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Où est-il?

Post n°127 pubblicato il 22 Dicembre 2011 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

Da qualche tempo ormai ho smarrito la mia ala, quello che tenevo ben legata (si fa per dire) al piede sinistro, ho cercato dappertutto o quasi, ma invano. Sono dispiaciuto! avevo instaurato un gran bel rapporto con essa, devo confessare che mi mancherà davvero tanto. Ricostruirla è un’impresa, ma è l’unica chance che mi rimane; sarò costretto a reperire la ricetta dei materiali e dio solo sa (quale dei tanti non saprei) dove dovrò recarmi per prenderli. Avessi perso quella del piede destro, sarebbe stato un danno meno grave ma, ahimè proprio quella sinistra..che rabbia! Però adesso, tra un vicolo e l’altro, tra una nota e una birra, inizio l’avventura..chissà che non riesca per davvero a trovarla.

 
 
 

LA REALTA' DEI RICOVERI

Post n°126 pubblicato il 03 Dicembre 2011 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

Ascoltavo l’altro ieri vedendo un tg, che negli usa vi sono stati ricoveri a causa dell’uso incessante d’internet – probabilmente anche in altri stati – dove alcuni soggetti, reali, sono rimasti letteralmente intrappolati nel virtuale, individui che, vistone l’esito finale, non sono stati capaci di uscirne fuori o di abbandonare quando era il caso di farlo. Chissà quale la causa. Comunque non sono qui per giudicare ma piuttosto mi pongo una domanda alquanto bizzarra: e se il virtuale fosse l’anticamera della realtà?..ma poi di quante realtà si potrebbe parlare? Eh lo so, avete ragione..è un bel quesito.

 
 
 

OGGETTI PARLANTI

Post n°125 pubblicato il 09 Novembre 2011 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

Gli ampi spazi mi permettono di depositare per lungo tempo tutti gli oggetti della mia vita, direi quasi tutta. Spesso criticato per questo motivo, ma non ci rinuncerei mai nel farlo. Quando il tempo conduce nell’oblio della nostra mente, i legami sono solo loro che per un momento si fanno in quattro per ridonarli sotto forma di ricordi. Sarò un nostalgico, pensate quello che volete, ma secondo il mio umile parere, spesso danno più risposte di quanto non ne possa dare il verbo. Sei lì per puro caso e d un tratto ti ritrovi dinanzi a esso, lo guardi, lo rifletti e..si apre un mondo. Un mondo inesplorato.  Un orologio che lancetta; un plaid che non ti copre mai i piedi; un taglia capelli che sembra pulito ma non lo è; una camicia nera bruttissima e poi..tanta polvere per proteggerli. Ecco! Mi fermo, perdo tempo come si direbbe, ma mi piace e me li guardo gelosamente! Sono consapevole che nuovi mi attendono, ma loro resteranno sempre lì, finché avrò la forza per mantenerli intatti.

 
 
 

NN BASTERA' GRATTARSI

Post n°124 pubblicato il 04 Ottobre 2011 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

Da poche ore a questa parte Wikipedia Italia è chiusa, e rischia di rimanerlo per sempre.

La sezione italiana della più grande e libera enciclopedia al mondo ha lanciato da poco un allarmante comunicato, che potete leggere in ogni pagina del suo sito e che allego in calce a questo breve post.

Ciò che ha causato questa drastica decisione è il cosiddetto ddl intercettazioni. Come riporta Wikipedia, il Disegno di legge – Norme in materia di intercettazioni telefoniche etc., p. 24, alla lettera a) recita:

«Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.»

Questa norma potrebbe costituire una delle leggi più liberticide del web.

 

Wikipedia è chiusa e potrebbe rimanerlo per sempre

Wikipedia è chiusa e potrebbe rimanerlo per sempre

Continua a leggere il comunicato ufficiale di Wikipedia, e poi condividilo. Se hai un blog copiaincollalo, altrimenti fai girare il comunicato su ogni social network a tua disposizione.

Cara lettrice, caro lettore,
in queste ore Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando. La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c’è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero.
Negli ultimi 10 anni, Wikipedia è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero. Una nuova e immensa enciclopedia multilingue, che può essere consultata in qualunque momento senza spendere nulla.
Oggi, purtroppo, i pilastri di questo progetto — neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti — rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni.
Tale proposta di riforma legislativa, che il Parlamento italiano sta discutendo in questi giorni, prevede, tra le altre cose, anche l’obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine.
Purtroppo, la valutazione della “lesività” di detti contenuti non viene rimessa a un Giudice terzo e imparziale, ma unicamente all’opinione del soggetto che si presume danneggiato.
Quindi, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su Wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiederne non solo la rimozione, ma anche la sostituzione con una sua “rettifica”, volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti.
In questi anni, gli utenti di Wikipedia (ricordiamo ancora una volta che Wikipedia non ha una redazione) sono sempre stati disponibili a discutere e nel caso a correggere, ove verificato in base a fonti terze, ogni contenuto ritenuto lesivo del buon nome di chicchessia; tutto ciò senza che venissero mai meno le prerogative di neutralità e indipendenza del Progetto. Nei rarissimi casi in cui non è stato possibile trovare una soluzione, l’intera pagina è stata rimossa.
L’obbligo di pubblicare fra i nostri contenuti le smentite previste dal comma 29, senza poter addirittura entrare nel merito delle stesse e a prescindere da qualsiasi verifica, costituisce per Wikipedia una inaccettabile limitazione della propria libertà e indipendenza: tale limitazione snatura i principi alla base dell’Enciclopedia libera e ne paralizza la modalità orizzontale di accesso e contributo, ponendo di fatto fine alla sua esistenza come l’abbiamo conosciuta fino a oggi.
Sia ben chiaro: nessuno di noi vuole mettere in discussione le tutele poste a salvaguardia della reputazione, dell’onore e dell’immagine di ognuno. Si ricorda, tuttavia, che ogni cittadino italiano è già tutelato in tal senso dall’articolo 595 del codice penale, che punisce il reato di diffamazione.
Con questo comunicato, vogliamo mettere in guardia i lettori dai rischi che discendono dal lasciare all’arbitrio dei singoli la tutela della propria immagine e del proprio decoro invadendo la sfera di legittimi interessi altrui. In tali condizioni, gli utenti della Rete sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per “non avere problemi”.
Vogliamo poter continuare a mantenere un’enciclopedia libera e aperta a tutti. La nostra voce è anche la tua voce: Wikipedia è già neutrale, perché neutralizzarla?
Gli utenti di Wikipedia

 
 
 

UN LABILE TURISMO

Post n°123 pubblicato il 27 Settembre 2011 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

RIPORTO QUANTO REPERITO

 

Le segnalazioni di Beniamino Piemontese, della professoressa D’Orsogna e dei pochi amici sensibili al pericolo delle trivellazioni nei mari del Salento erano assolutamente vere!

Mentre tutti noi eravamo impegnati a consultare il carnet degli appuntamenti salentini per trascorrere in spensieratezza le serate agostane, le autorizzazioni giungevano puntuali. Stefano ha immortalato, per gli scettici e i noncuranti, il pericolo che incombe. Nei vari commenti al link potete farvi una cultura su ciò che ci aspetta!

http://spigolaturesalentine.wordpress.com/2011/07/29/lettera-a-tutti-gli-spigolatori-salentini-riguardo-le-trivellazioni-nei-mari-del-salento/

Intanto continua la raccolta delle firme, che finora ha visto solo 281 ”innamorati” del Salento!

http://spigolaturesalentine.wordpress.com/2011/08/08/una-raccolta-di-firme-per-dire-no-alle-trivellazioni-petrolifere-nel-salento/

dal Blog della prof.ssa D’Orsogna:

La societa’ inglese Northern Petroleum ha iniziato il suo iter autorizzativo per trivellare i mari del Salento e del Barese. Ben nove concessioni sono in giacenza presso il Ministero dell’Ambiente e dei Beni Culturali per l’approvazione di ispezioni sismiche e successiva perforazione di pozzi esplorativi, allo scopo di estrarre petrolio per decenni. L’area interessata si estende per circa 6,600 chilometri quadrati a circa venticinque chilometri da riva, da Bari fino a Santa Maria di Leuca.

Secondo comunicati agli investitori del 28 Luglio 2011, la Northern Petroleum ha ottenuto di recente il permesso di eseguire ispezioni sismiche con la tecnica dell’air-gun nell’area di Monopoli-Ostuni-Brindisi in due proposti campi di petrolio chiamati Rovesti e Giove. Si afferma di volere iniziare i lavori a partire da Ottobre 2011.

Il direttore resposabile della Northern Petroleum, Derek Musgrove, aggiunge che “l’esplorazione dell’Adriatico Merdionale e’ una priorita’ per la Northern Petroleum” e che la ditta intende procedere velocemente con l’air-gun in modo da identificare i siti da trivellare gia’ all’inzio del 2012. Simili permessi sono in giacenza, ma ad uno stadio meno avanzato, per la provincia di Lecce.

Le ispezioni sismiche sono violente esplosioni di aria compressa in mare che permettono di dare stime sui giacimenti delle riserve di petrolio grazie ai segnali riflessi. Sono dannosi al pescato, al delicato equilibrio marino e alla vita dei cetacei che spesso possono spiaggiare. Soprattutto sono il primo passo verso la petrolizzazione dei mari del Salentino e del Barese, che si concludera’, secondo le intenzioni della Northern Petroleum, con l’installazione di almeno nove piattaforme a mare. Inevitabilmente, queste porteranno con se perdite di petrolio e rilasci di materiale inquinante, dannoso a pesci e all’uomo, e la possibilita’ di disastrosi scoppi e incidenti.

http://dorsogna.blogspot.com/2011/08/la-northern-petroleum-nei-mari-di.html

Sveglia Salento!
 
 
 

E I MEDIA DOVE SONO?

Post n°122 pubblicato il 20 Luglio 2011 da Salento_mare
 

Cosa succede in Islanda?Rivoluzione pacifica e Costituzione partecipata

Alla fine del 2008, gli effetti della crisi nell'economia islandese sono devastanti. A ottobre Landsbanki, la banca principale del paese, è nazionalizzata. 
Il governo britannico congela tutti i beni della sua filiale IceSave, con 300.000 clienti britannici e 910 milioni di euro investiti dagli enti locali e dalle organizzazioni pubbliche del Regno Unito. Alla Landsbanki seguiranno le altre due banche principali, la Kaupthing e il Glitnir. I loro clienti principali sono in quei paesi e in Olanda, clienti ai quali i loro rispettivi stati devono rimborsare i depositi bancari, all'incirca 3.700 milioni di euro di soldi pubblici. 
L'insieme dei debiti per le attività bancarie dell'Islanda è equivalente a varie volte il suo PIL. 
Da un lato, la valuta sprofonda ed il mercato azionario sospende la relativa attività dopo un crollo del 76%. 
Il paese è alla bancarotta. 
Il governo chiede ufficialmente aiuto al Fondo monetario internazionale che approva un prestito di 2.100 milioni di dollari, accompagnato da altri 2.500 milioni da parte di alcuni paesi nordici. 
Le proteste dei cittadini davanti al Parlamento a Reykjavik aumentano. 
Il 23 gennaio 2009 si convocano le elezioni anticipate e tre giorni dopo, i cacerolad@s sono di nuovo in piazza in migliaia e impongono le dimissioni del primo ministro, il conservatore Haarden e di tutto il suo governo in blocco. 
È il primo governo vittima della crisi finanziaria mondiale. 
Il 25 aprile ci sono le elezioni generali vinte da una coalizione socialdemocratica e dal movimento della sinistra-verde guidate dalla nuova prima ministra Jóhanna Sigurðardóttir. 
Nel 2009 la situazione economica resta devastata con il crollo del PIL del 7%.. 
Sulla base di una legge ampiamente discussa nel Parlamento, viene stabilito il pagamento dei debiti in Gran Bretagna e in Olanda attraverso 3.500 milioni di euro che tutte le famiglie islandesi avrebbero dovuto pagare attraverso una tassazione del 5,5% per i prossimi 15 anni. 
Gli islandesi tornano a manifestare nelle strade per rivendicare un referendum popolare per la promulgazione della legge. 
Nel gennaio 2010 il presidente, Ólafur Ragnar Grímsson, rifiuta di ratificare la legge e indice la consultazione popolare: in marzo il referendum con il 93% di NO al pagamento del debito. 
La rivoluzione islandese vince. Il fondo monetario internazionale congela l'aiuto economico all'Islanda nella speranza di imporre in questo modo il pagamento dei debiti. 
A questo punto il governo apre un'inchiesta per individuare e perseguire penalmente i responsabili della crisi. 
Arrivano i primi mandati di cattura e gli arresti per banchieri e top-manager. 
L'Interpool spicca un ordine internazionale di arresto contro l'ex presidente della Kaupthing, Sigurdur Einarsson. 
Nel pieno della crisi, a novembre, si elegge un'assemblea costituente per preparare una nuova costituzione che, sulla base della lezione della crisi, sostituisce quella in vigore. Si decreta il potere popolare. 

Vengono eletti 25 cittadini, senza alcun collegamento politico, tra le 522 candidature popolari, per le quali era necessario soltanto la maggiore età e il supporto sottoscritto di 30 cittadini. 
L'assemblea costituzionale avvierà i suoi lavori nel febbraio del 2011 e presenterà a breve un progetto costituzionale sulla base delle raccomandazioni deliberate dalle diverse assemblee che si stanno svolgendo in tutto il paese. Tale progetto costituzionale dovrà poi essere approvato dall'attuale parlamento e da quello che sarà eletto alle prossime elezioni legislative. 

La sensazione che si respira nel paese dei geyser e di Björk è di forte sfiducia: gli islandesi si sono sentiti per la prima volta traditi da una classe dirigente più incline a favorire i grandi sistemi bancari che ad aver cura delle sorti del Paese. Una totale assenza di trasparenza che oggi invece è invocata nella stesura della nuova Costituzione. Da aprile, infatti, con cadenza settimanale l'Assemblea Costituente pubblica sul suo sito le bozze del progetto. E tutti sono invitati a condividere le loro idee sul sito o attraverso i social network. Oltre ad essere presente sulla rete attraverso Facebook e Twitter, le sue riunioni sono aperte al pubblico. Non era mai successo prima che il web fosse il motore della realizzazione di una Costituzione nazionale nel pieno rispetto della democrazia partecipata. Certo, il fatto che l'Islanda sia abitata solo da 320mila cittadini rappresenta di per sé un grosso vantaggio nella realizzazione di un progetto simile. Ma bisogna anche ricordare che il web sull'isola rappresenta ormai un aspetto essenziale della vita quotidiana. Più della metà degli abitanti possiede un account Facebook, e chi non lo ha può partecipare al dibattito sul sito dell'assemblea costituente, visto che più dell'80% delle case islandesi possiede una linea Adsl. Tuttavia, non sarà sufficiente il web: la legge fondamentale dovrà essere approvata con il classico metodo del referendum. 

 La nuova Carta sarà la prima vera Costituzione islandese. Infatti, dal giorno dell'indipendenza fino ad oggi è rimasta in vigore, con piccole modifiche, quella della Danimarca che ha controllato il Paese fino al 1944. Nel nuovo progetto sono previste importanti garanzie sulla protezione della natura e delle risorse comuni del Paese. Inoltre, di fronte alla situazione sorta con la crisi del 2008, il nuovo testo pone l'accento anche sui diritti delle generazioni future che dovranno essere tutelate anche di fronte all'indebitamento odierno.

 
 
 

VOCI IN PENSIONE

Post n°121 pubblicato il 15 Luglio 2011 da Salento_mare
 

 

Solitamente l’estate è sinonimo di divertimento, follie, caos, insomma, tutto quello che può esserci di aiuto nel liberarci dalle tossine invernali, dovute al duro e ripetitivo lavoro e a chissà cos’altro ancora. Sono uno di quelli che non ama particolarmente le voci, specie se poi si accavallano, qst il motivo di qst video, che in qualche maniera ci riporta ad ascoltare solo quei suoni che non nascono dalla bocca.

 
 
 

AUGURI MONDO!

Post n°120 pubblicato il 16 Giugno 2011 da Salento_mare

Dedico qst bellissimo film a tutti i cittadini che credono in un mondo migliore, forse distante anni luce dai ns giorni, ma fiduciosi di poter lasciare ai ns figli un mondo migliore..è il primo film che mi è venuto in mente dopo le sentenza dei referendum..non mollate mai!

 
 
 

Post N° 118

Post n°118 pubblicato il 09 Giugno 2011 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

L’idea dell’altitudine l’ho sempre adorata, solo che ne sono consapevole da pochi mesi. Trovarsi in alto nega gran parte delle unioni con i propri simili , mi riferisco ai rapporti sociali, ma per chi è schivo non dovrebbe essere una tragedia, anzi di sicuro non lo sarà. Aldilà di una quotidianità terrestre o celeste il quesito è: seguire la propria indole o quella della società dominante? Eh.. sticazzi!! Bella domanda..mi verrebbe di rispondere da italiota esprimendo con disinvoltura quell’equilibrio tanto amato..quindi oserei dire “NI”..così tutti vissero felici e contenti :D

 
 
 

POMPEIN

Post n°117 pubblicato il 18 Aprile 2011 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

Gli anni possono scivolare come vogliono, trascinano nel dimenticatoio i nostri ricordi, le nostre emozioni,
i momenti più belli della ns giovinezza, ma quando, all'improvviso, viene a far ritorno un vecchio capolavoro
degli indimenticabili pink floyd, tutto ritorna alla mente, e d'un tratto si ritorna a vivere una semplicità
ormai dietro l'angolo. Un concerto che rivedrei per mille e mille volte,mi riferisco al live di pompei, da solo però, perchè ogni presenza
darebbe senza dubbio solo fastidio. Si, stasera me lo godrò, pensando a quando, per una cozza, riuscì a farmi
saltare il loro concerto a Venezia. Vabbè ormai c'ho messo una pietra sopra, ma quella rabbia nn mi è mai passata.
Buonanotte amici e girovaganti di blog.


 
 
 

..PASSEGGIARE..

Post n°116 pubblicato il 29 Marzo 2011 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

Noi, giovani adulti, siamo alla continua ricerca del nuovo, con tutte le nostre forze adoperiamo strumenti che ci facciano emozionare, mo solo
dopo capiamo che sono inutili e insoddisfacenti. Ci rattristiamo subito delle necessità, le odiamo, le dimentichiamo, le annulliamo;
in tutto questo ci eleviamo perchè ci piace e a nulla serve dimenarsi per evitare questo processo. Noi, giovani adulti che regaliamo sorrisi
ad oltranza,  sorrisi che poi sappiamo togliere con scaltrezza e convinzione.
Siamo così ingenui che pensiamo di poter capovolgere il sistema partendo dal nulla, a capo chino, rabbia e ieraticità.
Riusciamo a confondere la notte con il giorno sol perchè è scritto nel nostro dna, ma non chiedeteci perchè lo facciamo,
probabilmente è il fulcro del processo..irreversibile. ..

tratto da.." I giovani adulti " di Maul Chapeau
:)

 
 
 

PALLONE PAZZO

Post n°115 pubblicato il 18 Marzo 2011 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

Un pallone in testa, uno sul gincchio, l'altro sull'anca, l'ultimo sulla copoccia. E tutto un mix, bellissimo! Non avete la più pallida idea di quanto sia vitale. Un improbabile ed unico viso pallido di natura italiana di nome franc, che al rientro, dopo un anno, si vede che è proprio in bilico e sofferente di equilibri. Adina lo capisce,  ed è solidale nei suoi confronti. Adina, si, avete capito bene, che donna ragazzi! dovreste proprio vederla. Un pazzo raggira le regole spazzando palloni in testa e l'altro sugli scroti, è impazzito, è furioso, è il suo compleannno e vuole festeggiarlo, e lo fà eccome. Nef frattempo io gironzolo e rompo gli argini.

 
 
 

UNA QUESTIONE DI FILOSOFIA

Post n°114 pubblicato il 04 Marzo 2011 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

Ci sono periodi della vita in cui alcuni episodi si abbattono sulla nostra quotidianità senza poterne capire del tutto la loro ampiezza. Li analizziamo con tanta tenacia convinti che prima o poi raggiungeremo una risposta o almeno un pò di chiarezza ma poi, quasi per incanto, quando proprio si è lì, al punto d'arrivo, qualcosa ci dice di fermarci, non sempre ovv.te, ma il più delle volte è esattamente così. Quell'immensa voglia di conoscenza viene stoppata dal dubbio che esista ciò che non si vorrebbe mai incontrare e averne a che fare, la paura quindi di dirsi che dopotutto non è tutto oro quel che luccica.Provare quell'amarezza che s'abbina con la consapevolezza. La maggiore importanza che si può dare al contesto  rende variabile la pesantezza di questo blocco; tanto per capirci, al massimo peso fa da sponda un meraviglioso paraocchi, l'ideale come antidoto. Che dire, stasera un pensiero profondo.

 
 
 

TRAIETTORIE

Post n°113 pubblicato il 11 Febbraio 2011 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

Nutrivo la necessità di rotondità; come se si vivesse in un mondo unicamente quadrato, sole vie rette, piazzole a quattro lati, tutt'al più rettangolari. Ero impegnato in questa incessante ricerca, ad assorbire e a far mio tutto il rotondo che la quotidianità potesse regalarmi; non credevo fosse stato così difficile e arduo. Ovunque quadrati e quant'altro di simile dall'unico comun denominatore, che rabbia! Strade, viuzze, mattonelle, piazze, auto, case, ma che diamine! estrarne un pizzico di cerchio e respirarne la sua compiutezza era la mia impresa; ad ogni modo qualcosina si riusciva a curvare. Certo è pur vero che non voltavo il mio sguardo in cielo, che della sfera ne fà un caposaldo, ma è sulla terra che qst ricerca andava svolta a tutti i costi. Per un momento ho pensato che l'assenza di tale forma era il riflesso dell'umanità, che tutti fossimo di testa quadra, tanto per essere buono perchè potrei continuare e additare, ma... Devo dire però che negli ultimi anni, se per strada dobbiamo rimanere, finalmente sono state adottate le rotonde che han fatto tramontare i classici incroci; soluzione molto utile nel pragmatico ma soprattutto un caso isolato di costruzione rotonta nell'infinità parallelopipeda.

Per non farla troppo lunga e noiosa, pare che tutto ciò che siamo capaci a costruire noi umani è sempre molto lontano dalla forma sferica, seppur la più attraente; ma se ci riflettiamo solo un attimo, tutto ciò che la natura crea, è a maggioranza curva..sarà un caso? Ci rifletterò ancora per un pò, intanto mi godo tutto ciò che non ha quattro lati.

 
 
 

Fessure spiragli o..

Post n°112 pubblicato il 19 Gennaio 2011 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

Se si tratta del solito spiraglio siate certi che non c’infilerei il mio dito, ma ho come l’impressione che la fessura sia un po’ troppo grande. Sono indeciso sul da farsi. Posso attendere un compagno che mi dà forza, ma poi rischierei di giungere terzo, chi sa, forse quarto o quinto; per carità, non che io muoia dalla voglia di essere il vincitore, ma insomma..

 

Questa situazione mi è alquanto stretta, è una stanza fin troppo minuta per la mia psiche, mi convinco sempre più che andrò a frantumare quello squarcio che sa di fessura. Alla fine si dovrà pur abbandonare quel posticino che tanto ha sapore di gondoliere, è tutto così lento, fortuna che almeno all’apparenza sembrerebbe stabile, unica nota positiva, solo che si tratta solo di un illusione, perché in realtà non è che poi ci sia questa grande stabilità. Vedremo l’evolversi. C’è da affermare che rischio grosso, potrei non farcela, accidenti mi sembra di essere in un tavolo di texas old’em no limit, che da un’ottima posizione mi trova quasi nella situazione di dover rischiare il tutto per tutto per non rimanere troppo corto; prenderò il tempo, quello che di solito hanno i grandi campioni, per trionfare, per arrivare primi..primi? che parola magica, mi fa leggermente impressione, non tanto, ma un po’ mi scuote. Poi mi viene in mente la mia frase mitica - mi affretto a prendere penna inchiostro e calamaio - e lascio tutto dietro le mie spalluccie 

 

 
 
 

DISCREPANZE

Post n°111 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

Preparo tra i miei mille angoli gli auguri di buon anno, ma sopratutto, per una questione d'affetto, quelli della Befana. Di gran lunga la mia festa preferita. Il Natale lo vedo come quel mostro che per l'occasione si maschera a celare le sue sembianze. Impaziente attende ad insegnar crudeli abitudini. Cara la mia Befana quante lezioni ci dai. Sarai per sempre unica per me e giammai sarai sopraffatta da questo ipocrita Natale che così minuto risulta il suo insegnamento. Effimerò è e rimarrà la sua funzione. A presto mia amata. Ora è giusto che ti lasci al tuo lavoro perchè il prossimo anno, quello che verrà, ce ne sarà tanto da svolgere, ma io ti darò come sempre una mano, seppur piccola.

 

 

 
 
 

Segnali di fumo!

Post n°110 pubblicato il 22 Dicembre 2010 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

 

Sembra una sorta di fotocopia di quel che succede nelle piazze.

Poveri cittadini!

Si salvi chi può..

 
 
 

UNA..INTERFERENZA

Post n°109 pubblicato il 21 Dicembre 2010 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

Ore 23:57, prendo l'ennesimo caffè. Ultimamente seguo una dieta particolare, lo faccio per solidarietà. Perchè sono buono, caro e gentile.
In sostanza, quando mi arrabbio, la fava mi si apre dentro. Nell'ultimo mese avrò preso all'incirca 587 caffè, uno più uno meno, ma siamo lì.
Mi sento infatti molto irascibile, nn vorrei che si trattasse proprio a causa di questi innumerovoli suffraggi.
Questa diagnosi nasce da una continua interferenza che tanto tanto mi assilla. Mi chiederete, perchè non provi
a cambiare frequenza? Non si può fare, ahimé!..nn lo posso fare, mi mancano gli strumenti; vabbè..sarò sincero..
questa musica mi piace da morire..e mi tiene anche sveglio..evviva!!

 
 
 

Buoni e cattivi-cattivi e buoni

Post n°108 pubblicato il 15 Dicembre 2010 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/14/guerriglia-urbana-nel-centro-di-roma/81925/

 

Com'è difficile per molti intuire chi siano i buoni e i cattivi, o almeno fino ad un certo punto, perchè poi tutto diventa patologico e facilmente si evidenzia il prevedibile.

I ragazzi ovv.te appaiono come i bruti e destabilizzatori del momento; i celerini invece i segugi che eseguono a suon di bastonate gli ordini loro impartiti, ovv.te per portare calma e normalità.

Molti segugi (probabilmente tanti) sanno di contrastare un "pensiero" che nel loro intimo lo adorano ma..sappiamo benissimo come và il sistema e nullo si può, a meno di perdere il posto di lavoro. Però sn anche presenti quei segugi che sono un caso patologico e che a pelle si può facilmente intendere che si và ben oltre al contrastare degli ideali. Qui giace il gusto e piacere di soggetti che probabilmente credono di essere in guerra e nel video, si capisce la libido che prova il poliziotto ad alitare contro un ragazzo facendoli odorare il suo manganello, o peggio ancora quando tutti in coro si menano a sfogarsi come fossero delle gang di quartiere quando ormai,qst delinquente terrorista è steso per terra inerme. Poi viene la chicca che nn poteva mancare, quel segugio in disparte, sicuramente il più debole, che..isolato e frustrato capisce che è giunto il suo momento..percui mira quel ragazzo-studente-terrorista ormai per terra accerchiato solo per svuotarsi, come se dovesse servire a qualcosa di meravigliosamente immenso. Ma di così grande, lì presente, in quel  dì, trasparente e invisibile, puzzolente e rivestito di blu, c'era solo ed esclusivamente la GRANDE MERDA degli oligarchi.

 

 
 
 

OLFATTI ZUCCHERATI

Post n°107 pubblicato il 07 Dicembre 2010 da Salento_mare
 
Foto di Salento_mare

Sarà l'atmosfera natalizia, le luci, le palline ma stamattina mi sento un pò dolcetto, ricoperto di cioccolato, fondente ovv.te e con un aureola sul capo, trasparente, così che solo in pochi possano vederla, mentre gli altri solo immaginarla.

Mi verrebbe di aiutare chiunque me lo chieda, lo sò, passerà anche qst ma è giusto che ne faccia una questione di principio.

Ora acquieto e faccio sprofondare la mia rilassatezza in qst sontuoso dolcetto.

 
 
 
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Un blog di: Salento_mare
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Bisogna abbandonare certe vecchie abitudini che costringono...
Inviato da: Hy_las
il 14/01/2012 alle 10:55
 
trampolino ha ragione...... ma che è sto fatto ???
Inviato da: mymuse77
il 05/01/2012 alle 12:23
 
Com'è sto fatto?? " grazie di cuore ...miei cari...
Inviato da: trampolinotonante
il 04/01/2012 alle 08:28
 
 

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