SOLI CONTRO LA MAFIAGLI ULTIMI _____Si vis pacem para bellum _____(Se vuoi la pace, prepara la guerra) |
Dedicato ad alcuni servitori dello stato
La divisa che vi è stata donata, si deve indossare con onore è rispetto verso il prossimo.
Non ve le stata regalata per sventolarla hai quattro venti esibendovi solo per il fascino della divisa, peggio ancora fare abuso di potere. Il ruolo che occupate nel vostro lavoro, lo dovete occupare anche nella vita. Il vostro comportamento è una totale delusione…mettete in cattiva luce chi svolge con Amore…col cuore…in primis con ONORE questo lavoro. Un saluto
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Il 12 dicembre 1985, a soli diciassette anni, Graziella Campagna fu vittima di mafia. Il suo assassinio venne eseguito con modalità agghiaccianti. Graziella era una umile, tranquilla e normalissima ragazza cresciuta nel piccolo paese di Saponara (Messina). Eppure venne uccisa con cinque colpi di fucile a canne mozze sparati da brevissima distanza. Dopo anni di indagini depistate, di processi aggiustati e di complessivo disinteresse sociale e dei grandi organi d’informazione, finalmente l’11 dicembre 2004 è stata emessa dalla Corte di Assise di Messina la sentenza di condanna dei due esecutori dell’assassinio di Graziella, i mafiosi palermitani Gerlando Alberti jr. e Giovanni Sutera, la cui condizione di latitanti dalle protezioni altolocate venne inavvertitamente messa in pericolo da Graziella, che lavorava in una lavanderia quotidianamente frequentata dai due ricercati. Con la stessa sentenza sono state condannate per favoreggiamento la titolare di quella lavanderia ed una collega di Graziella.
L'inchiesta su Graziella Campagna, il cui assassino Alberti jr. è
stato scarcerato una settimana fa, per decadenza dei termini douta
alla mancanza deposizione della SENTENZA....
inoltre spiega bene he tipo di mafia subisce Messina