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mai più.

La parola tradimento mi ha sempre terrorizza.Ultimamente leggendo qua e la l'ho incontrata spesso.

Oggi il tradimeno sembra quasi faccia parte della nostra cultura,mi chiedo anche se non abbia radici nella nostra educazione.Ho riscontrato delle differenze in alcune persone che sono scesciute in situazioni opposte e non c'entra che siano uomo o donna.

Forse la classe sociale,il potere incide per la maggior parte dei casi anche se è poco rilevante.Forse ci si sente autorizzati a dimostrare ancora una volta che si può avere tutto con tanta facilità.

Sono cresciuta in una famiglia normale, dove mio padre non si è mai mosso di casa senza mia madre e viceversa.Dico normale perchè ho visto e vissuto sempre la stessa situazione,dove tutto al di fuori di quello mi sembrava diverso.

Non sono stata mai daccordo con chi frequentasse altre persone al di fuori di un rapporto di coppia,ma non ho mai giudicato perchè ognuno ha sempre un perchè anche se non è mai giustificabile.Ho sempre pensato quello fino a quando non mi ci sono imbattuta.

Ho scoperto un mondo diverso,incontrato persone,dove la normalità era proprio questo tipo di libertà assoluta,dove tradire era quasi scontato.

Il mio concetto di tradimento si è tramutato in una vita parallela,dove la normalità era noiosa,dove la coppia non esisteva più,dove il sentirsi liberi era d'obbligo.Le bugie erano la quotidianità.Nessuna giustificazione,nessun senso di colpa.Tutto quello in cui credevo non esisteva più.

Così mi sono resa conto che il più delle volte ci si sente soli e incompresi,che avere qualcuno è come un'ancora che ci tiene fermi ma che ci tiene fermi anche quando vorremmo andare.Così si cerca un qualcosa di leggero,di facile che ci liberi un pò.Oggi sono ben lontana da quella realtà,ne resto fuori,è pesante ,è fittizia,è ingiusta.