visto da dietro

I cespugli secchi del deserto si chiamano: pianta del silenzio. ;)

ma vedi?! sarebbe scelta tua. non mi pare che la vivresti subendola come lei, no?

si, ma mi sono reso conto che stavamo parlando della stessa cosa ma con nomi diversi. il contraddittorio è costruttivo, il confronto è il sale della conoscensa e quindi della maturità.

se potessi stare a casa a fare solo quello, farei un sacco di figli!

Poverina...in ogni senso :-(

...ha provocato una discussione, un confronto, e a me sembra una cosa buona! :-)

io invece intendo come adulto chi è diventato grande. quello che tu intendi per cresiuto, maturo. non in senso anagrafico. diventare, nel mio caso, un uomo in senso morale. mi sono espresso male e ha provocato un malinteso.

si, ne ho sentiti di commenti ironici sui piccoli delinquenti che si hanno in casa, ma ti garantisco che a una donna a cui chiedi: e ora che fai? e lei ti risponde RASSEGNATA, "figli", ne più ne meno, "figli", a me fa dire che mi dispiace per la vita che fai. per il ftto che lo dici rassegnata, per il fatto che non fai altro. non fai la moglie non fai altro. Che fai l'INSODDISFATTA ape regina? se fossi realizzata, sono il primo a sostenere che ognuno si sente al caldo coperto da cosa preferisce, ma non mi sembrava il caso questo.

La mia è una netta distinzione tra "crescere" e "diventare adulti". Forse perchè conosco adulti che non sono mai cresciuti...

Ora...non voglio prendere le difese della signora in questione, non ho certo visto l'espressione con cui ha pronunciato la parola "Figli", ma qualche volta capita anche a me. Magari sei lì che li aspetti da due ore, tutta infreddolita...e un po' capita che ti chiedi "ma chi me l'ha fatto fare..." e io ridendo quando parlo di loro li chiamo "i miei mostri"... Ma l'affetto non è in discussione! E'amore assoluto quello che, comunque, ti fa restare lì al freddo, sapendo che, nonostante tutto, è l'unico posto dove vorresti essere!