ROMANZO EROTICO
QUELLO CHE HO CERCATO E FATTO CARNE, UNO SPAZIO ABITABILE, UN LUOGO DELLA MEMORIA MA ANCHE DEL PRESENTE VIVENTE, DEL FUTURO DESIDERATO, UN LINGUAGGIO IN CUI DIRE MILLE COSE E CHE IL GIOCO LE TRASFORMA IN ALTRE.
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SCHIAVA D’AMORE
IL SUO CARATTERE E LA SUA GENIALITÀ
ALIMENTANO INTORNO A LEI MOLTE LEGGENDE..
IRROMPE CON PALPITANTE VIVACITÀ,
INSISTENDO SU FASCINOSI DETTAGLI,
TANTO ANNOIATA, MA PASSIONALE E VITALE
LEI IN CERCA DI SITUAZIONI,DIALOGHI,
FRESCHI E PUNGENTI,
A FARSI RACCONTO E VEICOLI DI COLPI DI SCENA …
A.D.G. © TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Ad occhi chiusi l’Anima che tace..
In un concetto di amore,
in brandelli di un sogno,
un’amica che non capisce
le mie lacrime che squarciano il silenzio
con il loro grido sordo che sono il rumore di fondo,
Fisso lo specchio
anatomia di immagini
che si confondono in un unico grido d’amore e follia.
e affondo il mio Odio nell’anima ,
come la punta di un ferro incandescente,
e sento liberare animo e sensi
che si schiudono al desiderio dell’amore per te,
più grande di quello che è, come uno specchio deformante.
desidero solo che torni da me che sia di nuovo mia,
IO,
perscrutabile anima,
E
io sono certa che, un giorno,
vedrò il suo volto e riuscirò a toccarlo.
© Tutti i diritti riservati
Ti sento scivolare sulla mia pelle fresca
su un letto fatto di spine affilate al freddo e al gelo,
al buio e alla luce su suoli di musica..tutte le mie fantasie..
ti appartengono e come un padrone voglioso
ti addentri negli umori dell’anima lasciando scie profonde
di me e di te.. noi..corpi dentro corpi sospesi tra cervello e mente..
tatto e piacere pregustiamo quella scossa vitale e bruciamo in questa perdizione
che da sempre abbiamo cercato..quando le carezze lasceranno impronte
sulla carne vogliosa quando gli abbracci diventeranno momenti magnifici
in cui il desiderio di baciare sarà infinito quando i tuoi occhi penetreranno
nei miei quando mi dirai amo solo te e voglio solo te.. ti dirò..
Ecco i miei profumi ed i miei odori..ecco la mia pelle e le mie carni..
ecco le mie curve e le mie pieghe..ecco la mia bocca,la mia saliva e la mia gola..
ecco le mie mani vuote ,te le offro per riempirle di te…ecco il mio corpo…
tutto.. completamente…come lo hai desiderato nei tuoi sogni..
Ti offro le mie dita per accarezzare le tue voglie..questa è la mia carne,
queste sono le mie mani piene di amore,di tenerezza, illusione,
carezze, passione, follia,saggezza, sussurri,silenzi, ansia, serenità.. di.. me..
La paura non esisterà più quando ci ameremo intensamente,
quando le nostre anime si saranno unite e non esisterà più nessuno,
ma solo noi amanti,rendendo i sogni più vitali…e non ci sarà più assenza quando
le carni si cercheranno continuamente.. ©
Le ceneri della mia pelle
si perdono nelle terre senza padre
tra i Sentimenti e il Desiderio selvaggio
che soggiorna tra il buio più profondo,
tra i vaghi ricordi dispersi nell’Oblio.
La notte si ciba del volto della luna,
Ladra dei miei sogni,
Odo grida strazianti di Dolore.
la tristezza è terrorizzata da illusioni antagoniste.
Sento Morto in bocca l’ultimo tuo bacio,
sento graffiarmi l’Anima
dal furioso incendio
di una carezza lasciata da vecchi fantasmi.
La mia ombra alla luce all’alba cerca di dimenticare,
trascinando il sangue sacrificato per amore.
mentre miei timpani frantumati
non ricordano il battito del mio cuore.
Cerco cibo
il più gustoso,condito dalla mia Tristezza,
unica fonte
del mio Odio.
© Tutti i diritti riservati
Amore e sangue
Maledetta fame.Io la odio.Non quella nel mondo, no.Non ho la minima intenzione o voglia , di andare tanto oltre…No.No, odio proprio la mia.
Scoppiare in lacrime e singhiozzi infantili solo per una scena di un film.
Ridere senza occhi.Solo con quelle labbra non troppo rosse.
Quel viso di specchio, così graziosamente bravo ad uniformarsi alle circostanze… Ai volti riflessi. Ovvio che piacerà.
Se c’è vento o invece no, a te non cambia nulla. A te che hai bisogno di vedere segni. Di vedere speranze e sogni.
Che ci siano nuvole a coprire il cielo o che non ce ne sia nemmeno una, saprai sempre cosa vorrà dirti.
Una cantilena stonata, ma così stranamente piacevole…Quasi irritante.Ce l’hai sempre in testa. Qualunque cosa tu stia facendo.
Non ne posso più. Non ne posso più lo giuro. Sh…! Segreto… nascosto bene.Si,non lo troveranno mai. Troppo belli e uguali i sorrisi che lo celano.
Ed ho smesso di chiedermi a cosa serva aspettare. A cosa serva sperare. Le speranze sono per i coraggiosi. Quindi basta domande.
Basta simboli e significati nascosti, probabilmente inventati per darsi un senso.
Basta girarsi dalla parte sbagliata per non guardare chi ama.
Eppure…
Qualunque cosa tu faccia, avrai sempre sonno dopo un po’.
Fino a che deciderai di averne tanto da non volerti più svegliare.
Amarezza…quieta. Non ci si pensa troppo.
In fondo, non ha poi così importanza..
No.Sbagliato.L’importanza ce l’ha eccome. Solo che è preferibile ignorarla.
Sono già così tanti i pensieri nella nostra mente,
le domande che ogni mattina ed ogni notte si annidano e scavano dentro di noi.
Perchè mai perdersi in tali banali constatazioni?
Non è forse ovvio, cosa ci circondi? Non è palese la ridicolaggine di costoro?
Si, confesso che fa rabbia. Confesso che ne fa ancora di più, perché di errori sulle spalle,
ce ne sono troppi e troppo infantili e stupidi, per poterli permettere…( Almeno, ora non più. )
Piccolezze di ogni giorno, tra cui si nascondono fastidiose spine…
Se solo tutto apparisse, non fosse, ma solo SEMBRASSE per quel che è…Più semplice…facile.
Se solo avessi fatto tutto al contrario…Se solo…fossi, al contrario…
Lei non si era mai sentita se stessa. Non sapeva cosa significasse. Era persa in uno stato di incoscienza che la rendeva schiava.
Non le parole, non i consigli, non i giudizi, riuscivano a risvegliarla.
C’era vita in lei. Tanta da scoppiare. Ma nessuno spiraglio per permetterle di esprimersi.
Lacrime, inutili e banali. Dovute al nulla, ma copiose e prepotenti.
Poi più nulla. Nulla. Nemmeno le parole bastarono più.. Divennero ripetitive e scontate. E lei le odiò come sentiva di odiare molto altro.
Bugie, erano il suo pane. Bugie per sopravvivere, per non uccidere. Rabbia, sopita ma presente, ad avvelenarle l’appetito.
(©A.D.G.)
Tossico,Veleno chiamato Lussuria…
Si posa su un terreno sterile asciutto,
bagnato da lacrime danno la vita sul fiore di un’illusione..
Sento le voci che porta il vento contro il mio orecchio,
mi guardo intorno, non vedo nessuno,
tranne la polvere eterna che mi circonda da tutti i lati.
Mi alzo, io non so nemmeno dove sono…
Cammino verso il lato dove il vento soffia in faccia.
I miei occhi sbarrati nello specchio nel vapore
che si forma vedo un suolo acido perso
in quei tanti miraggi creati dalla mia testa,
prendendo il fulcro da una vita che mi si adatta di più.
Il sole getta raggi sulla schiena che lacerano l’anima
facendomi sanguinare dentro,
mi taglio in due pezzi di grandi dimensioni..
mi trascino verso un labirinto di uscite multiple,
in cui mi perdo come cieca..
Perché è più facile sognare la realtà e cercare
di vivere il sogno dove il nulla scivola tra le mie mani?
Perché non buttare le mie illusioni da una parte qualsiasi,
come faccio con una palla di carta inutile? .
Semplice, perché la realtà è la palla di carta
che impasta pensieri scritti, è quello che riesco
a scarabocchiare con i sogni,
riempiti con le aspettative più desiderate,
e così che mi rendo conto che non c’è,
ma diversamente le linee scritte rimangono,
impastate e suonate in musica in qualche angolo della mente.
è triste sapere che mi trovo nel bel mezzo
di una falsa speranza nascosta tra le dune del deserto,
io insisto e parto da quel terreno senza fine sola a piedi nudi,
e con un orizzonte infinito agli occhi.
Nelle linee di infiniti punti,
desidero costruire lo sfogo di una vita non finita.
Nelle linee composte da ordinate lettere,
descrivere un tempo difficile da passare, tuttavia,
facile da cambiare.
Una volta che ho trovato la mia erba verde,
i miei piedi troveranno sollievo nell’andare avanti
saranno le mie suole,
ciò che solo un terreno sterile mi poteva offrire,
che solo i raggi del sole sulla mia delicata schiena mi ha insegnato..
La vera aspettativa di vita da completare..
anche se devo dissetarmi con il Veleno di una Lussuria antica
e mai completamente conosciuta in tutte le sue arti Tossiche..©
A.D.G.© –
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Post n°2987 pubblicato il 27 Settembre 2020 da allegra.gioia
Tag: allegra gioia, amore, approfondimenti, ascoltando, Comprensione, emozioni, essere, fermo, futuro, guardando, ilsilenzio, mondo, oltre, poesia, punto, tempo
Vivere la mia vita. sveglia come chiudo gli occhi. Ti vedo dentro accanto a me, Mi sento pienamente nel tuo, e mi riflette sotto il sole e in una mattina calda tra le braccia.
Riesco a vedere la magia quando cade, Riesco a vedere la tua figura acuta vicino alla finestra. È in quel momento che ti sento nel profondo del mio essere. Il tuo faro supera l’oscurità con la sua luce, essere così come vivo… Volendo… senza motivo… solo volendo…
Nessuno sarà in grado di iniziare questa dolorosa sensazione, che so che è necessario. Diventare la ragione per continuare a sognare… È così che voglio vivere. Lontano dai miei pensieri. Vicino ai tuoi sentimenti. A pochi centimetri dal tuo essere. Millimetri dalla bocca. Secondi dal tuo sguardo. Vivere la mia vita come non lo farò mai più. ESSERE INNAMORATI PER UNA VOLTA.©
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