Note a margine

Wonderwall

A volte (qualche volta) si scrive prendendo a prestito un fatto che ci è realmente successo e poi dilatarlo nei contorni in quello che ne è l'epilogo.
Probabilmente per una forma di protezione verso protagonisti.
Ad ogni modo succede.
Capita di raccontare una storia e tu pensi sia finita lì e invece poi, inaspettatamente e incredibilmente, ti accorgi che qualche tempo dopo succede che quella storia, in una altro contesto, in un altro luogo e con una trama diversa, prenda forma, si trasformi e diventi la realtà.
E mentre ci ripensi, ti appare così incredibile che fatichi non poco a crederci e ti convinci davvero che c'è qualcosa che va oltre la nostra comprensione.
In psicologia c'è un termine preciso per spiegare questi fenomeni qui anche se a me piace comunque pensare che ci sia qualcosa che va oltre a quello che noi possiamo comprendere
Forse sono solo coincidenze, spesso succedono più frequentemente di quel che si pensi.
Magari no.
Eppure, eppure a volte succede.
Vabbé dai, rimetto oggi un vecchio testo.
Che, a rileggerlo, è stato quasi una profezia ... ^_^
Incredibilmente e inaspettatamente.

Qui è un continuo tra pioggia e sole e ho l'impressione che là in alto oggi non abbiano le idee molto chiare e facciano un po' di fatica a mettersi d'accordo, eh?

Ola

...

Improbabili Coincidenze

Cosa può succedere quando scopri all'improvviso che due donne che un tempo hai frequentato vanno dallo stesso parrucchiere, inconsapevoli una dell'altra?
E se quando a dirtelo è la tua migliore amica, che da un po' va anche lei dallo stesso parrucchiere e senza dubbio ci ha visto giusto, che si dovrebbe dire?
E che cosa potrebbe succedere se per caso si dovessero riconoscere?
Niente oppure, ... un'espolsione cambriana

...

Non molto tempo fa ... un po' ma non molto ...

"Che cosa?" esclamai quando la Francesca me lo rivelò
"Si, si"
"Non può essere, mio Dio!!"
"Si che può, te lo dico io"
"E come lo hai capito?"
"Ho avuto un'intuizione"
"E loro lo sanno?"
"Non lo so"
"Lo stesso parrucchiere, mio Dio, c'è da non crederci..."
"Il mondo è piccolo, Web"
"Le hai viste insieme nello stesso giorno?"
"No, in due momenti diversi ma non posso escludere che qualche volta si siano trovate lì nello stesso momento"
Ci penso un momento
"Questo non lo credo"
"Dici?"
"Mah, non credo, anche se ormai potrebbe essere di tutto. Ma senti un po', tu come lo hai capito?"
"Ti spiego, ti ricordi quando quella sera siamo stati ... ed allora mi è venuto in mente che ... e poi anche perchè ... e poi ho avuto un intuizione delle mie e allora ... "
"Un intuizione delle tue??"
Francesca me la spiega fin nei dettagli ed è una storia talmente improbabile da non poter che essere vera. La sua spiegazione non fa una piega ed è come se scoprissi l'acqua calda
"Incredibile ..."
"Una volta era più complicato, oggi è più semplice di quel che credi ... e poi ho anche usato ..."
"Che cosa hai fatto tu??"
"Niente di che, ho solo ..."
Mi dice cosa si era inventata ed alla scoppio a ridere fino a quando mi vengono le lacrime agli occhi
"Tu sei fuori!"
"Guarda che non era la prima volta che lo usavo, anche con Luca c'è stata un'occasione in cui l'ho fatto"
"Pazzesco ... ma scusa, a te che importava?"
"Non farla tanto lunga Web, lo sai quanto curiose siamo noi donne, e poi fin che ero lì non avevo niente da fare"
Resto letteralmente senza parole.
"Tu sei un diavolo!"
"Si, un diavolo con dei bei capelli dalle "meche" rosso fuoco, però!"
"Si, si, tagliati bene ma nel posto sbagliato"
Ride sfacciata e in quel momento sembra sia davvero un piccolo diavolo con il forcone e le corna.

A quel punto io me le stavo già immaginando, sedute una vicina all'altra mentre si stavano tagliando i capelli e facendosi fare tutte quelle cose che si fanno fare le donne quando vanno dal parrucchiere, chiacchierando del più e del meno e inconsapevoli una dell'altra.
E cercavo di immaginare la scena se per caso avessero capito
Penso che se una delle due avesse fatto caso ad un particoalre, avrebbe capito al volo chi aveva davanti e sorrido al solo pensiero di quello che poi avrebbero potuto dirsi e alle diverse reazioni che avrebbero avuto scoprendosi ad aver frequentato lo stesso uomo.
Di sicuro una delle due si sarebbe messa a ridere e non si sarebbe più fermata
Probabilmente le avrebbe pure proposto  di andare a bere un caffè insieme e alla fine non avrebbe resistito alla tentazione di chiamarmi per dirmi: "Cucù Web, indovina un po' chi ho conosciuto?"
L'altra no, non avrebbe avuto la stessa reazione.

Poi, come nulla fosse, Francesca cambia discorso e mi distoglie da queste fantasie
"Lo sai che domani sera esco?"
"Oh, ma davvero, ancora con quel tipo?"
"Si, viene giù domani pomeriggio"
"E' la seconda volta, mi pare"
"Si, abbiamo pensato di andare al cinema"
"Ci vengo anch'io!"
"Non azzardarti sai"
"Non mi vuoi con voi?"
"No"
"Tanto lo so dove e cosa lo porti a vedere"
"Non provare a farti vedere in giro sai ..."
"Va bene, per stavolta, ... poi al limite mi chiami per dirmi com'è andata"
"Forse ..."
"Allora chiamo io ..."
"Web!!!!"

(Un vecchio post)

...

Oasis
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