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Piccole riflessioni di una volgare EX-pendolare...

 

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DIO E IL DIAVOLO

Post n°16 pubblicato il 19 Marzo 2009 da vera732

 

Esistono il bianco e il nero, la luce e il buio, il più e il meno… quindi sarebbe logico dedurre da questo che esistono pure il bene e il male! Beh, non fa una piega, non c’è che dire…
Ma proviamo a rifletterci un po’ sopra; cos’è il bianco e cos’è il nero?  Bene! A scuola tutti noi abbiamo studiato che il bianco è la somma di tutti i colori, mentre il nero altro non è che l’assenza di colore.
Che dire allora della luce e del buio? Stesso discorso, la luce è una forma di energia mentre il buio è l’assenza di luce.
Il più e il meno? O meglio, il positivo e il negativo? Il positivo rappresenta l’essenza, mentre il negativo l’assenza.
Eppure nella nostra esperienza sensoriale la percezione che abbiamo di tali fenomeni è assai diversa dalla realtà che ci insegnano sui banchi di scuola. Provate ad osservare la strada in cui abitate alla luce del sole; il paesaggio sembra del tutto naturale, difficilmente vi verrà in mente di soffermarvi ad osservare la luce poiché la sua presenza appare del tutto inesistente, la luce è trasparente e l’impressione che ne si ha a livello sensoriale è proprio che “non esista”. Provate poi ad osservare la stessa strada di notte, al buio.  Concorderete con me sul fatto che il buio si vede, eccome! Il buio infatti sembra una presenza reale… palpabile. Ma come è possibile allora visto e considerato che la luce è un fenomeno reale, mentre il buio è solo la mancanza di tale fenomeno?
Provate a pensare ora alla differenza tra benessere e dolore. Il benessere pare inesistente, al punto che Leopardi ha definito la gioia “assenza di dolore”, senza nemmeno rendersi conto del paradosso in cui stava incorrendo. I pranoterapeuti sanno bene che il dolore è una mancanza di energia che colpisce alcune parti del corpo. E un qualsiasi medico potrà descrivervi il dolore come un allarme dell’organismo che serve a segnalare uno squilibrio, cioè un’assenza di equilibrio. Quindi il dolore altro non è che il segnale di una mancanza di equilibrio energetico presente in una determinata zona del corpo o dello spirito. Eppure, mentre il benessere appare anch’esso inesistente, il dolore appare al contrario molto reale.
Pensate ora al caldo e al freddo;  il caldo è il movimento delle molecole di un corpo sia esso allo stato solido, liquido o gassoso, non fa differenza, più le sue molecole si muovono più la sua temperatura sarà elevata. Al contrario, venendo a diminuire il movimento, si avrà un abbassamento della temperatura. Ma non appare il freddo reale altrettanto del dolore o del buio?
Potremmo continuare all’infinito. La povertà, ad esempio, non è altro che la mancanza di ricchezze, la morte assenza di vita e via discorrendo.
Potremmo fare un ragionamento analogo per tutti i fenomeni esistenti in natura e per i loro contrapposti.
Ma come risolviamo dunque il paradosso dato dal fatto che alla nostra percezione le mancanze appaiono più reali dei fenomeni stessi di cui sono mancanti? Beh, non dice forse il proverbio che non ci accorgiamo mai di quello che possediamo finché non ne sentiamo la mancanza?
La natura tende all’essenza, mai all’assenza.
Come l’energia elettrica allo stato naturale “corre” sempre in direzione del polo positivo e mai del negativo, così  l’istinto innato ci spinge sempre verso il fenomeno e mai verso la sua assenza, cioè verso il benessere, verso la luce, verso la ricchezza, verso il calore, verso la vita.
La domanda che mi sorge spontanea in base a questo ragionamento è: esiste dunque il male come entità? O si tratta semplicemente dell’assenza del bene? Che dire poi della personificazione del male: il diavolo?
Nemmeno la dottrina cristiana ha mai personificato il male come un dio, ma lo ha dipinto come un semplice angelo (creatura di Dio) allontanatosi da Dio, un angelo carente di Dio.
Esattamente come un buco nero che non è altro che il vuoto lasciato dalla stella che lo colmava prima del suo spegnimento.
Questo semplicemente perché il male come fenomeno reale NON ESISTE. 
Come il freddo, il dolore, il negativo, la povertà, il buio, il nero… il male non è altro che assenza di bene.

In altre parole dobbiamo renderci conto che la personificazione del diavolo è un ridicolo paradosso.

Il diavolo in realtà non è altro che l’assenza di Dio.

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Commenti al Post:
amore_chiama_amore
amore_chiama_amore il 21/03/09 alle 10:01 via WEB
ciaooo e buon weekend....Martina...
 
 
vera732
vera732 il 21/03/09 alle 11:12 via WEB
Buon week end anche a te Martina... E' stato un piacere conoscerti!
 
eric65v
eric65v il 22/03/09 alle 09:25 via WEB
Ragionamento profondo quello circa il diavolo e dio. Conosco molto bene le sacre scritture pur non essendo credente, o almeno non più. Il diavolo nella cultura cristiana evangelca viene chiamato anch'egli dio, essendo dotato di potere. Il tuo discorso non fa una piega: il diavolo è assenza di dio... Nel nostro immaginario collettivo è così. Buona domenica. Enzo
 
 
vera732
vera732 il 22/03/09 alle 21:19 via WEB
Dai discorsi che si sentono ogni giorno sembra invece che la gente veda il male come una vera e propria entità senziente... che li spinge a fare ciò che non vorrebbero. Sembra che non si rendano conto di quanto siano solamente i loro rancori e le loro paure che li allontanano da ciò che è costruttivo e li fa stare bene. Ma che ci vuoi fare?!
 
palcolor2009
palcolor2009 il 18/02/12 alle 12:54 via WEB
e' vero che il diavolo non esiste....ma non esiste nemmeno Dio
 
 
vera732
vera732 il 18/02/12 alle 15:03 via WEB
Ovviamente con Dio qui non sì intende una creatura senziente, ma la vita stessa... quella ammetterai che esiste, no? Mentre la morte non esiste in quanto trattasi semplicemente di assenza di vita... ;-)
 
   
palcolor2009
palcolor2009 il 28/02/12 alle 19:51 via WEB
condivido...dio come vita, come ordine naturale, come volontà universale, come spirito che avvolge e lavora la materia.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ulysses lorenzetti il 06/01/13 alle 21:28 via WEB
L'essenza di Dio L '"essenza di Dio" è composto da " SPAZIO FISICOU DI UNIVERSO " occupato da una "intelligenza" il più alto grado di perfezione, per dare origine nel tempo e nello spazio, tutte le forme di "ENERGIA", jogging, dall'atomo, con le sue dimensioni strutture infinitesimali, fino a che tutti i corpi celesti che compongono il cosmo, e in perfetta armonia ed equilibrio nei loro movimenti, e la purezza dei loro sentimenti di "amore" che consiste di "misericordia", "giustizia" e "MISERICORDIA", ci dà l'esistenza della vita THE ESSENCE OF GOD The "ESSENCE OF GOD" is composed of "FISICOU SPACE UNIVERSE" occupied by an "INTELLIGENCE" the highest degree of perfection, to give origin in time and space of all forms of "ENERGYES", jogging, from the atom, with its structures infinitesimal dimensions, until all the heavenly bodies that make up the cosmos in perfect harmony and balance in their movements, and the purity of their feelings of "LOVE" consisting of "piety", "JUSTICE" and "LOVE "gives us the existence of life
 
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