocciadelle zone più impervie, dove il forte vento, l'aspro gelo e i fulminimodellano il suo tronco nella crescita...

(da: www.montagna.org/node/4660)



 

 
 
 

NOTA IMPORTANTE

Alcune delle immagini presenti in questo blog possono essere tratte dalla rete globale con i più comuni strumenti informatici . Qualora i rispettivi autori e/o  proprietari siano contrari alla loro pubblicazione o diffusione sono pregati di informarmi in modo che possa provvedere all' immediata rimozione da queste pagine.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963