Creato da Web_London il 15/04/2015

Note a margine

A volte di vince, a volte si perde ma la lotta è sempre impari

 

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La stupidità mi scatena il sarcasmo peggiore e divento antipatico e irritante come sabbia dentro le mutande

Post n°760 pubblicato il 30 Giugno 2020 da Web_London

 


"L'intelligenza ha sempre avuto
un'influenza pornografica su di me"

(Maya Angelou)

...

"A me, invece, la stupidità
scatena il sarcasmo peggiore
e divento antipatico e irritante
come sabbia dentro le mutande"

(Web London)

...

Giugno 2020,
caldo, afa, la tele stasera è spenta
e io spero che Alex Zanardi ce la faccia.


Delle due l'una, o è lei è così stupida come sembra e non se ne accorge oppure le hanno messo dentro la testa tanta di quella merda da non avere più un minimo barlume di buonsenso e di equilibrio.

Lei la chiamerò Lisa, non è il suo vero nome ma qui dentro la chiamerò Lisa.
Ha su per giù una cinquantina d'anni ben portati, sembra ancora una ragazzina tanto da darle almeno una decina di anni di meno.
E' una donna sportiva, alta, magra con due grandi occhioni da gatta e un seno florido e pieno.
Quando le parli assieme è tutta frou-frou, ti sorride con gli occhioni spalancati e ti fa un sacco di complimenti cercando sempre un punto di intesa.
A prima vista potrebbe essere considerata una strafiga come ce ne sono tante altre, con l'unico merito di essere state graziate da madre natura che le ha fornito i geni per un ottimo aspetto.
Ma lo sappiamo tutti che non è sempre così, spesso le persone come lei sono come i pomodori OGM, perfetti di fuori, non hanno un difetto e durano il triplo degli altri ma quando li apri per farci l'nsalata ti accorgi che dentro sono marci pur apparendo dal di fuori ancora belli e sani.

Lisa, qualche anno fa, mi aveva chiesto di uscire insieme una sera.
Rifiutai, all'epoca avevo appena conosciuto l'Orsetta e non mi interessava proprio di uscire assieme a lei.
Chi era l'Orsetta?
Mah, difficle definirla, diciamo che l'Orsetta era una tipa che aveva un suo "perché" e lasciava un segno profondo in chiunque la conoscesse e la incrociasse nel suo cammino.
L'Orsetta con nonchalance e naturalezza passava dalla corsia di un reparto oncologico pediatrico travestita da clown con il naso rosso appiccicato al viso, al palcoscenico di un locale a esibirsi con le sue compagne in esuberanti e sensuali burlesque.
E tutto questo restando sempre se stessa e senza mai cambiare pelle.
A volte mi chiedevo cosa sarebbe successo se si fosse confusa presentandosi nella corsia dell'ospedale con l'abito
("abito", beh, con quelle cose lì)
da burlesque e sopra un palco travestita da clown!
L'ultima volta che ho avuto notizie di lei è stata da qualcuno che l'aveva vista la sera prima sopra un palco sulle note di "Power of Love" dei Frankie Goes to Hollywood.
Comunque sia non è di lei che voglio scrivere stasera, non che non ci siano cose da dire e da ricordare sull'Orsetta ma oggi voglio mettere a fuoco Lisa.

Dicevo, Lisa mi chiese di uscire qualche anno fa e io declinai il suo invito, me lo richiese ancora qualche tempo dopo e inventando una scusa dissi ancora no.
Non lo so ma c'era qualcosa in lei che non era per niente chiara e mi dava un senso di disagio.
Come quelle sensazioni che senti appena sotto la pelle, non ti danno brividi buoni, non ti fanno star bene ma solo disagio.
Anche se non ci siamo mai parlati più di tanto, con Lisa ci conosciamo da tanti anni, diciamo che facevamo entrambi parte di una grande cerchia di giovani e gironzolavamo per gli stessi posti.
Siamo amici su Facebook, ci facciamo gli auguri a Natale e al compleanno, niente di più.
L'anno scorso, per il giorno del suo compleanno le mandai un semplice WathApps con gli auguri e pochi istanti dopo mi chiamò al telefono.
In qualche modo quella fu la prima volta che parlai assieme a Lisa per più di due minuti consecutivi.
Mi disse subito che mi vedeva ogni giorno.
(ogni giorno?!?!?!?)
Capiii meglio quando mi parlò del suo lavoro a pochi metri da dove sono io e mi disse che le capitava spesso di incrociarmi da lontano.
(Ah, ecco ...)
Alla fine ci demmo appuntamento per un caffè veloce al bar del centro vicino a dove lavoro, più che altro incuriosito dopo che al telefono mi aveva accennato a delle cose di lavoro da propormi.
Non immaginavo cosa potesse essere ma le detti il beneficio del dubbio e qualche giorno dopo ci trovammo a bere un caffè assieme.
Faceva un caldo da soffocare e lei si presentò vestita leggera, tutta pimpante e indossando i suoi grandi occhioni da gatta.
Bevemmo il caffè, chiacchierammo per qualche minuto e poi ci salutammo.
Dandomi la mano mi propose di rivederci con calma per un aperitivo una sera.
"Vedremo" dissi velocemente con poca convinzione.
Tornato in uffio cominciò a mandarmi qualche messaggio spiritoso e scrivendomi che era stata bene
(per un caffè?!?!?!?)

e che io non pensassi che mi volesse fare la corte, anzi, perchè, cosi mi scrisse, mi vedeva come un prete e lei come una suora.
(Cosa?!?! ...)
Da allora io non l'ho mai cercata, durante quel breve caffé lei di lavoro non ne parlò e io capii che era stata solo una scusa.
L'ho rivista qualche volta vicino a dove lavoro, un breve saluto da lontano oppure ogni tanto arriva qualche raro messaggio di saluto.
Un giorno ha chiuso il profilo Facebook cancellando tutte le amicizia e dopo poche settimane lo ha riaperto; lo ha richiuso subito ritogliendo le amicizie  e poi riaperto ancora e ogni volta mi ha richiesto l'amicizia.
Un comportamento strano, niente di che, ma siamo tutti un po' strani e fatti a modo nostro, no?
Comunque, qualche allarme già aveva cominciato a risuonare e un giorno mi capitò di leggere quello che scriveva e le foto che pubblicava che fino a quel momento mi avevano interessavato molto poco.

Foto di lei in posizioni da Madonna scesa in terra con gli occhioni da gatta bene in vista, abiti svolazzanti e sempre, ma dico sempre, con il segno del decoltè in bella vista.
Niente da dire, può fare quel che vuole ma notavo che se poi qualche maschietto le faceva degli apprezzamenti lei rispondeva nascondendosi dietro una finta ingenuità da suorina e faceva pure la scadalizzata.
Ma va bene, ci sta, certe donne sono così, prima gettano il sasso e poi tirano indietro la manina fingendosi sorprese e facendo la parte delle pudiche innocenti.
Ci sta tutto, fa parte di quell'intima e più o meno marcata vanità che c'è dentro ogni donna. Per alcune di loro sembra una cosa brutta da ostentare, apertamente, quasi un peccato, e allora lo fanno in modo sottile per avere sempre e comunque una via d'uscita e di difesa.
Ma in fondo è quello che cercano, hanno paura di essere considerate delle femmine ma nel loro intimo ci tengono da morire se qualche maschietto fa loro degli apprezzamenti sul loro aspetto, eccome se ci tengono.

Degli inviti di Lisa ne parlai con la mia amica Francesca e lei fu molto esplicita sulle sue intenzioni, me lo disse in modo così colorito che non potei fare a meno di ridere.
Ma a me Lisa non interessava e soprattutto non mi convinceva.
Dietro quell'immagine così patinata e pulita,
qualcosa non mi tornava, una vita perfetta e dei sorrisi come chi ti vuole far credere che quando fa la cacca la fa tutta profumata di lavanda.
Leggevo quello che scriveva, frasi fatte sulla religione, sui Papi, sui Santi e sull'amore di Dio.
Dio, Amore e Gesù e Angeli del cielo a glorificarsi, ma con il decoltè sempre bene in vista però!
(e la cacca profumata .... ^_^)
Una sexy devota insomma, anche se per quel che interessava a me poteva pubblicare delle foto in cui pregava in ginocchio a mani giunte in topless!
Mentre leggevo le cazzate che scriveva ad un certo punto, un po' alla volta e tra le righe, mi sono reso conto che sotto quella patina buonista e di sexy Madonna, Lisa era sempre in bilico sul confine sottile dell'intolleranza per quello che non era codificato dentro la sua fede, quasi "morbosa" e a tratti patologica, come fosse in un perenne delirio religioso e dovesse sterminare con la spada tutti gli infedeli.
Quando pensavo che esagerasse lasciavo un commento in netto contrasto con le sue idee.
E, cosa strana, mi accorgevo che lei rispondeva capendo un'altra cosa.
Capisco se succede una volta, uno può capir male, ma succedeva sempre, prendeva fischi per fiaschi e mi rispondeva sempre con delle cose che non c'entravano niente, ma niente niente.
(che sia un'idiota? ....)
Era quasi imbarazzante leggere le sue risposte, si buttava in disquisizioni ardite di politica infarcendole con Satana, scriveva di diavoli che hanno fondato questo o quel partito politico tanto che io avevo pensato stesse scherzando e facesse solo delle provocazioni.
E' brutto dirlo ma più passava il tempo e più mi accorgevo che ogni cosa che scriveva era priva di qualsiasi forma di intelligenza, convinzioni bieche e pericolose di una donna a cui le hanno infarcito la testa di credenze che porta avanti a suo modo con i paraocchi, come i cavalli, condendole con presenze sataniche e diavolerie varie ovunque.
Oppure, pensavo, più semplicemente si trattava solo di una donna che aveva dei grossi problemi.
L'altra sera l'epilogo finale, dopo un suo post delirante e una mia risposta ne è nata tra me e lei una discussione in cui alla fine mi ha risposto che lei su quell'argomento era una studiosa e ci aveva letto "decine e decine di libri" e voleva assolutamente sapere quali fossero le mie fonti.
Non ci ho più visto, le ho risposto a modo mio e lei ha rilanciato scrivendomi che dovevo assolutamente smetterla di parlare e di finirla di dire quelle cose e di esserle contro perché lei su quella cosa ne sapeva molto e, ha poi aggiunto nella mia più sincera incredulità, "mi confronto quotidianamente
con i più grandi esperti del mondo"!!
"Mi confronto quotidianamente con i più grandi esperti del mondo" mi dice!!
E tutto questo in un italiano sgrammaticato e pieno di errori che a malapena si capiva cosa volesse dire.
"Decine e decine" di libri e ne parla quotidianamente "con i più grandi esperti del mondo", sai cosa ti dico?
Ma vai a cagare,
da ventanni vendi panini e patatine, spiegami, lo fai mentre ti confronti "quotidianamente" con i più grandi esperti del mondo?
Non che ci sia niente di male a vendere panini e patatine anzi, ma da qui a millantare solo per dar forza alle proprie ragioni ... anche no!
Un delirio religioso e una morbosità tossica da far rabbrividere.
Ma io dico, come puoi parlare con una così, ti cadono le braccia appena apre bocca e le da fiato, mio Dio, questo no, non ce la faccio a sostenerlo!

A questo punto, confermo tutto, delle due l'una, o è lei è così stupida come sembra e non se ne accorge
(probabile ...)
oppure le hanno messo dentro la testa tanta di quella merda da non avere più un minimo barlume di buonsenso e di equilibrio.
(più che probabile ...)
Oppure, .... entrambe le cose.

(Si si !!)


 
 
 
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