Creato da Web_London il 15/04/2015

Note a margine

A volte di vince, a volte si perde ma la lotta è sempre impari

 

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Prese terra in mille porti, porti da dimenticare.

Post n°753 pubblicato il 06 Febbraio 2020 da Web_London



Domenica, inverno, un paese del Veneto che assomiglia a una curva, dentro una casa, ...

Avevamo appena mangiato ed eravamo seduti sul divano.
La mia amica in quel momento mi guardava in silenzio
Ero arrivato s farle visita nel pomeriggio, in quei giorni era in convalescenza dopo un piccolo intervento.
Si era fatta quasi sera quando mi propose di fermarmi a cena.
"Non vedo bene nemmeno te, ti va una pizza?"
"Non usciamo però, la mangiamo qui che non stai ancora bene"
"Va bene, mentre la vai a prendere io preparo la tavola"
"Ok, che ci vuoi sopra?"

Dopo cena, seduti sul divano del salotto a far due chiacchiere, mi rendo conto che aveva nel viso l'espressione di chi ti deve dire qualcosa e sta solo aspettando il momento giusto per farlo.
Io mi sentivo distante e i miei pensieri erano fissi su un punto indefinito davanti a me. La tele era accesa ma sentivo solo dei suoni indistinti, rumori di fondo a cui non davo retta.
Un paio di minuti dopo mi chiese piano:
"Dimmi Web, era davvero così?"
"No"
risposi sentendo la mia voce uscire improvvisa a mille chilometri da lì, "No, non era solo questo, lei non era fredda e non era nemmeno una stronza come potresti pensare. Era solo tanto stanca, stanca della vita che faceva, stanca da morire e da non poterne più"
"Ma allora, perché Web, perché alla fine è andata così?"

"Non lo so il perché, forse perché certe volte le cose vanno come non vorresti e tu non puoi farci niente o forse perché era così che doveva andare"

Restai in silenzio ad osservare la tele senza farci caso, in quel momento, mentre passavano i titoli di coda di uno dei tanti giochi televisivi, dentro la mia testa i pensieri rimbalzavano veloci sovrapponendosi uno all'altro e schizzando da tutte le parti come righe di luce impazzite nella notte.
"No, certe volte non puoi farci niente"
mi disse alla fine prendendomi una mano e tenendola un momento tra le sue.
"No, infatti".

Me ne andai via da lei verso le 20.30
Quando arrivai a casa, senza rendermene conto buttai l'occhio nella cassetta delle lettere.
Non so perché l'abbia fatto, ma sono così tante le cose che non so.


...



«Nelle notti di troppa luna
quando il passato balla col presente
sull'isola nella corrente
c'è chi vede Maria ritornare alla sua prima spiaggia.

Maria, la sirena regina selvaggia,
pioggia dolce e pungente sul cuore,
allegra, sfortunata
e veloce come un pesce volante,
stella che sbaglia cielo e cade,
imbrogliona innocente

Maria, che sognava tutto e niente»

The King

 

 
 
 
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