valeria76

Nel mio profilo c’è un box dove dichiaro di non volere mettere a repentaglio la mia famiglia a causa di coinvolgimenti di qualsiasi tipo qui in “virtual-land”.

Quel box ha portato diversi utenti a scrivermi chiedendomi se ero veramente felice della mia condizione.

Questa cosa mi ha portato a riflettere…

Ma cosa è la felicità?

Si può essere felici in un matrimonio? Felicità è una parola grossa, non sarebbe meglio parlare di serenità?

Trovo che la serenità sia una cosa molto più affidabile. La felicità comporta un sorriso costante sulla faccia, euforia, gioia di vivere.

Una persona può essere felice per una giornata speciale che ha trascorso in modo davvero positivo, o per un successo ottenuto o per un evento particolare che è accaduto.

Si è felici il giorno della laurea, il giorno del matrimonio o della nascita di un figlio, quando vinci una medaglia ecc ecc….

Ma il giorno dopo? O un mese dopo? La felicità di quel giorno ci rimane nella memoria ma di sicuro è più fievole.

La serenità è meno appassionata, è un amalgama di giorni belli e di giorni brutti, e nella vita ce ne sono tanti di giorni brutti……

Al 31 dicembre, se uno decide (si, c’è gente che lo fa) di fare un resoconto sull’anno appena finito e di valutarlo, potrà dire “wow, è stato un anno positivo” ma difficilmente dirà “wow che anno felice”.

Ebbene io ora mi sento di dire che sono serena, che sono soddisfatta di quello che ho e fra qualche anno, quando sarò sul mio lettuccio con le mani giunte e gli occhi socchiusi, spero di potermi dire “si, ho avuto una vita serena con tanti momenti felici!”