CON INFINITA POESIA
Genone Mario Luigi
...Cassano Magnago...
...Gallarate...
...Busto Arsizio...
..Varese..
...Diritti di proprietà...
® all rights reserved..Genone Mario Luigi
©copyright L.M.G.
Mario Luigi G...
Con infinita poesia ...
Luce, amore,incantesimo...
Frase che non è di oggi ma di ieri,
per un istante
aver almeno un ala o una magica parola ...
nel cielo disegno un arcobaleno
raccontando al mondo un pensiero
portato dal vento,
scriverei a quei milioni sparsi
sparsi in questo tempo, forse un angelo forse un sogno,
o un tiepido sole di mille emozioni,
chissà, vorei essere vento per donare un giorno
vorrei essere un angelo e sussurrare
parole e far trovare la gioia,
vorrei esser acanto a quei milioni
trovando le parole che si vedono
ma non si sentono,
penso e prego
per un petalo di rosa ...
trotamonaca61
STORIA DI UNA VITA CHE NULLA SPIEGA
Vorrei
Scosso dal vento ..
Scende una lacrima
vorrei lasciarmi andare,
ma non sò che fare
cosè che si stà muovendo
in cerca del giusto posto
tra esplosioni e bagliori,
una meta conquistata
fermerei le lotte e il potere
mi sdraierei su verdi prati
festoso sugli alberi,
vorrei sentire che ci sei
vorrei essere nella tua mente
tu vorrei cercare ...
ma non sò che fare
vorrei chiedere ...
solo una ne vorrei, rientrare
in un quadro di fuochi d'artificio,
lo cerco lontano
ad un passo da noi ...
se ciò si potesse avverare
nessuna parola andrà perduta ...
vorrei ...
Ordine di vita
rievoca
la storia scritta su roccia bianca ...
intrepide valli tra placide colline rivestite
di manto erboso nella dolcezza dell'ignoto,
verso il punto ignoto del mondo
ho sognato di cantare
momenti splendidi audaci, segreti,
ti ho baciato ridendo, ho scritto amore per i fiori
ti ho baciata ma tu non c'eri,
se per avere un sogno ho vacillato
ho solcato i cieli solcando i silenzi,
una storia che inizia cosi,
un richiamo un riverbero,
trame rosse dipinte di giallo
quelle più grandi
quelle pù gonfie
quelle pù rosse ...
Volare
scosso da vento
confondendosi in mezzo a questo
grande prato fiorito, capelli dissolti nelle spalle
noi due acqua che dà colore,
il ricordo di un bacio gioia o dolore
solo allora verrà ritrovato,
dirti ancora sì ad ogni primavera mentre ti trattengo,
tu puoi volare tra le grandi nubi del domani,
con le stagioni lì potrai giocare su grandi
prati fioriti, a te che accompagni i miei pensieri
nel vento dipinto di giallo cosi forte
cosi inarrestabile, più nulla è lontano ...
non smettere di guardare il cielo
se lo vivi volando con il cuore ...
Storia di una vita che nulla spiega
trotamonaca61
GIARDINO
Genone Mario Luigi
Giardino dell'amore
Un sol sentiero
sbocciate le rose nel orto
un sol vento tra alberi viaggia,
un sol vestito per la mia bella
al colmo dell'ebrezza
non vivo che nel presente
scrivo di corsa
che sono il tuo innamorato
un sol silenzio d'erba
nell' giardino dell'amore
sempre ti penso
un sol specchio infinito eco
il mio cuore è la vita
mio dolce amore
quanto tu sia ora
giardino dell'amore
© copyright..L.Mario.G
trotamonaca61 cassano Magnago ( VA )
MARTINA
QUI AI PIEDI DI UN FIORE
Mario Luigi G
Disperso nei sorrisi stuprati ho percepito come avere un anima lucchetto etichettato
dalla presunzione di un passato travagliato;nella pietà che non cede al rancore che i
nostri muri sono fati di carta di sogni perduti,non cercatemi nel vento non
guadatemi passare non mi vedrete anima decurtata di storia battuta sui colori di
partiti e chiese,anima morta lasciatela andare via in mezzo all'assurdo sono perche
non ci sono e mastico..mastico rabbia sulla strada sulla polvere sull' antipolvere
scuoto le mie sbarre da un dolore non volto di un amara sconfitta svanirò nella
nebbia di un ignoto domani,coprirò la mia anima perche nessuno veda i fiori sono pietra
,ho posato gladioli sul mio altare ceri d'amore per falsare l'amore di uno sbiadito
sepolcro,serrando l'ultimo portone volto le spalle a un anello che segna il dito da
qui in avanti voglio smettere di cantare troppi anni in questa che rende solo marionette
non temo la morte perché non so cosa essa sia nel cielo di piombo,dietro una palizzata
col nero trinciato tabacco i volti si perdono nel fumo presente quando l'anima
inesorabilmente muore senza volto e somiglianza ignorando il mio essere figlio
di una religione nato per morire nel angolo in cui sono stato sepolto in un velo leggo
il mio vangelo mentre mi rifuggo in un vecchia soffitta,divino Dio conosci la mia anima
stanca nel resto martoriato ascolta la mia vita che non ascoltata me senza chiedere
hai sorrisi la data della mia partenza sulle onde erbose in una fuga senza fine,ed ogni
cosa resta qui ai piedi di un fiore non visto,a chi legge col pensiero non ad alta voce
il suono della mia voce ora sarebbe solo rumore ma ora è ora di andare e torno a
pensare.
trotamonaca61
I° PARTE "CHE"COSČ L'AMORE
Mario Luig G
Cos'è l'amore,
L'ho chiesto a molti mi è stato detto che l'amore è il sentimento più forte del mondo che lo fà muovere girare,mi è stato detto che l'amore è un qualcosa che attacca due persone,che può essere un bene nel senso che quelle due persone restano per sempre assieme,cosi come può essere un male perche nello stare sempre attaccati uno dei due prima o poi potrà anche scappare via lontano,mi è stato detto che l'amore è la cosa peggiore che ad un uomo possa capitare,mi è stato detto che l'amore è una "medaglia a due volti",mi sono state dette molte altre cose.....cosi tante che ora non le posso ricordare tutte,cosi tante che non entrerebbero mai in questa pagina;A chi credere,io credo che ogniuno debba farsi una propria idea dell'amore....credo che dopo averlo provato sulla propria pelle posso dirlo cosè l'amore....credo che nessuno debba soffrire per amore,credo che dopo aver sofferto si debba guardare le proprie ferite ed insegnarle ad altri;e quando si apre l'armadio e si vede quel peluche ancora sorridente che ti guarda contento che ti fà ricordare,e quando ci si mette l'orologio e si vede che non rispecchia la propria immagine,o quando mi metto le scarpe ed esco di casa e conto i minuti che mancano per incontrare la persona che si ama,o quando ogni canzone che ascolto o quando non faccio altro che pensare,o quando le parole rimbombano talmente tanto nella testa da non riuscire ad pensare ad altro,ma non è tutti qui....amare è quando mi sveglio la mattina lacrimante con un pensiero fisso,quando guardo triste quella maledetta sveglia in cui i minuti scorrono sempre più lenti come se volesse farlo apposta,quando apro l'armadio e vedo che il peluche è caduto o si è persino girato di spalle per non guardarmi in faccia da quanto ci si fà schifo,o il perchè non metto l'orologio per non vedere che rispecchia la stessa mia faccia che mi deride sghignazzando prendendomi in giro,o quando metto le scarpe e stanno più strette...o quando esco da casa e conto i minuti che mancano per tornare a letto e non pensare a niente,dove l'unica cosa che vorrei fare è piangere sino a finire ogni goccia d'acqua e sale che ho in corpo, o quando non mangio non gioco non viaggio non corro non siedo non parlo non litigo non dormo non sogno,è perchè davanti agli occhi mi passa la voglia di far tutto piangendomi addosso,o quando le parole rimbombano talmente tanto nella testa da iniziare ad odiarle e allo stesso tempo a temere che smettano di rimbombare per timore di perderle per sempre....
Tutto questo è amore;
Trotamonaca61
2° PARTE "CHE" COSČ L'AMORE
"l'amore vero"
Mario Luigi G
proprio per questo il simbolo dell'amore per antonomasia è la rosa....per poter dire"ho amato"bisogna prima aver detto"ho sofferto"...non si scappa a queto è una regola di vita,non c'è rosa senza spiene non c'è spina senza sangue senza dolore e sofferenza,ma allora perchè voglio amare perchè non ho altro scopo se non quello di trovare l'altra meta,perchè voglo arrampicarmi su una rosa,la risposta è che una volta essersi arrampicati su per la rosa,una volta aver perso tutto quel tempo per risalire tutto il gambo,una volta essersi feriti per la scalata per le migliaia di spine e si riesce ad arrivare in cima,e si riesce ad raggiungure i petali chiusi e una volta lì te ne freghi delle ferite,te ne freghi del dolore e della sofferenza che hai passato,te ne freghi di quello che senti,l'unico pensiero è quello di usare tutte le ultime forze rimaste per aprire quei petali,ci si sforza con tutte le energie non importa di soffrire...non importa...della sofferenza...non importa di morire,perchè una volta aperto quel fiore,una volta riuscito ad aprire e spiegare ogni petalo...potrò posarmi al suo centro e distendermi su di esso,allora e solo allora potrò riposarmi e recuperare le forze,solo allora potrò accarezzare quei lisci e caldi petali rossi,solo allora potrò respirare solo ed unicamente il suo profumo..solo allora potrò rimanere li immobile sino a quando non si sarà richiuso con te dentro,sino a quando amore non diventerai tu stessa parte della rosa,solo allora raggiungerò la felicità solo allora si raggiunge l'amore;
Ma nella vita si sà che non può essere tutto semplice,nella raltà si sà che non tutto và sempre bene,odio la realtà,una spina potrebbe essere troppo grossa da superare,una ferita potrebbe essere troppo profonda per farti continuare,un colpo di vento potrebbe farmi cadere proprio quando sono quasi in cima,o i petali potrebbero rifiutarsi di aprirsi o la rosa potrebbe appassire e allora mi ritroverei solo,sempre più solo,vicino ad una rosa morente senza più calore,senza nessun altro posto dove andare,senza riuscire a pensare di poter scalare un altra rosa,perchè sarebbe troppo doloroso........e allora stò lì aspetto che arrivi la primavera aspetto che arrivi un miracolo,aspetto una qualsiasi cosa che possa ridar vita a quella rosa,pur sapendo che magari non sarà mai bella come prima...ma sarà pur sempre la tua rosa,
"Alla tua anima" In questo mio giorno giunto al fine questi penieri in attesa
trotamonaca61
L'ETERNITĄ
L'eternita'
Mario Luigi G
L’eternità in ogni ora del giorno della notte
Il mio momento che passa in ogni istante
Il senso profondo della vita ,
vorrei essere l’aurora boreale per dirti quanto
ti amo,
scriverlo nel cielo,
vorrei essere il vento per poterti raggiungere
prenderti in braccio e portarti sui sentieri
dei nostri pensieri,
e li vorrei cullarti farti rivivere ,
quella tua magia che brucia,
vivere d’amore
sbocciano i pensieri mille al giorno
innocenza ,perché stiamo vivendo l’attimo fuggente
della vita ,non importa dove vado
l’importante che sia con te
© copyright..L.Mario.G
trotamonaca61
L'AMOROSO PENSIERO
Mario Luigi G
L’amoroso pensiero
L’amoroso pensiero che alberga dentro
Tale mi da tal gioia
Molte parole escono
Perché la memoria innamorata nasce in mè
Da viene prima mia gentil donna,
dolci rime leggiarde chiare fresche dolci acque
canto la tua divina beltà
amore per una donna
son alle catene legato
sono perché io stesso le strinsi
amore se trovi l’aquilone della tua vita
legalo al cuore,vedrai sorgere giardini incantati
Luna non aver timore un abbraccio una carezza
Un bacio,un amore,
son forse preghiere o semplici stralci d’anima
in un sogno colorato.
© copyright..L.M.G.
trotamonaca61
SOSPIRO
Sospiro
Mario Luigi G
L’amore che amo sospira ,la terra piange
E il Sole mi sta lontano
In quel ora torna
Il bel viso d’angelo aspetto,
ma poi il suo dolce sorriso umile
piano non nasconde la sua bellezza
da un lido occidentale si muove un fiato
a destra i fiori tra l’erba in ciascun prato
indove raggi d’amore caldi sono
che mi fanno senza tempo venir meno
che mi porga la bella mano.
© copyright..L.M.G..
trotamonaca61
CARO MONDO
Mario.Luigi.G
-Caro mondo-
Quando mi vieni innanzi
Il tempo il luogo perdo me stesso
E il caro mondo,
andando per amore nella tua mano
quel Sole che solo i tuoi occhi
risplendono e di cui io vivo
è quel Sole che solo a me risplende,
mille pagine in un giorno mille righe
meglio che gioire d’altre
beato un sogno e amarti contento
donna tu e angelica tua vita
con quel celeste portamento in terra
dolce amore che sei bella in vista
di me non pianger tu
e io te ne prego
è il pensiero mio per tè.
© copyright..L.M.G
.trotamonaca61
PARADISO
Mario Luigi G
Paradiso di mille templi di noi qualche immortale"ai tetti vostri parlo senza svelarmi o tempi avvolti allo stupendo poter tuo,preparava il cielo il dolce canto l'ora estrema di nudi fantasmi,fiori e colori di questo vano campo"te sorella mia donar fù dato",il mondo aspetta libero il volto a senno vostro apre l'invito nostro furor ,gudio ombra trepidante flutto tutta vestita a festa oh mia diletta il tuo volto appariva alla capanna mia...
© copyright..L.Mario.G.
trotamonaca61
PER TE
Mario Luigi G
Io scrivo
Lettere d’amore di noi
dal punto più alto del cuore secondo il capriccio
del giorno dentro la tua grazia in una scala
a chiocciola quando il Sole nasconde la sua faccia,
tu sola puoi guardarmi dentro come se fossi una pagina
dove mi alzo e mi incammino nel diario della mia vita,
sei il mio Sole ti sento dentro
ti accarezzo con tutto me stesso,
mentre combatto per dirti parole che siano solo mie
e scolpire nella memoria, una storia d’amore
che sia nostra, scritto il tuo nome sui miei occhi
in attesa da questa mia finestra nel cassetto
segreto un ti amo,che ho raccolto nel piangere,
dentro questa mia piccola anima
che da troppo tempo voleva ascoltare
un battito d’amore lo potrai sentire
sarà forte questo amore che ti mando
lo scrivo nel dire
IO
trotamonaca61
NEL SILENZIO
Mario lugi G trotamonaca61
Nel silenzio:
Una cupa processione cammina lenta lungo un sentiero di fuoco, visi gialli
formano un giardino di fiori scomposti, nel silenzio si odono solo passi e preghiere e il
sibilo delle torce, la nebbia della bassa arriva a lente ondate, grige e pallide con retrogusto
di acqua vecchia e odore nuovo... l'uomo nero,nero in corpo e bianco in viso occhi fissi
all'orizzonte e l'anima a pezzi... Amica mia ...ogni giorno ti sento più lontana... scivoli tra
queste pagine come se avessi preso vita... riesco quasi a sentire la tua voce... la tua risata...
e il sibilo della tua spada.. e il fragore dei tuoi mari.. il rimbombare delle tue battaglie...
la solitudine di deserti e mari che ghigliottinano l'orizzonte... lo strepitio dei cannoni e le
voci di migliaia, tu e io nel nostro piccolo mondo cosmico e meraviglioso... sei stata la
compagna per tutta la vita... il mio fedele fantasma... che suonino le trombe e i tamburi da
oriente ad occidente... che cantino in mille cori le feroci voci...preparino le lance...
che sospirino le donzelle di seta... che gli eroi siano coraggiosi... e i contadini ancor di più...
che tutti condividano il valore e la lama delle spade!.. che la realtà sia meravigliosa e la
fantasia una benedizione degli Dei brutali delle foreste del Nord! Anima mia tu e io
sempre assieme... la mia grande amica... col sudario che copre il volto perché la solitudine
aumenta l'ansia... il vero affetto è cosi raro per chi lo dimostra verso le persone che amiamo...perché
il corpo non restasse solo superando l'orrore che indubbiamente la morte andando a
vegliare il feretro... prima che il corpo non restasse solo prima che lo portassero nel luogo
del eterno riposo... e le lacrime che a volte sono buone come fa la pioggia... prego per lei
e firmo queste righe... riapro questa lettera per aggiungere qualche parola di fantasmi e di
demoni e di altre cose che non oso nominare... in questo delirio di lupi di veleno di
sangue... ma prima di questo non sapevo a chi scrivere perché non avevo l'indirizzo dove
l'aria è pura dove il Sole si alza... piangendo tanto nel leggere la lettera dopo avere toccato
con le sue dita che sarà per me dove crescono i fiori selvaggi, ascoltando la mezzanotte
di un lontano campanile voltandomi avendo l'impressione di vedere un ombra bianca
possibile che queste fosse la verità o anche solo una parta di essa e se non avessi finito
di leggere il diario di questa storia lasciando la punta affondata nel corpo. Mala tempora
dove la mia anima dice per questo non ti servo io... perché qui è tutto facile non cosi facile
dove i pensieri mi hanno fatto dimenticare il tempo che passava firmando sempre i miei
lavori sul quale ho tracciato la mia firma sotto una pioggia di lacrime che flagella secondo
la voce di ogni fine in occhi fuoco nella nebbia con l'anima a pezzi...
L'ULTIMA MIA PROSSIMA
Mrario Luigi G trotamonaca61
E quello o quelli
Questa è la pagina di chi non la vuol fare,
la marcia della gioia di una riflessione
alla portata di tutti per non far la guerra
in fretta e furia,
questa è la marcia dei seduti cantando
l'ultima prossima,
chiuso in una fortezza con le mani legate
con il corpo a guisa di mantice,
è arrivato all'acqua con una canna d'acciaio
con i piedi incatenati,
i suoi passi facevano ruzzolare pietre lassù
sulla quattro mura in cui sarcasmo e ironia
son lasciati da parte, e la libertà che difendeva ,
allorché combatteva , o solo la libertà in faccia
agli anni morti, e alla gente che dirò da quando
sono nato non vedo perché divenire non possa
e mi sono seduto anch'io,
l fine di colpire il mito della violenza che fa danzare
l'ombra, da quando sono nato la decisione
è presa non sono sulla terra per ammazzare poveracci
e piangere i miei figli e tutto il mio passato,
al passo di marcia scrivo l'ultima mia prossima;
Mantenere. Io l'ho conosciuta l'umiltà
"che"non ha bisogno di imporre "se stessi" a nessuno "
che" non ha bisogno di parlare "di se"
"che" non ha bisogno di niente tranne di dare agli altri,
umiltà un linguaggio straordinario semplice immediato,
profondo di umiltà "che" è anche di civiltà,
"che" è amore per gli altri, le relazioni umane dal viso
alla ragione le condizioni di vita,
dall'alba al tramonto il cuore la coscienza.
L'ultima mia prossima..
Un povero è povero ma è un povero e basta, per lui non c’è posto...il povero guarda ma nessuno lo vede perché non è nessuno, il povero vede il ricco circondarsi di persone perbene e piange...ma nessuno lo vede, il povero sente il benestante fare discorsi futili, ma lui oggi cosa mangerà! Il povero è inutile perché non ha denari per pagare la tua amicizia, il povero china il suo capo quando è umiliato...da chi pensa d'esser migliore. |
Post n°515 pubblicato il 15 Ottobre 2016 da trotamonaca61
Dal vuoto. |
Siamo gatti Siamo noi, voltandoci di scatto incontriamo i nostri amici, il pensiero nella testa...almeno cosi credo, siamo gatti beati noi: Mi prenderei per matto nel fare girotondo solo con la mia coda...pensando a questo fatto, OK va bene e via col giro tondo, con gli amici con la mamma...con un salto ecco il volo, mi fermo ad un tratto come abbagliato, poi come un razzo schizzo di lato...leggo un giornale con tutte le novità, cerco signora scopo compagnia, leggo gli avvisi..cerco impiego in un granaio sognando ad occhi aperti. Giro tondo con la coda sono fiero e soddisfatto...cosa vuoi tutto il mondo che mi chiama, sono qui con il lampo che guizza, con il tuono che romba con il vento che fischia... con l'acqua che scroscia, nel fiume che ingrossa, stanotte c'era proprio la tempesta; c'era il mondo senza festa, ho una mammina bella e ne ho un'altra sua sorella, due occhi birichini, ho poi due orecchiette attente e curiosette,linguetta ne ho una sola, ma in bocca lesta vola.. mi sa assai ben servire, ormai tutto sa dire,ho il cuore per amare, la testa per pensare, tutto quello che ho Iddio me lo Donò..
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È strano Mario luigi G
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Post n°512 pubblicato il 20 Luglio 2016 da trotamonaca61
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Un po di tutto e niente |
Post n°508 pubblicato il 10 Maggio 2016 da trotamonaca61
A braccia conserte Tanto esatto era stato il colpo, ecco mi tocca rappresentare la più gran follia dei mortali. Dunque anche nell'amore come della guerra...dirò alla buona quel che riesco a immaginare: l'arte di scrivere storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto, quando finirò questa pagina riprenderò la vita...e forse maccorgeró quel che sapevo è proprio un nulla. A braccia conserte Per l'amore che portava verso tutto ciò che era severo...soprattutto di sé, ricerca di una certezza... felice e disperato e per lui la donna è quella che certamente c'è, corre e s'innamora eccola di fronte a lui...cosa importa chi tra i due è il forte o chi è il debole, sono pari, è la donna che c'è... la donna certa lei sa più cose"sa cose diverse" lei lo sgrida... lui non sa, al vento le file stanno in crocchi lì intorno. A braccia conserte camminava il là come chi non vuole guardare ma sa di essere guardato e crede di dover dimostrare che non gli importa niente...invece gli importa è si, ma in un altro modo come gli altri potrebbero capire, viene lei a far vedere come si fa, lui puntó i piedi uno avanti uno indietro mosse in avanti le braccia...le forze in un ordine voluto tenendo i pugni chiusi sul pettorale, chi mai chi mai altro questo innamorato non ha pace iridescente piegato avanti cogliendo al volo la frase, non lo sai che è innamorato di te non c'è difesa...è così perfetta in ogni cosa. Ti confesso più che se ci fosse. Mario Luig G
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Post n°507 pubblicato il 10 Maggio 2016 da trotamonaca61
Ancona confuso Lo stato delle cose, la storia si svolge...nomi e pensieri e forme, oggetti e persone e d'altra parte il mondo. Volontà e ostinazione che non ha nome che fa attrito con tutto ciò che c'è: per miseria o ignoranza...darsi allora volontà e coscienza come l'impercettibile acqureo. Ancora confuso per caso o istinto di regole stabilite...lo stato delle cose; figuriamoci uno che non c'è... io che racconto, scrivo desumendo vecchie carte di gente che c'era... quel che non so cerco e non tutto della storia mi è chiaro , cosa può sapere il mondo...dicevo io non so niente io non ho visto niente, medio o leggero cosa non facile da una parte o l'altra tacitamente convenuto, ma allora si sa gira e rigira è sempre la stessa roba che passa...se non questo passarsi roba sempre più ammaccata, oggetto disparato di vetro com'è se non ci vede è perso...mi son dimenticato un forse a tutti tranne uno. Di confrontarsi con presenze amiche o nemiche...c'è questa seconda è non so se morire o meno triste quasi mi scordo ogni cosa. Mario Luig G
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Post n°506 pubblicato il 10 Maggio 2016 da trotamonaca61
Dal vuoto. Qualcosa accade una pietra esiste come potrebbe essere il mondo...questo mondo, almeno il nostro un manoscritto mai finito: Nel flusso riflusso un nuovo dizionario come nuovo... dizionario di vita. Uomini e donne stampati sul muro ormai scrivo a mano quasi fosse un mattino aperto...un corpo fievole un rimpianto, un desiderio smarrito ancora per poco e tutto sarà leggenda di un sovrappiù di vita, quando è sera basterebbe nulla più... quasi un nonnulla e il mondo...questo il mondo scritture non convinte, le promesse, almeno una battuta non certo un dialogo...davvero si stenta il non risolto il circoscritto il singolare e l'universale. Dal vuoto su dal pozzo era pur sempre un luogo con gli istanti non vissuti...anima che farai su e giù per le scale ti guardi allo specchio ma sono io la mano sulla fronte, la soglia di un sonno quasi un cambio d'abito...il mondo che traccia un limite e suscita timore, un esistenza buttata là senza riguardo, un alito di serra se ne viene, tutto che ho visto l'ho visto per niente in cerca di poesia...per poi durare in lotta tra speranze in una voce delle cose, delle onde... frammenti di un silenzio...così la musica tra due silenzi, e la parola un corpo fatto della stessa carne dell'uomo e del mondo in movimento. La vita che scorre, quel fazzoletto di vita la si vorrebbe alta nel cielo e il più possibile chiara in orti immaginari, lagune, vette abissi di mare...paesaggi di una mente: scrivere è difficile non si è mai sicuri di niente occorre che l'energia si tramuti in valore...si mondo questo mondo il tema di una poesia...un nulla...in un epoca sia la poesia stessa che il creativo crei se stesso. Dal vuoto di una realtà a venire...che l'opera duri...duri...che a lei...porta...ancora sente la propria natura, pallido evento del cuore...presa sul mondo venerata e tirannica; chi mai oggi, privo del mondo intorno il gesto si fa breve incerto, un andare lento...qualche passo fiato corto si resta indietro appoggiati al muro che fà da spalliera, un vaneggiare di parole che limata a guardare... frasi fatte un diagolare si riuniscono, parlano di un amore forte, tra il fare...per fare... e l'esistere. Qualcosa accade una lieve brezza nell'indistinto di scatole cinesi...che cos'è il pensiero mi guardo rivolto a ciò che è in noi...un significato senza una fine non avrebbe senso, l'essere pone dei probblemi, il presente è un transito...il futuro è sempre atopico, l'ateismo grava in solitudine. Luce residua l'altro volto, la luce vaga nella storia una pietra levigata...un vado o resto un tagliar corto, prima esprimo un pensiero tutta la vita è vita del corpo, istinto vocale una lingua sensuale...oltre la soglia manca un trattino io lo guardo dal vetro di uno spiraglio che da su un muro e, se arrivano voci sono le voci di un raro coraggio...guardandomi dentro per una volta stando di fuori, se mi volto in questo cammino, se appena guardo indietro il carico di vita e il tutto non era mai troppo. Mondo, questo mondo le domande affollano..chi siamo noi di tanto umano in fondo che abbiamo trovato; quello che insegui risponde l'eco solo per un istante e neanche quello... il destino un abito su misura coi nodi le sue trame che veste senza prove ai giorni alle ore alla misura di una vita sul metro...il nostro appena ieri, è la nuda terra che mi lega al mondo non il cielo e quando intorno la nebbia in questo opaco gastrico. il mattino fà incerto il passo...forse lassù c'è un Dio che non parla. Che senso avrebbe aver cura del tutto che non so tanto da riempire un dizionario l'istante di vero che talvolta mi dà luce. Mario Luig G
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IL primo bacio:
sulle tue vellutate labbra guardo il tuo viso, sento il tuo respiro, a mille il cuore che batte mentre ti sfioro, un bacio sognato per giorni interi, un bacio finalmente ricevuto, sulle guance lo splendore del tuo corpo esalta e, la bocca ancora mi hai dato,sento il tuo sapore amore mio, al lago a te mi avvicino ancora, baci dati poi abbracci e sorrisi, nei fondali dei tuoi occhi i tuoi capelli ho sentito, seduti sulla panchina creando il primo bacio, sulla guancia ti ho sfiorata, eri lì con le mie mani a sfiorare la tua pelle.
Mario Luigi G
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Lo chiamano gigante Sul davvanzale di una fiestra un grosso gatto corpulento e placido che guarda questo mond: gatto senza fretta fammi spazio accanto a te, Gigante ti chiamano sei ciò che sembri, tutto in te biondo e bruno, giudica e governa e ispira,, si sente appena quando miagola, passeggia nella mente per dire in sè le lunghe frasi. Come penetra e filtra, sia che brontoli o s'accquieti con la tua gattina che sempre cercavi e , là t'aggiravi,. Soltanto il gatto appare completo ed orgoglioso, cammina solo e sa quello che vuole, vuole essere solo gatto come il sole o il topazio, è come la linea della prua di una nave, imperatore conquistatore, minima tigre all'aria aperta reclami quando passi, vestigio della notte, forse non sei un mistero, tutti sanno di te, forse tutti ti credono, discepoli ed amici del proprio gatto, sò tutto la vita è il tuo arcipelago, tua la solitudine tuo il segreto, l'amore della mano sui tuoi dolci selciati come sotto il tuo passo, ascolti parole antiche risponderai parole, gatto farai gesti anche tu... |
Gatto Incerto sulle zampe se ne và, gatto randagio, gli offro del cibo ma quasi non mangia, nessuna cosa lo distoglie, ogni giorno come il primo è seguente, eccolo mentre la società e cosi lontana dalla pietà, sta lì ti fissa rapito,stupito, chissà cossa cosa pensa al sorriso degli amanti. perchè fuori era scritto lì non potevo entrare, in lungo e in largo sulla strada a cercato, con ansia e affanno le tracce tue a cercato, le coccole gli mancavano più ancora della pappa, gatto randagio non pensa che la gente sia cattiva.. troverà qualcuno che lo sappia amare, sul ciglio della strada sie è seduto, i suoi colori e il suo aspetto urlano forte. Mario Luigi G |
Mario Luig G "Mary" La notte ... Se tu fossi la notte colei che si rifugia in ogni canto nel suo pianto, verserei i tuoi petali espressione più profonda la brezza del mio amore la rugiada del mio cuore, la notte io non voglio disturbare ma cogliere i tuoi fiori, ma l'amore è il tuo colore la notte tu colei che tesse colei che sveglia che regala dove ogni oscurità è un tormento, pregiata nei petali giunge la notte, colei che raccoglie al ritmo del tempo un fiore che sboccia, la notte con la mano che si tende, hai miei dubbi rispondevi, ricordo le tue parole il tuo amore il tuo dolce bacio, la notte che passa la tua voce negli occhi hai perle di luce sfiorando un assenza, notte tu la mia ancella più bella si impegna a non svanire, e i sorrisi si fermano, tutto è in tè ... trotamonaca61 Cassano Magnago .. Va ..
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Mario Luigi G Ti direi ... Di nuvole smaltate di rosso ti direi di nuovole pazze, di un mare arricciato, ti direi anche se il paradiso fosse verità di redimere i miei versi, ti direi anche se una cosa non fosse reale non vuol dire che sia falsa, Ti direi... Maria Di una luna pazza con dei sogni d'inocenza, di una tastiera e mille pensieri, una notte come una come questa e, allora scrivo, ti direi trovando riparo nella mia poesia o, se le miei parole dovessero far male, ti direi rileggile, ma tu forse, eccomi a parlare a scartare parole, ti direi , non urlare mai di questo tempo, del tempo non finito non detto, ti direi fra un sorriso che sorreggono lacrime e dolore che sei un petalo di rosa, ti direi semi fioriti se gli occhi si chiudessero e il silenzio avesse un colore ti sognerei, ti direi un pò e sempre altrotempo, altroluogo sempre ti proteggerei, ti direi ... vetri di poesie una lettera solamente ti direi ...
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Mario Luigi Genone Celata nell'iride.
Stretta tra il Sole sei tu dipingi il respiro seduta all'angolo di una finesta, nei tuoi occhi sentieri nel vento, con lo sguardo spieghi le ali, hai del cielo dei libri, hai tuoi occhi, cercando ciò che la terra ferma, guardo il mondo che scorre all'inverso, i gorgoglii delle acque, i tuoi occhi in fondo come quando piove e c'è il Sole, vorrei donarti un sogno, un sogno che ti torni, del tuo sorriso donarti ogni battito del mio cuore, per i giorni tuoi più tristi donarti della carezze non date, delle parole perdute, se solo potessi nell'emozione infinita donarti nei tuoi occhi delle emozioni di un incanto, sui tuoi occhi vorrei donarti una carezza, per ogni giorno che hai pianto un sorriso, fermerei ogni attimo per tutto ciò... ...per porgerti il mio cuore...
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Mario Luigi G Nei libri trotamonaca61 |
Mario Luigi G
Fede Trasforma la voce in carità
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Mario Luigi G L’asprezza della sua terra
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Mario Luigi G Chi trotamonaca61 |
Settembre 2009 Mario Luigi G Amare veramente significa amare l’altro per sé stesso,
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PONGO
Soffio d'amore in cuore di donna
sospiro di donna,
un armoniosa primavera
di dolci fiori leggiardi
con amore corrente
sospira la primavera
al tuo passare
avvolgendo ogni cosa
un giallo Sole
rondine d'amore nel tuo
animo polline di vita
un sol canto d'amore
per la tua primavera
sospiro di donna
© copyright..L.M.G
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