un volo nel cielo

chi nella vita non avrebbe voglia di farlo ???

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

I MIEI BLOG AMICI

- SENSUAL
- effetto farfalla
- Le news della stanza
- My life...
- Penna e Calamaio
- Angelo senza veli
- miraggi...
- LA VITA
- Tutto pu&ograve; accadere !
- IO
- I miei pensieri
- Scintilla Divina
- Il mondo di Valy
- ......Timmagini....
- LA VOCE DI UN ANGELO
- Images et ...
- lillilavagabonda
- sissunchi
- Tra Sogno e Realt&agrave;
- E=mc2
- sessodolcesesso
- Il mondo di Elettra
- cose mai dette
- Attimi Eterni
- &egrave; cos&igrave;...
- SABRINA
- IL MONDO DI EVA....
- THE SEXY BRIDE
- Le mie emozioni...
- Sesso nella coppia
- PENSIERI E PAROLE
- Semplicemente io
- Folata di vento...
- IO TRA SOGNOeREALTA
- Sul filo dei Ricordi
- ascolta con il cuore
- le mie emozioni
- Parlami...
- ^&deg; Il Mio Sogno &deg;^
- il senso della vita
- ANIMA
- CLOSE YOUR EYES
- tuttinsieme
- Ai Piedi Delle Donne
- Va oltre un sogno ..
- IL CUORE E LANIMA
- Passioni
- erotiko
- SU TELA ANONIMA....
- Sognandoci
- nn si incontrano mai
- amore impossibile
- Pensieri &amp; parole
- Oltre me
- Dolcemente Vipera
- Emozioni...
- PER VOI LA FATA
- MAGIA.
- me estremamente
- ...STREGATA...
- dalla terra al cielo
- Donne
- ASensoUnico
- MILLE VOLTI
- LA VOCE DEL CUORE
- La Ballerina Triste
- CARILLON
- NESSUNA CENSURA
- Arcane Passioni
- Cielo,Terra e Mare
- Ricomincio a VIVERE.
- VOLANDO SULLE NUVOLE
- Comunicare
- ACQUABLU67
- INFINITI.SPAZI
- vitaperezvitaperez
- Incanto
- salsedine del sogno
- PAESAGGI DELLANIMA
- Around my heart...
- LABBRA DI MIELE
- Regole_Zero
- DELICATAMENTE
- PENSIERI INDECENTI 2
- zzzppp
- ILpostoDelleFRAGOLE
- libert&agrave;
- Io e ... basta!
- Stella della strada
- * LA MIA ISOLA*
- Sogno
- honey and red pepper
 
Citazioni nei Blog Amici: 33
 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

kora69monica.mony0maurizio.fariolistanley29sonoiokumbo.gumeyosevian1959sarastefycostanzatorrelli46leoncinobianco1io_ribellealfaomega55ricomincio.da.te0liuk25giovannivalentino64LucaMc
 

L'AMICIZIA

Para_20050524_2

Vivi la vita con stile, non nasconderti fra la gente,  fa di te il futuro della vita e vivi per quello che ti senti dentro...accetta con orgoglio i giudizi, perchè quelli che ti stimano lo fanno perchè vorrebbero assomigliarti e quelli che ti criticano perchè non ci sono riusciti..

 

MIA DEFINIZIONE

immagine

Dare una definizione precisa di me, credo che non ci riuscirò mai. E se non ci riesco io… Sono un uomo semiliquido, tenuto dentro una rete, che a pigiarlo un poco da una parte, si squaglia dall’altra

 

ULTIMI COMMENTI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

kora69monica.mony0maurizio.fariolistanley29sonoiokumbo.gumeyosevian1959sarastefycostanzatorrelli46leoncinobianco1io_ribellealfaomega55ricomincio.da.te0liuk25giovannivalentino64LucaMc
 
 

GIROMONDO

vuoi fare il giro

del mondo.....

no problem

 

AMICI

img83/2220/xns1uavp0lk0.gif

 

ULTIME VISITE AL BLOG

kora69monica.mony0maurizio.fariolistanley29sonoiokumbo.gumeyosevian1959sarastefycostanzatorrelli46leoncinobianco1io_ribellealfaomega55ricomincio.da.te0liuk25giovannivalentino64LucaMc
 
 

ABBRACCI

 

 

MANO FARFALLA

fairy dust

 

FATA BRILLA ANIMATO

 

MIX

image

avatar12846_1.gif Aladin. image by mr528

 

SEX 2

 

 

PIEDE

 

immagine

 

Ultimi Commenti

dolcebella70
dolcebella70 il 13/10/12 alle 23:26 via WEB
HHHEEEIIIII......MA QUANTO HAI SCRITTO? UN SORRISO SOLO X TE
 
manuela1966
manuela1966 il 13/10/12 alle 22:52 via WEB
Un abbraccio stellato per darti la buonanotte. Con affetto, Manu
 
unvolooltrelenubi
unvolooltrelenubi il 13/10/12 alle 20:05 via WEB
ciao francy......si vero ...... era una giornata al massimo dell' energia parole semplici, sintetiche e concrete in modo che tutti ne possano godere. Sai che ho fatto oggi pomeriggio???? so stato dentro il garage a rispolevare una mia bici ormai trentenne heheheh........chissà che il prossimo anno non ci sia tra tutta quella gente un eroico in più.......certo povera vecchia bici ne aveva di polvere.....se ne stava li da anni, forse decenni zitta zitta sotto un nailon..........oggi chissà che avrà pensato di me?...sai con questa vecchia signora mi son fatto tante dolomiti e tanti bei giri e con lei ho condiviso gioie e dolori.....alcune delle ultime salite sono state la mitica marmolada e le tre cime di lavaredo oltre ai 4 passi ed al san pellegrino ma allora era anche lei alle prime armi giovane scalpitante e con tanta voglia di fare mattate.......adesso anche lei è invecchiata e chissà se i raggi terranno il mio nuovo peso.............boh staremo a vedere.....un abbraccione unvolo
 
oranginella
oranginella il 13/10/12 alle 16:53 via WEB
e hai raccontato tutto con tanta emozione che l'hai trasmessa anche a noi, che belle le immagini..giornata indimenticabile, ciao Volo :))
 
dolly.1
dolly.1 il 13/10/12 alle 16:43 via WEB
Mi ha emozionato questo tuo pst e mi sono immaginata in mezzo a queste stupende e coraggiose persone che nonostante le difficoltà vogliono essere "eroi". Quanta dignità, quanta bellezza in loro. Esempi da seguire. Leggendoti mi sono ricaricata e avrei voltuo esserci anch'io. Grazie di cuore amico mio. Grazie di aver condiviso questa splendida esperienza. Un abbraccio grande. Con stima. Dolly
 
unvolooltrelenubi
unvolooltrelenubi il 13/10/12 alle 12:20 via WEB
2 ottobre 2012, Gaiole in Chianti (Si) - Sono questi gli ultimi giorni utili per tirare a lucido le bici d’epoca che domenica 7 ottobre faranno bella mostra di sé e regaleranno emozioni uniche a Gaiole in Chianti (Siena) in occasione della sedicesima edizione dell’Eroica, la cicloturistica d’eccellenza che non può mancare nella collezione di imprese di ogni appassionato di ciclismo. Quest’anno a partire per questa magnifica avventura, nell’altrettanto magnifico scenario del Chianti e della provincia di Siena, saranno circa 5500, da tutti i continenti. L'Eroica nacque nel 1997 da una pedalata di un gruppo di amici partiti da Gaiole in Chianti alla ricerca del ciclismo autentico, quello che rievoca il mito di uno sport duro, faticoso e per questo affascinante in un territorio fortemente caratterizzato dalle sue origini rurali e per questo più vicine all’uomo. L’Eroica, infatti, si svolge in gran parte sulle “Strade Bianche” della provincia di Siena su quattro diversi percorsi: 38, 75, 135 e 205 chilometri ed è aperta alla partecipazione di tutti purchè dotati di bici d’epoca, biciclette cioè con leve del cambio a telaio, fili dei freni esterni, pedali a gabbietta. L'Eroica non è una gara o una competizione ma una cicloturistica, pur di un certo impegno nel suo percorso lungo. La partenza è nella forma detta “alla francese”, cioè libera dalle ore 5.00 alle ore 7.00 per i percorsi da 135 e 205 chilometri e dalle ore 8.30 alle ore 9.30 per i percorsi di 38 e 75 chilometri. I controlli dei passaggi avvengono per punzonatura e non viene stilata una classifica finale, ma si dà, in ordine alfabetico, l'ora di partenza e di arrivo di ogni concorrente. Sul percorso sono presenti numerosi ristori con prodotti tipici locali. Da alcuni anni L’Eroica si può vivere tutto l’anno grazie al percorso permanente segnalato da apposite tabelle stradali e da numerosi esercizi commerciali convenzionati nei quali si può rivivere l’atmosfera di un tempo ed ottenere il timbro di convalida per conquistare il prezioso diploma numerato personalizzato. Questo il racconto appassionato dell’Eroica da parte di Furio Giannini, presidente di “L’Eroica, ciclismo d’epoca SSD”, società organizzatrice: “Io quella volta non c’ero, nel 1997 non andavo neppure in bicicletta, L’Eroica l’ho scoperta 5 anni dopo quando, da neofita sono partito all’alba per essere uno di quei 390 fortunati. Ma se non l’ho vista nascere sono almeno riuscito a vederla bambina e di lei conservo bellissimi ricordi… …ricordo il ristoro di Radi coperto dagli amici Duccio e Giuliano prima e Luigina e Michela dopo, si, due persone sole erano sufficienti, oggi ci vanno più di 20 ! …ricordo la partenza del 2003 nel buio più totale causa un black-out della rete elettrica, …ricordo la mia prima volta dei 205 km con la fisarmonica che ci accoglieva a Lucignano d’Asso, …ricordo quando il sabato notte, prima di andare a dormire, con Claudio si facevano “a mano” i quadretti per le firme di partenza, su un grande foglio di carta gialla, uno solo bastava. Certe atmosfere forse non ci sono più, da quella lontana domenica di settembre anno 1997, di strada (e non solo bianca) L’Eroica ne ha percorsa parecchia. Di quella avanguardia che per prima esplorò un modo nuovo di fare ciclismo, che immedesimandosi negli Eroi del passato, riscoprì la passione per gli antichi sapori, il sudore, la polvere e la gioia per il risultato qualunque fosse, sono rimasti pochi superstiti, ma sono sicuro che domenica 7 ottobre, non mancheranno al via della loro sedicesima volta. Sono passati 15 anni, ma in termini di evoluzione della manifestazione equivalgono ad un’era, poco meno di cento erano la prima volta, circa 5.500 partiranno domenica prossima. L’aumento dei partecipanti, inizialmente graduale, ha registrato una crescita esponenziale negli anni successivi, siamo passati, infatti, dai 400 del 2004 ai quasi 3.000 del 2008 e solo la scelta di limitare la partecipazione unicamente alle biciclette d’epoca è stata il motivo della piccola flessione del 2009. Nel contesto, è importante sottolineare come la macchina organizzatrice sia stata capace di procedere di pari passo con le nuove necessità, riuscendo sempre a farvi fronte, con grande merito degli amici, il cui numero è andato crescendo di anno in anno, che volontariamente hanno dedicato e dedicano il loro tempo all’Eroica”.
 
unvolooltrelenubi
unvolooltrelenubi il 13/10/12 alle 12:16 via WEB
L’eroismo dei partecipanti alla gara ciclistica più curiosa d’Italia sta tutto nella determinazione con cui affrontano salite impervie con bici che, per regolamento, devono essere state prodotte e costruite prima del 1987. Molte sono bici che hanno cent’anni, alcune sono di legno, altre arrivano dal primo dopoguerra: tutte, durante il percorso, bucheranno una gomma. La questione non è se lo faranno, ma quante volte. Ma non importa, gli Eroici portano attorcigliate attorno al petto gomme da sostituire, sopra maglie di lana che risalgono agli anni ’40 o che sono state cucite apposta per la gara. Hanno una passione per il vintage, ma è una passione sana. Alla gara provano a partecipare anche una fila di hipster dai jeans corti con risvolti casual, tatuaggi sui polpacci e occhiali con montature in plastica nera. Li notiamo di sabato al mercatino dell’usato ma, di domenica, li diamo per dispersi, forse intimoriti da chi della bici non ha fatto uno status symbol ma una pratica di vita quotidiana. «Io questa volta non la faccio l’Eroica, ma all’anno pedalo 11mila kilometri», ci racconta un 73enne toscano al castello di Brolio. Con lui c’è un sessantenne trentino che confessa: «Se mi fossi sentito bene sarei venuto in bici da Trento, tanto in tre giorni si fa». Spazzati via da chi la bici ce l’ha come seconda casa, gli hipster arrivano con l’ultima ondata di ciclisti e hanno facce sfigurate dal dolore e dalla fatica. Chissà se torneranno l’anno prossimo. Impolverati dal bianco delle strade toscane, prima di rimetterci sull’autostrada per Milano ci fermiamo anche noi a uno dei ristori dell’Eroica. Riusciamo così a incrociare anche gli eroici dei 135km che arrivano nella piazza del paesino di Castelnuovo sfiancati, affamati ma visibilmente orgogliosi dell’impresa. Manca poco al traguardo (ed è quasi tutta discesa da qui in poi) e i ciclisti si siedono a terra, si lavano le mani e divorano la ribollita, prima di addormentarsi sfiniti con la testa appoggiata a un muro qualsiasi. C’è una luce abbacinante e il blu del cielo toscano è impossibile da contenere. L’anno scorso aveva piovuto, quest’anno ci sono 30 gradi e la Toscana dà il meglio di sé. Concludiamo la nostra trasferta al traguardo, guardando, ascoltando e fotografando chi arriva. Una bottiglia di vino – Chianti, immagino – e un pacchetto di panforte per ogni partecipante. Poi, per chi vuole, doccia e relax. A noi non rimane che percorrere in auto la strada tristemente asfaltata che ci riporta a Milano con in testa l’idea che l’anno prossimo abbandoneremo le nostre macchine fotografiche e all’Eroica ritorneremo. Ma in bici. Raramente ho assistito a un evento tanto coinvolgente nella sua semplicità: gente che urla finte telecronache in salita, che filma il percorso con telecamere montate sui caschetti, che grida consigli agli altri ciclisti e che si prende in giro prima che lo faccia qualcun altro, che si sbuccia le ginocchia e risale in sella. Che pedala per il gusto di pedalare.
 
unvolooltrelenubi
unvolooltrelenubi il 13/10/12 alle 12:15 via WEB
Alle cinque di mattina. Ci guardiamo perplessi all’idea di doverci svegliare, come minimo, alle quattro, poi Maura sentenzia: «Se dobbiamo farla, facciamola come si deve». Alle quattro di mattina la strada tra Panzano in Chianti e Gaiole in Chianti, una serie di curve infinite che portano in fondo alle valli e poi ancora su in cima alle colline, è vuota. Christian guida piano per rispettare i cartelli che mettono in guardia sul possibile attraversamento di animali. E di animali ne vediamo. Nel silenzio più assoluto, vicino a una rotonda incrociamo 3 caprioli che brucano in pace l’erba dello spartitraffico, poco più avanti, a bordo strada, un cinghiale che – per fortuna – decide di non attraversarci la strada e sfasciarci irrimediabilmente l’auto. Mano a mano che ci avviciniamo a Gaiole, al posto degli animali incrociamo piccole costellazioni di ciclisti, illuminati da minuscole lucine sul caschetto, sul manubrio e sulla ruota posteriore della bici. Sono le cinque meno dieci ma qualcuno degli Eroici è già partito: sono quelli che percorreranno durante tutta la giornata 205km, il tratto più lungo della gara. Gli altri faranno 175 o 75 o ancora 38km, con partenze scaglionate dalle 7 alle 9 di mattina. Noi vogliamo vedere chi ha scelto di alzarsi all’alba per pedalare sulle strade bianche del Chianti e, sorprendentemente, al via nel centro del paese ci sono giovani, certo, ma anche tanta gente sui cinquanta o sessant’anni, Eroici storici alla loro decima, undicesima, quattordicesima edizione che, con determinazione e un certo grado di incoscienza, ripercorrono ogni anno quelle strade. Lo staff dell’organizzazione, impersonato da un romagnolo chiassoso della squadra Baracca di Lugo, controlla che le lucine funzionino, timbra il cartellino che testimonia i km percorsi, verifica il numero della bici e lascia andare, uno ad uno, i partecipanti: non c’è partenza comune, si va da soli e solo quando ce la si sente. E per partire bisogna sentirsela: alle cinque l’aria è ancora fredda, le strade buie e i muscoli, immaginiamo noi, congelati. Un’ora dopo siamo in cima al colle che porta al castello di Brolio. La luce si sta facendo spazio lentamente ma le fiaccole che accompagnano l’ingresso dei ciclisti nella prima salita su strada bianca servono ancora. Noi ci mettiamo ai bordi con macchine fotografiche e videocamere e, tra i cipressi e i pini, li osserviamo passare. C’è chi pedala con il sedere saldamente piantato sulla sella e chi – di solito i più giovani – cerca di superare la salita alzandosi e pedalando come se non ci fosse domani. Ma il domani, o più che altro le nuove salite, ci sono: così al castello di Brolio, dopo la prima, molti si fermano, smontano dalla bici e riprendono fiato, guardandoci alcuni divertiti («Altro che fotografo, ci vuole un pittore per farmi il ritratto!», ci grida un toscano), altri mortificati dal senso di sconfitta che li prende dopo la prima salita. Un’ora dopo ancora, e dopo aver perso e ritrovato i partecipanti all’Eroica, ci ritroviamo su un’altra strada bianca e un’altra salita. Chi si è iscritto alla gara pensando di ritrovarsi a fare una scampagnata, ora si sta rendendo conto che le salite – alcune al 20% di pendenza – sono spietate. Avevano ragione Edouard e la sua amica Aurélia nel mettere in guardia chi non è allenato: all’Eroica ci si va per divertirsi, certo, ma qualche muscolo nelle gambe fa molto comodo. Su questa strada bianca a pochi passi dal centro di Pianella sfilano i 75 e i 38km. Ci piazziamo su una curva e, di fianco a noi, crolla un ragazzo sulla trentina: «Il problema è che devi usare bici d’epoca che non hanno il cambio oppure hanno pochi rapporti e come fai a fare le salite così?». Si mangia una merendina (sono assolutamente vietati spuntini “non naturali” e le tappe-ristoro sono a base di ribollita, vino e pane & nutella) e si riposa in vista della salita successiva. Mentre lui con il fiato pesante guarda gli altri sfilare, passa davanti a noi un ciclista che avrà quasi 90 anni: è arroccato sulla sua bici come se non fosse mai sceso di lì dai 70 anni in poi. Simile nei tratti a un protagonista di Appuntamento a Belleville, affronta la salita con tenacia e pazienza, mentre un suo compagno di gara – con la metà dei suoi anni sulle spalle – gli tiene saldamente una mano sul sellino, accompagnandolo chissà forse fino al traguardo.
 
unvolooltrelenubi
unvolooltrelenubi il 13/10/12 alle 12:11 via WEB
L'EROICA 2011 è stata la mia prima Eroica, e dopo 75 km su un 70% di strade bianche ammetto che avevo le visioni mistiche ! Ma quello che vi racconto non è stata una visione !! Ecco la mia storia in prima persona : PARTENZA - Ultimi ritocchi alle bici e piccoli intoppi nel montare il portapacchi... VIAGGIO - Bologna-Gaiole in circa 2 ore e qualcosa... ARRIVO A GAIOLE - Appena arrivati a Gaiole la macchina con le bici legate ci rendeva facilmente identificabili come partecipanti, e ogni ciclista che incontravamo sulla strada ci salutava esultando ! Ci siamo sentiti subito parte di un evento "caloroso" ! Ci fiondiamo frettolosamente, (sbirciando velocemente e con la bava alla bocca il mercatino davvero ricco di pezzi e bici stupendi!) perchè come al solito eravamo in ritardo, a ritirare la pettorina e con essa ci consegnano anche il "KIT EROICO" ! LA SERA PRIMA DELLA CORSA: Girando per Gaiole si respirava un'aria di festa, non la tesa sera prima della gara ! Con calma ci siamo visitati la piccola cittadina... Arrivandoci a piedi la sera prima non sembrava cosi irraggiungibile... A CENA: Alla cena degli eroici c'era la musica e una piccola asta per beneficenza, poi sul palco Brocci ha raccontato le ultime info sull'evento : 4090 partecipanti di cui piu di un migliaio stranieri, 300 donne e addirittura 15 australiani ! Numeri da capogiro... . Poi sul palco sono salite per fare un saluto le "vecchie e le nuove glorie" del cilismo (fra cui : Daniele Righi, Paolo Alberati, Amerigo Severini...) . Erano in parecchi alla cena degli eroici Dopo una bella mangiata siamo stati a visitare la mostra di biciclette... Infine ci siamo recati in macchina al paese dove avevamo prenotato un hotel (radda in chianti) una cosa da previlegiati viste le centinaia di tende e camper di coraggiosi partecipanti che non temevano una notte un po umida e fredda! Le bici le abbiamo rigorosamente tenute in camera :-D I coraggiosi accampati nel campo sportivo MATTINO E PARTENZA : Al mattino colazione alle 8 e partenza alle 9, muniti di numero sulla schiena e sulla bici, fin da subito non sembrava una gara nel vero senso della parola, tanti sorrisi e tante gentilezze. Chi era in difficoltà con ruote bucate o altri problemi trovava SEMPRE qualcuno pronto ad aiutare! Piu che una competizione, sembrava di piu un ritrovo fra vecchi amici ! :-D Anche i mezzi di soccorso erano datati L'eroica: ...chi semplicemente orgoglioso di continuare la leggenda... Da appassionato ho visto bici meravigliose che fuori da quel contesto é raro vedere. Come la bici di LUCIANO BERRUTI l'eroico per eccellenza !!! Non sai chi è ? Allora leggi subito Ai ristori gentili volontari vestiti come un tempo offrivano pane zucchero e vino ! E nessuno aveva fretta di ripartire :-D la parte piu faticosa è stata una salita bianca con una pendenza notevole in cui nessuno poteva rimanere in sella, la ruota slittava e la bici non si muoveva...cosi con la lingua di fuori eravamo tutti a spingere la bici a piedi prima del miraggio del secondo ristoro. Questa distesa di bici "affaticate" al secondo ristoro dimostra la durezza di quella salita :-) ARRIVO : fra la folla esultante e gli applausi si arrivava tutti felici, e a chi mostrava il libretto con tutti i timbri fatti sul percorso veniva regalato in premio un panforte o un libro sul ciclismo eroico Ho visto scenari mozzafiato, Ho respirato a fondo il clima di condivisione della passione per le due ruote, Ho riso, Ho visto bici meravigliose e sono diventato un EROICO ! Tutto questo ripaga qualunque sforzo... Questa esperienza mi rimarrà nel cuore e nella mente per sempre ! Già conto i giorni che mancano alla prossima ! :-D
 
unvolooltrelenubi
unvolooltrelenubi il 13/10/12 alle 12:00 via WEB
BELLISSMO PENSIERO...... L’ eroica è questa, una singola storia dentro la storia, è la semplicità ed il coraggio di ognuno di noi, è l’ altruismo che non esiste più …… e t aiuti l’ uno con l altro per arrivare e perche sai che al posto di quello potresti esserci te………………….dovrebbe essere così anche nella vita.
 
 
 

INFO


Un blog di: unvolooltrelenubi
Data di creazione: 10/09/2007
 

TORNA A FARMI VISITA

 

 

 

 

 

Image Hosted by ImageShack.us

 

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: unvolooltrelenubi
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 63
Prov: VT
 

ULTIME VISITE AL BLOG

kora69monica.mony0maurizio.fariolistanley29sonoiokumbo.gumeyosevian1959sarastefycostanzatorrelli46leoncinobianco1io_ribellealfaomega55ricomincio.da.te0liuk25giovannivalentino64LucaMc
 

ULTIMI COMMENTI

 
 

001

immagine

 

RICORDA CHE

     

Ricorda che:
ti criticheranno sempre
parleranno male di te
ti sarà difficile incontrare
qualcuno al quale tu
possa piacere come sei
quindi vivi come vuoi.
Fai quello che ti dice il
cuore. Fa ciò che vuoi
la vita è un opera di
teatro che non ha prove
iniziali, quindi canta,
ridi, balla, ama, vivi
intensamente ogni
momento della tua vita
prima che cali il
sipario e finisca tra
gli applausi.

 

COME L ACQUA

(print image)

Vorrei essere come l'acqua
che si lascia andare,
che scivola su tutto,
che si fa assorbire,
che supera ogni ostacolo
finche' non raggiunge il mare
e li si ferma a meditare
per scegliere
se esser ghiaccio o vapore,
se fermarsi o
se ricominciare...

 

PANORAMI

Cambiano gli orizzonti,

cambiano i paesaggi,

ma i veri problemi

rimangono dentro

di noi. 

 

FANTASIA

Senza la fantasia, senza la capacita' di sognare
siamo soltanto degli uomini.
Con la fantasia e la poesia possiamo invece 
VOLARE o perlomeno sollevarci da terra
quel tanto che basta per sentirci qualcosa di piu'.
     

  

immagine

         

 

LA VITA

immagine

La vita è un miracolo,. è un sogno, .é un gioco,. .é  un'avventura,. é felicità, .è dolore ma quello che ho imparato è che la vita.......è un viaggio che deve essere vissuto fino in fondo e le persone che incontri saranno i tuoi compagni di questo viaggio spettacolare. 

 

GIOSTRA

immagine

image

ogni volta che alziamo gli
occhi al cielo e vediamo
le stelle sono tutte tue e
tutte mie..... per fortuna
non si possono comprare
per fortuna ci sono
ancora cose che sono
davvero di tutti.....
e quello che è
meraviglioso è che
pur lontani....
guardando il cielo
vedremo sempre la
 stessa stella....
un abbraccio ...
unvolooltrelenubi

 

CIAO

 

MUORE LENTAMENTE
CHI EVITA UNA
PASSIONE, CHI
PREFERISCE IL NERO
SU BIANCO E I PUNTINI
SULLE “i”, PIUTTOSTO
CHE UN INSIEME
DI EMOZIONI, PROPRIO
QUELLE CHE FANNO
BRILLARE GLI OCCHI,
QUELLE CHE FANNO
DI UNO SBADIGLIO
UN SORRISO.

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

ULTIMI COMMENTI

 

LUCE

 

myspace layouts, myspace codes, glitter graphics

Image Hosted by ImageShack.us

Image Hosted by ImageShack.us

 

ANIMAZIONE

bflyhands

 

Image Hosted by ImageShack.us

Image Hosted by ImageShack.us

 

SEX

 

 

PIEDE 2

immagine

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963