Creato da v_mom il 24/08/2005

days of my life

un diario incostante

 

 

Comunque ve lo devo proprio dire.

Post n°294 pubblicato il 02 Ottobre 2007 da v_mom

Che non sapete neanche quanto mi fate felice vedendo che, nonostante non scriva più un tubazzo da un bel pezzo, voi siete sempre qua intorno.
ecco, mi fate emosionare...

(poi il part-time me lo ha dato eh... ho cominciato sta settimana e adesso non è che son di corsa, di più!)

 
 
 

Aridatece:

Post n°293 pubblicato il 10 Settembre 2007 da v_mom

- Distrazioni (la cri)  MANCHI SOLO TU!!!
- J.A. Pruf  ambè3
- Orpheus  ambè

e se si può anche la Codella ambè2


mi mancate, ecco.

 
 
 

J.A.

Post n°292 pubblicato il 31 Luglio 2007 da v_mom

???

 
 
 

Magari è Woody Allen.

Post n°291 pubblicato il 31 Luglio 2007 da v_mom

Cioè, che ci trova di così interessante uno di NY, qui dentro?



 
 
 

KEINE ANUNG.

Post n°290 pubblicato il 19 Luglio 2007 da v_mom


Questa è una delle poche cose che mi ricordo bene della lingua tedesca, che per altro mi fa schifo.

Comunque, per chi sa tradurre, sa cosa significa.
Ed inoltre è proprio una frase perentoria col tipico tono teteskoticermania.

Per coloro che non sanno il tedesco e sono interessati a capire qualcosa, traduco come il mitico Paterlini del mai dimenticato Cuore, che teneva una rubrica intitolata "parla come magni":

MI SONO ROTTA DI SCRIVERE QUI.
PERCIO' BASTA.


Non so, forse sono io, ma ultimamente attiro una marea di dementi che  non si palesano nel blog, ma da lì attingono.
E' che ho sbagliato piattaforma, qui è troppo un casino... è tutto mischiato.
E anche se a me non frega una cippa di cupido e quelle minchiate lì, mi ritrovo ad avere a che fare con persone e situazioni che non mi interessano proprio.

Vorrei sentirmi libera di scrivere senza avere l'incubo di trovarmi qualche pirla che in privato fa lo spiritoso prendendo spunto. Non so se mi spiego.

Pare che ci siano posti per i blog dove quanto meno c'è più rispetto in questo senso.
Proverò.

Volevo solo aggiungere che è stato bello finché è durato, che ho letto con piacere tantissime cose, che ho imparato, che ho pensato, che mi sono arrabbiata, che ho riso, che ho apprezzato, che ho conosciuto molte belle persone.
Che ringrazio tutti quanti voi che mi leggete e, soprattutto, che io leggo, di cuore.
Ma, that's all folks!
Almeno qua.


 
 
 

Non so nemmeno perché ne parlo.

Post n°288 pubblicato il 10 Luglio 2007 da v_mom

Ma è un argomento che sfortunatamente mi appassiona pur non essendo affatto religiosa.

Anzi forse è proprio questa la ragione di fondo.

Da quando è stato eletto questo papa (e la pi minuscola non è una svista), non ho fatto altro che incazzarmi e/o indignarmi.
Ogni sua sparata riportata con dovizia di particolari da media di tutti i tipi, ha avuto il potere di mandarmi in bestia, per usare un eufemismo.
Ha messo il naso e il becco in faccende che fin troppo palesemente non erano di sua competenza, ma sfortunatamente ho notato che invece di dare il giusto peso o cercare di ridimensionare o di riportare le parole entro un adeguato contesto, non si è fatto altro che amplificare, che portare all’estremo.
L’ingerenza della Chiesa cattolica nelle questioni di politica, di governo, di economia, di società non è mai stata così forte e marcata da che io ne abbia memoria. Per altro solo in Italia, guardacaso.

Siccome mi ci rovino davvero il fegato, avevo deciso di non incazzarmi più, anche perché io da sola purtroppo non posso fare nulla per modificare questo stato di cose.

Però dai, quando si legge che il papa ha ordinato la pubblicazione di un documento emanato dalla santa sede nel quale si sancisce la superiorità della chiesa/religione cattolica su tutte le altre… ecco questa è proprio l'ultima di una infinita serie!
Io andrei personalmente a tirargli due schiaffi fortissimi, di rovescio, sulle gengive.

A malapena mi ero trattenuta dall’insulto pesante a lui e alle sue 36 antecedenti generazioni quando si è espresso in favore del ripristino della messa in latino.

Mi sono chiesta in quell’occasione a quando avremmo avuto l’onore di sapere che avrebbe riservato alle donne una stanza chiusa all’interno della chiesa ovviamente con ingresso separato o magari bandire del tutto l’accesso alle ragazze madri o a quelle che hanno abortito, sia pure per ragioni esclusivamente mediche.

O che avrebbe ripristinato anche la santa inquisizione.

Ormai siamo a sti livelli eh.

No, ecco non ce la faccio proprio.
Ogni volta che vedo quella faccia da roditore perverso e penso che ha difeso dei preti pedofili negando l’evidenza oggettiva dei fatti, a stento mi trattengo dal mettermi a urlare.

Ma come si fa , dico io, di fronte a cotanta tracotanza, superbia, arroganza… come si fa a riconoscere in quest’uomo (uomo?) il capo della chiesa, il punto di riferimento?


Mi piacerebbe avere l’opinione di qualcuno che la pensa diversamente da me, sull’attuale papa, giusto per capire. Perché proprio da sola non ci arrivo. Sarò tarda.

 
 
 

Le domande che assillano la mente.

Post n°287 pubblicato il 10 Luglio 2007 da v_mom


Ma se io ti chiedo di farmi un'offerta per il periodo che va da X a Y, un motivo ci sarà.

E quindi, perché tu mi rispondi: poiché nel periodo da X a Y siamo già al completo, l'offerta vale per il periodo da W a (X-1).

Anche volendo scatenare la fantasia, ma che cazzo me ne faccio, scusa?

 
 
 

Ho un -brutto- vizio.

Post n°286 pubblicato il 09 Luglio 2007 da v_mom


E' che ogni tanto vado a commentare i post del blog della Bignardi.
E' bello vedere che dopo che tu scrivi due righe o forse meno c'è qualcuno che invece sa tutto, che ha capito tutto, che sa come si fa, che ti dice come devi stare al mondo, che ti dà del deficente spesso anche ostentando una certa sicumera.

(La domanda retorica che segue vale per l'episodio sopra citato, ma anche per un contesto molto più ampio e generale)
Ma la gente, non cià proprio un cazzo da fare nella vita?
Mah.

Mahista foreverendever.


 
 
 

New York e anche Dubai.

Post n°285 pubblicato il 09 Luglio 2007 da v_mom


Cioè, mica pizza e fichi.

 
 
 

Percorro quel cavalcavia

Post n°284 pubblicato il 06 Luglio 2007 da v_mom

la sera tornando a casa.

E nelle giornate come quelle scorse, dopo i temporaloni, quando c’è quel vento che pulisce tutto meglio del sciantecler, quando alzo il naso e mi sembra di avere sei narici perché l’aria entra persino profumata…
Vedo quelle montagne la in fondo… la grigna, il resegone, e le altre non lo so come si chiamano, ma sono così limpide!
Si stagliano con quel contrasto verso il cielo azzurrissimo quasi accecante che mi si riempie il cuore.

Che non mi sembra neanche di essere in questo posto che tutti infamano, infangano, insultano, disprezzano… a stronzi!
Ma andate a farvi l’eppiauar e non rompete il cazzo.

 
 
 

Se fosse vero...

Post n°283 pubblicato il 06 Luglio 2007 da v_mom


che la salute dell'intestino corrisponde a quella mentale, direi che mi urge una idro-colon terapia.

 
 
 

Solidarietà femminile.

Post n°282 pubblicato il 05 Luglio 2007 da v_mom


Proprio ieri facevo delle riflessioni sul fatto che poi, di fondo, io qui mi trovo bene.
Ci sono ovviamente problemi, come dappertutto; e momenti di picco o di stress molto alti, come dappertutto; e convivenze e rapporti interpersonali più o meno difficili, come dappertutto.
Però se dovessi fare un bilancio, direi che sarebbe senz’altro in positivo.

Ho individuato il modus vivendi con il mio capo, che ritengo uno proprio bravo bravo bravo  nel suo lavoro, anche se purtroppo è una persona complessa e dal carattere difficilissimo, pignolo fino all’impossibile e fondamentalmente un insicuro totale.
Però mi ha detto chiaramente che di me non vuol fare a meno.
E questo, conoscendolo, è un attestato di stima sconfinata.

 

Sono riuscita ad instaurare un ottimo rapporto anche con gli altri 3 mega-direttori, che ormai si fidano ciecamente per cui tante volte mi capita di dover fare cose anche per loro, magari quando non sarebbe proprio compito mio… ma vabbè.
Per certi versi, dico sempre che è meglio così.

 

Ho trovato un ottimo equilibrio con le mie tre colleghe, con le quali dobbiamo condividere gioie e dolori (in misura preponderante i secondi, ma vabbè) nella e della direzione generale, inclusi turni di orario e turni di ferie.

E’ proprio su questo ultimo argomento che oggi ho avuto modo di figurarmi uno scenario che sarà molto meno idilliaco in futuro.

Di fatto, il problema è anche il carattere unito alle fisime di una delle mie 3 colleghe che crea uno tsunami d’ansia per qualsiasi cosa.
Ad agosto qui non si chiude e quindi come minimo almeno 1 persona deve essere presente durante tutto il mese (ufficialmente sarebbe indifferente chi tra le 4, ma di fatto poi la scelta si riduce sempre tra le 2 che seguono l’AD -e il Pres-
, per ovvii motivi).
Siccome la segretaria dell’AD preferisce (e può) fare le ferie in altri periodi, generalmente si mette a disposizione per agosto, facilitando la vita a noi altre 3 che per esigenze familiari e/o comunque lavorative (ognuna grossomodo fa le ferie quando le fa il proprio capo) siamo un po’ obbligate a farle sempre lì, chi prima chi dopo.
Quest’anno lei ha dato la sua solita disponibilità, perciò io nel momento in cui il boss mi ha chiesto che periodo intendevo prendermi e se la segreteria rimaneva ovviamente coperta, gli ho detto da X a Y, che poi coincide esattamente con il suo.

Stamattina salta fuori quell’altra (che va in ansia per ogni minchiata, fosse anche fare una fotocopia non prevista) che sta ristrutturando casa e non sa bene quando e se finiranno in tempo i lavori e di conseguenza si deve organizzare con la consegna dei mobili e cazzi e mazzi vari… per cui è possibile che debba farsi le ferie a settembre e quindi l’altra sarebbe obbligata a rivedere i suoi piani e farsele ad agosto.
Niente, non va bene nemmeno questa soluzione perché se no lei rimane qui da sola e non ce la fa… non ci sta dentro solo al pensiero di dover affrontare chissà quali imprevisti, organizzare chissà quali riunioni, rispondere a telefonate o lettere in inglese e affrontare l'avvento delle cavallette o robe così.

Ad agosto?

Ma ti vuoi calmare?

Vuoi ragionare a mente serena e capire che sarebbe l’unico periodo della tua vita in cui potresti venire in ufficio a leggerti un libro o fare la maglia?
Minchia, da sta puttanata stamattina è venuto fuori di tutto… e che sono sempre loro due a doversi smazzare le rogne, e che sono sempre loro due che devono farsi il culo per alternarsi, e questo e quell’altro… e che se c’è da sostituire qualcuno loro lo fanno, ma non avviene il contrario… Ma… eh? Scusate, ma state bene?

Qui ogni tanto qualcuno sbrocca di brutto.
 Per la cronaca il mio capo è il direttore centrale delle operations di un gruppo che in Italia ha qualcosa come 30 unità distributive sul territorio e del quale cura, logistica, sicurezza, qualità, innovazione e sistemi informativi; inoltre è un membro del consiglio direttivo dell’associazione di categoria di riferimento in Italia, nonché il vice-presidente di un consorzio che si occupa dello sviluppo di soluzioni e piattaforme per l’interscambio elettronico dei dati lungo tutta la filiera.

A latere deve rendere conto di tutto ciò, non solo in qualità di membro del consiglio di amministrazione della società, ma anche alla proprietà tedesca attraverso regolari meeting trimestrali che richiedono un lavoro di raccolta, analisi e sintesi di dati che ve lo raccomando.

Io da quando sono entrata qua dentro, ossìa il 13 luglio di due anni fa, sono stata letteralmente buttata nell’olio bollente e ho dovuto sbrogliarmi tutti i cazzi DA SOLA perché nessuno mi poteva dare retta.

Per altro proprio in piena buriana durante la preparazione del meeting coi crucchi…

Dopo 15 giorni, ossìa ancora niente per capire dove ero, con chi ero, come mi dovevo muovere, come girava il fumo, dove trovavo cose, documenti, o ciò che poteva servire a uno dei 4 che mi sembrava di stare in un frullatore costantemente acceso… sono rimasta DA SOLA in ufficio ad agosto, arrampicandomi letteralmente sugli specchi.

Ma non ho mai detto niente, non mi sono mai lamentata né con loro né con chiunque altro e non ho mai fatto pesare niente a nessuno.

Sono SEMPRE disponibile e flessibile a cambiare orari, giorni, a fermarmi di più la sera, a venire prima la mattina quando serve, a dare una mano quando sono scarica… con tutto che ho una figlia piccola, una famiglia e una casa sulle spalle (mentre loro no, quantomeno una vive sola e l’altra non ha figli).

E dire che sta rimbambita ha quasi cinquant’anni… non è proprio una bambina, e che lavora qui da 27 anni (ventisettenni nello stesso posto, se ci penso io mi sento male…) sa vita morte e miracoli anche del gatto nel cortile…. Ma non ce la fa a stare 1 settimana (mica 1 mese eh…) da sola perché ha paura di chissà che.

E, sempre per la cronaca, il suo capo è un presidente di facciata ormai prossimo alla pensione, che viene in ufficio un paio di volte alla settimana per 2 ore la mattina, giusto il tempo di firmare quattro carte inutili e leggere i giornali e le newsletters.

Gli altri giorni fa presenza per convegni e seminari, oppure sta in vacanza in una delle sue 10 case.
Nel tempo che le avanza dalla gestione di cotante attività, fa da supporto alla segretaria dell’AD per quanto riguarda gli incartamenti societari (verbali di assemblee, cda, autorizzazioni… insomma robe burocratiche e basta).

Facendo i debiti scongiuri che la sfiga è sempre in agguato, ma sperando che vada tutto come vorrei, quando e se
comunicherò/comunicheranno che il mio orario di lavoro verrà ridotto, non oso immaginare che cosa succederà.
Apriti cielo.
Sarà finita la pace e dovrò girare con le mutande di ghisa, già lo so.

O al limite col tubo di vaselina in tasca, tipo.

 
 
 

Improvvisamente.

Post n°281 pubblicato il 03 Luglio 2007 da v_mom

ma inesorabile, lei torna ogni tanto a fare visita alla mia mente.
e poi mi è difficile mandarla via subito.
di solito rimane a farmi compagnia per un po'.
come adesso, e senza motivo.



Venezia




 
 
 

Non l'avrei mai creso.

Post n°280 pubblicato il 03 Luglio 2007 da v_mom



settimana scorsa dalla Turchia, Istambul per la precisione.

oggi (addirittura) da New York.

'sto glob si sta blogalizzando a destra e a manca. aiuto.

 
 
 

Aspetta e spera.

Post n°279 pubblicato il 26 Giugno 2007 da v_mom

Non metto le mani avanti finché non avrò risposta certa.

Peròpperò… ho speranze, ecco.

Stavo giusto meditando in questi giorni di riprendere il discorso del “part-time” col mio boss che non ha dato più segnali di vita in proposito… anche perché, se la risposta fosse davvero negativa, non è che me lo potrebbe dire il giorno prima che inizi l’asilo della peste, no?
Mi vorrai dare il tempo di organizzarmi, di cercare una specie di tata che magari non stia sulle ovaie alla mia pupa e della quale io possa fidarmi almeno un minimo, no?
Mica si trova in quattrequattrotto.

E niente, ieri mattina è entrato in ufficio col grugno.
Porcodiqua e porcodilà, è stata la mia reazione silenziosa (anche se sulla fronte pareva avessi un display con la scritta rossa che scorreva…).
Non solo, ma è apparso con un nuovo look: cià la frangetta da pirla.
Che dopo i porchi a destra e a sinistra, mi veniva anche da ridere.
E non potevo guardare quella serpe della mia dirimpettaia che lo sapevo che stava già ridendo anche lei…
Merda. Che situazione imbarazzante.
Comunque.
Dopo tutta una giornata di tira&molla, tra una riunione estemporanea e gente che faceva la fila fuori dal suo ufficio con il numerino in mano come dal salumiere… entro io intorno alle 18.30 con i miei bei libri firma e lo scudo per parare i colpi già alzato.
Invece lo trovo completamente squagliato e spalmato sulla sua sedia che mi guarda con aria implorante come per dire: no basta, non rompermi i marones anche tu.
Evabbè, ho pensato, tocca rimandare ancora il discorso… non è il momento.

E invece lo ha ripreso lui.
Insomma mi ha fatto capire che lui non vuole cercare un’altra persona, che si fida di me, che si trova bene, che sono diventata ormai il suo punto di riferimento… E’ tutto molto bello. Però?
Però, ne deve parlare con l’AD, anche perché questa mia richiesta mette un po’ in crisi tutta l’organizzazione della segreteria generale e quindi influirebbe anche sui carichi di lavoro delle altre. Giustamente.
Ma io credo che in qualche modo tenterà di accontentarmi.
Spero.
 

 
 
 

Adesso che

Post n°278 pubblicato il 21 Giugno 2007 da v_mom

è passato un po' di tempo, a pensarci bene quasi un mese già, un tempo ragionevolmente sufficiente a recuperare la calma e la serenità necessaria per riflettere sugli eventi, dovrei teoricamente essere in grado di ristabilire l'equilibrio interiore.

E inceve no, bestemmia, mi rendo conto che non sono ancora in grado.

Io sono arrabbiatissima con te papà, stavolta me l'hai fatta davvero grossa.

Non ne posso più di sentirmi dire "cerca di capire, è la malattia che lo fa straparlare/agire così, non è lui".
Questo lo so benissimo da me, bestemmia, sono 30 anni che convivo con le sue menate generate dalla malattia, sono 30 anni che lo comprendo e che lo giustifico per questo stramaledetto e fottutissimo motivo... non c'è davvero bisogno che me lo si ripeta ad ogni occasione.

Ma sono anche arrivata alla conclusione che tu ci marci di brutto, sulla tua malattia.
E' la scusa per farti bellamente i cazzi tuoi, per isolarti dal resto del mondo, per giustificare tutte le tue cazzate.
E però guai a parlarne, guai a dire che dovresti curarti, guai anche solo a pensare una cosa del genere.

Però su tutto il resto che ti interessa sei lucidissimo eh!
Su tutto il resto che non sia qualcosa che gira attorno a me, non sei malato.
Io vorrei sapere come mai, qualcuno me lo dovrebbe proprio spiegare per bene perché io ancora non l'ho capito.

"Ho ancora poco da vivere e voglio essere lasciato in pace".
Bè, grazie.
Io invece, a causa tua, ho passato e passerò tanti bei momenti di merda, per il tuo egoismo e per la tua gelosia.

Comunque, a differenza di come mi sono comportata fino ad oggi, non pensare di passarla liscia questa volta.
Non riesco a perdonarti, e nonostante io ti voglia un bene dell'anima, devo proprio riconoscere che sei un grandissimo stronzo egoista.

Sei riuscito a rovinarmi uno dei momenti a cui tenevo di più, per i motivi che tu sai.
Ma niente, evidentemente nemmeno questo ai tuoi occhi era più importante delle tue priorità e delle tue incrollabili questioni di principio.
Ma vaffanculo va.

E qui la citazione di  Scalza  ci sta proprio tutta. (rosYllata, of course.)

 
 
 

E insomma, sono un'altra donna.

Post n°277 pubblicato il 12 Giugno 2007 da v_mom

A riecchime sposata, tornata fresca fresca dalla luna di miele.
Che effetto sentir dire "mia moglie"...
Erano aaaaaaaaaannnni!

 
 
 

(manca il titolo).

Post n°276 pubblicato il 21 Maggio 2007 da v_mom

A me piace scrivere, però lo so che non sono all’altezza.

Perché mi piacerebbe poter fissare su un foglio certe storie,  i pensieri pazzi, le sensazioni, l’euforia, la tristezza, lo scazzo puro.
O descrivere le persone, gli ambienti.
Raccontare dei viaggi, dei sogni, delle aspettative e dei progetti.
Già, ma non così tagliato giù grosso, tanto per farlo in qualche modo.

Che poi dici machettefrega tanto lo fai solo per te.

Si ma allora io chi sono, la figlia della stronza?
Che siccome sta robaalla fin fine la scrivo comunque per me, allora è meno importante se non viene bene?
Se non ha uno stile? Se non trasmette qualcosa di profondo, seppur solo a me?
No, ma spiegami pure.

Oh ma che menate! Che peso quando sei così, che non ti sopporti da sola.
Sta faccenda della scrittura viene fuori un giorno sì e l’altro pure.
Ma alla fine non si arriva a niente. Niente! Capito? E sai perché? Perché non hai niente da dire. Questa è la vera verità.

Ah madama la sapientona che ne sa a pacchi!
Ma grazie della spiegazione!
Come ho fatto a vivere serena fino ad oggi senza saperlo io proprio non me ne capacito!



(Niente, e quindi il blog va in ferie per un po’.
Cause di forza maggiore da un lato, mancanza di ispirazione dall’altro.
Che mi secca ammetterlo eh, ma quella là un po’ di ragione ce l’ha pure, sta minchionazza.)

 
 
 

Piccolo spazio pubblicità.

Post n°275 pubblicato il 16 Maggio 2007 da v_mom

Che io l'ho scritto così, per ridere.

Ma lei mi ha presa sul serio.


 
 
 

Post N° 274

Post n°274 pubblicato il 08 Maggio 2007 da v_mom

Leggero, nel vestito migliore, senza andata né ritorno, senza destinazione.

Leggero, nel vestito migliore, sulla testa un po' di sole ed in bocca una canzone.












Mi assento per un po'.
Ciao.

 
 
 
Successivi »
 

.

contatore
 

ULTIME VISITE AL BLOG

lozer18billybegiorgio_pacinimokarossiJosephKnechtsnancysunday77ventodamaresuerte10vulcanoinaffittoKullusmufchiamerizeta21federicodinapoliafabioa
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30