Note a margine

Sei mai stata qui dentro?

"Questo vivere appesi coi denti
per una faccia migliore
questo vivere fuori dai tempi
aspettando per ore
questo gran consumarsi di mani
giocando carte migliori
questo leggere sempre le mani
e cercarne i colori"

(C. de André)

...

Sei mai stata qui dentro?
Probabilmente tanto tempo fa anche se qualcosa mi dice che ci sei stata di recente.
Sicuro come la pioggia che in questi giorni vien giù fredda e fastidiosa come mille aghi di pino che pizzicano la pelle.
Ho buona memoria, io non dimentico mai una faccia e sorattutto so leggere le tracce.
Lo sai che le tracce lasciano sempre un segno?
Un vento leggero, un odore, un'ombra che si muove nascosta lasciano sempre dietro di sé un filo invisibile e se tu lo sai seguire ti porta direttamente a dove è nato.

Ti ho riconosciuta subito, furtiva e veloce come una volpe di notte ma troppo sicura di sé da credere di non essere vista.
E' sempre stato un tuo difetto, ti senti talmente sicura che trascuri i piccoli particolari, i dettagli, quelli a cui non ci facciamo mai caso.
Il segreto è seguirli e loro ti portano sempre dove vuoi.

Ma su, dai, parliamo d'altro, vieni, qui dentro siamo tra persone che si conoscono e che in fondo non sono malaccio.
Certo, ogni tanto passa per di quà anche il palestrato friulano, quello che nel suo profilo, tra le cose che gli piacciono, scrive "baciare con le labbra".
Idiota, e con cosa vuoi baciare, con le orecchie?
A questo qui non farci caso, gli steroidi oltre a buttargli su i muscoli gli hanno anche spappolato il cervello e fatica persino a distinguere la fantasia con la realtà.
Dai retta a me, a lui non farci caso, ci guadagni di più a perderlo che a star dietro ai suoi deliri.

Vieni, su dai, vieni, fai un piccolo salto e resta qui per qualche istante.
E' un buon momento per star qui, non ci sono gran rompiballe in giro, tutto è tranquillo da siorare quasi la noia e si possono fare le cose con calma.
Siamo ormai tutti da un'altra parte, quasi tutti, persi tra i nostri pensieri e le nostre onde, quella più in forma qui dentro è Furetto, lei è sempre attiva e a parte quel color nero del suo blog che ogni volta ci lascio sopra un decimo di vista, lei è la più intraprendente di tutti noi.

Per quel che mi riguarda, io qui dentro latito da un po' di tempo.
Il tempo e l'energia sono su altre cose, sto girando come una trottola e alla fine mi accorgo che passano le settimane e qui dentro son fermo, una calma apparente che farebbe pensare che son morto oppure non abbia niente da dire.
Beh, morto non sono, almeno non credo, e di cose da dire, beh, di quelle non ce n'è mai abbastanza.
In questo periodo poi ...

E di te, che mi dici?
E' da un po' che non ti fai vedere in giro, sembra quasi ti sia spenta una luce.
So che non è vero, me lo auguro, almeno conoscendoti un po', ma non si sa mai, a volte passiamo tutti attraverso dei periodi un po' così, le cose non ci vanno come vorremmo e ci si prende una pausa da tutto.

E poi siamo a novembre, non dimentichiamolo, prime nebbie, prime pioggie, prime malinconie che invetabilmente arrivano e ci ingrigiscono
A me però piace novembre
A novembre io vado in calore.
In effetti, a dirla tutta, ci vado anche ad ottobre, settembre, agosto, luglio  .... e anche a novembre. ^__^
Sto scherzando, dai, comunque sia a me novembre piace.
Sarà perchè il contrasto tra stare all'aria aperta e il tepore di quando si entra in un luogo chiuso è più intenso, sarà per l'avvicinarsi dell'inverno, saranno tante cose, a me questo mese piace.

Ti dirò, è strano vederti passare, pensavo che non lo avresti mai fatto, in fondo poi, che motivo avresti per farlo?
Hai altre cose a cui pensare, di sicuro questo non è tra i tuoi pensieri e le tue priorità, ma ogni tanto lo fai e io mi chiedo a cosa pensi mentre leggi qui dentro.
Forse qualcosa ti sembrerà gia scritta, e questo è vero, e probabilmente qualcosa ti tornerà, qualcos'altro no. Succede, si, succede, si cambia, l'acqua passa veloce sotto i ponti e se non stiamo attenti a non aggrapparci forte a qualcosa ci travolge tutti
Succederebbe anche a me, se leggessi quello che scrivi qualcosa mi tornerebbe e qualcosa no, è normale.

Passa il tempo eh, passa per me e passa per tutti.
A volte mi penso tra vent'anni, e saranno settanta, e sai cosa c'è, che non riesco a vedermi, troppo in là, troppo tempo davanti per pensare fin laggiù.
E poi ci arriverò mai?
Penso di si, lo spero, ma chi lo può mai sapere, in questi ultimi anni ho visto cadere un sacco di persone della mia generazione che ancora adesso mi sembra  impossibile sia successo.

Sto divagando e andando un po' alla cazzo, lo so, che siano le inevitabili conseguenze dell'età?
Ma no, speriamo di no, c'è ancora tanto tempo davanti.
Vabbè, non importa dai, credo che ci siamo capiti lo stesso.
Ola