MARCO TRAVAGLIO NON HA ANCORA IMPARATO DI DIRE LA VERITA'. NON FA ALTRO CHE EVITARE LA VERITA', E CHI HA I DOCUMENTI, E FOTO CHE LO POTREBBERO SMENTIRE. SE TRAVAGLIO HA LE PALLE, CHE AFFRONTI LA GENTE CHE HA TUTTA LA DOCUMENTAZIONE.
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MAFIA: ULTIMO, SE VOLEVO AIUTARE RIINA NON L'AVREI
ARRESTATO L'UFFICIALE A TRAVAGLIO, 'SMETTIAMOLA CON SQUALLIDE IPOTESÌ (ANSA)
- ROMA, 4 DIC - «Smettiamola con squallide ipotesi», «se avessi voluto
aiutare Riina semplicemente non l'avrei arrestato». Lo afferma il Capitano
Ultimo, l'ufficiale dei carabinieri famoso proprio per l'arresto del boss di
Cosa Nostra, replicando a Marco Travaglio, che ieri sull'Unità è tornato
sulla vicenda del covo di Riina non perquisito dai carabinieri del Ros dopo
la cattura. Da questo articolo, afferma Ultimo, «si capisce che Travaglio (e
la lobby che lo sostiene) non ha gradito l'arresto di Riina. E leggendo
quell'articolo - continua l'ufficiale, oggi tenente colonnello - ancora una
volta bisogna riaffermare una verità sistematicamente ferita e tradita: non
venne fatta la perquisizione all'abitazione di Riina perchè il capitano
Ultimo (e la Procura di Palermo) volevano seguire i fratelli Sansone per
sgominare i circuiti politici ed imprenditoriali che sostenevano Riina.
Purtroppo una strana (e mai indagata) fuga di notizie permise ad alcuni
giornalisti di individuare e sostare davanti alla casa di Riina bruciando
questa strategia investigativa che avrebbe distrutto il livello
politico-imprenditoriale dei corleonesi». «Quindi, per favore - aggiunge
Ultimo - smettiamola con i fantasmi di accordi sottobanco e altre simili
squallide ipotesi. Se avessi voluto aiutare Riina semplicemente non l'avrei
arrestato. Nessun premio, nessun vantaggio, nessun patto. Dietro alla
cattura di Riina non vi fu nessuna trattativa, nessun inganno verso la
Procura che invece stava per farsi sfuggire ancora una volta il latitante».
L'ufficiale cita quindi il passaggio di un articolo del «maestro di
Travaglio, il grande Indro Montanelli, scritto il 2 novembre 1999, dopo
l'arresto di Riina: 'come ricompensa, il gruppo, formato da uomini
specializzati in questo genere di operazioni e come quasi sempre capita in
tali casi animati da un fortissimo spirito di corpo e legati al loro
comandante fra loro conosciuto sotto il nome di battaglia di 'capitano
Ultimò, è stato disciolto, e il capitano Ultimo mandato a fare magari il
primo in qualche ufficio. Perchè?' Marco Travaglio - conclude l'ufficiale
dei carabinieri - deve farsene una ragione anche se questo ridurrà l'
audience (e l' l'incasso) dei suoi spettacoli. La deve smettere di offendere
umili ed isolati combattenti di strada e la deve smettere di ingannare la
gente. Onore a tutti i combattenti caduti contro la mafia». (ANSA). SV
04-DIC-07 12:31 NNN
*FINE DISPACCIO*
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