elsa

Elsa la regina del regno di ghiaccio

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E questa  ve la racconto a  modo mio:

la storia di Elsa ora vi racconterò,

mettetevi comodi e  leggete16 - 1 ciò che io vi dirò

 

Elsa è  una bambina  che fin da piccola  capisce di essere speciale, non solo perchè è una principessa, ma soprattutto per i suoi straordinari poteri  che fin dalla tenera età le causeranno non pochi problemi.

Elsa però  non era sola, aveva una sorella di nome Anna a cui era molto legata e con cui  giocava sempre assieme. Fino a che , un brutto giorno la ragazzina inavvertitamente le lanciò un cubetto di giaccio colpendola in un occhio e a quel punto la piccola si sentì in colpa per aver colpito la sorellina minore che in quel preciso momento  rischiava la vita.

Anna tuttavia  si salvò grazie a dei troll  che  la  curarono guarendola definitivamente, ma a  causa di quel maledetto  incidente, le due sorelle  vissero in casa separate; l’una non doveva avvicinarsi all’altra.

Passarono anni e anni e Anna era sempre più convinta  che Elsa  la odiasse e non le volesse più bene, quando, un  giorno, le due si rincontrarono  per l’incoronazione della  sorella maggiore,  che doveva tener  celato il suo potere al mondo  intero.

Anche se Elsa era spinta dalle migliori intenzioni non riuscì a controllare i suoi poteri e, improvvisamente eccola provocare una tempesta di neve e lasciare dietro di se  un manto di ghiaccio; sconvolta  per aver causato tale disastro ed essere stata vista da tutti come un mostro, proprio a causa di quel dono che la rendeva  unica,  scappò via lasciando dietro di se desolazione e  paura  negli animi dei suoi sudditi di cui lei era diventata la regina.

ma si sa  come è la storia: si  ha sempre paura di ciò che è diverso, anche se  è semplicemente  un dono  datoci nostro malgrado.

La regina Elsa pertanto si trovò a vagare  da sola in cerca di solitudine, consolata solo dalla sua straordinaria passione per il canto. Andò così  fino a quando inavvertitamente da vita a  Olaf, un pupazzo di neve, interpretato magistralmente dal brande Enrico Brignano “attore teatrale e comico”.

L’ unica  cosa  che voleva la ragazza era essere guidata dal suo cuore, essere se stessa senza dover  mentire tenendo una maschera  che  la proteggesse dalla cattiveria ingiustificata del mondo nei suoi confronti.  La  cosa che voleva di più al mondo era  trovare la sua  identità, dimenticando il suo passato per poter rinascere a nuova luce, comprendendo  pertanto che era inutile fuggire ed era meglio affrontare il problema. Nella  rabbia di quel momento eresse un palazzo di cristallo  dove rintanarsi dal mondo , ma si sa, il sangue è sangue e Anna  era decisa a trovare  la sua amata sorella non capendo, ne da dove provenisse il suo potere, né  perché glielo aveva tenuto nascosto e tanto meno il motivo della sua fuga da lei e  dal suo regno. Ponendosi  questi interrogativi che le attanagliavano  la mente, si incamminò fino a trovare  il suo palazzo di cristallo e  lei, Elsa, più radiosa che mai, bellissima la quale risplendeva di una  vera luce  che emanava al contempo  felicità ma anche tristezza. Anna  che era  un peperino che non sapeva proprio tenere la bocca chiusa le fece talmente tante  domande,  che  la regina dei ghiacci si infuriò di nuovo  mettendola nuovamente in pericolo nel medesimo  modo di anni addietro mentre  le intimava di andarsene. Anna,prima di perdere i sensi, le disse che a lei non importava  del suo potere perché lei le voleva bene  per com’era e  che  non la  spaventava il  suo potere. Per Anna,  Elsa era e rimaneva  la sua amata sorella.

Anche questa volta Anna venne salvata dai troll  di cui lei aveva  un vago ricordo legato alla sua infanzia. Passò da li qualche  tempo ed Elsa tornò a casa  togliendo il regno di mano a degli invasori che in sua assenza e quella di Anna si erano impadroniti del castello.

Elsa ed Anna  ritornarono sorelle. Elsa si riprese  il suo regno e  la sua vita, questa volta  con la consapevolezza di  saper controllare il suo potere e  l’aver compreso l’importanza  di avere qualcuno vicino come appunto la sua amata sorella. Finito il primo tempo, se vi piace vi racconto anche la seconda parte.

elsa

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once

once upone a time c’era una volta

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once  upone a time  c’era  una volta

once

C’era una volta, Once upon a time serie formata da 4 stagioni di circa 33 episodi ciascuno.
Serie che riscosse un successo inaspettato poichè pone gli spettatori dinanzi ad una visione del tema fiabesco completamente differente da quella che tutti abbiamo conosciuto, in quanto in questa saga, nulla è quello che sembra. La storia si dipana da un sortilegio scagliato dalla sovrana cattiva, Grimilde di Biancaneve, ribattezzata nella serie Regina, la quale decide apparentemente di lanciare questo maleficio a causa di un torto subito da Biancaneve, quando quest’ultima era solo una bambina: scopriremo solo col prosieguo della saga che questo è solo un pretesto e la punta dell’iceberg. Il sortilegio scagliato da Regina trasferisce tutti gli abitanti del mondo delle fiabe nel mondo reale, e più precisamente in una cittadina chiamata nella serie Storybrook, ma in realtà essa è il paese di Steveston a pochi km da Vancouver. La grande particolarità di questa città  è che non esiste sull’atlante, non si può trovare se non se ne conosce l’ubicazione e  tutti gli abitanti hanno perso a causa del maleficio tutti i loro ricordi della loro precedente esistenza e vivono come se nulla fosse mai stato. La protagonista della saga è la Salvatrice, una donna di 28 anni di nome Emma, che ignara di tutto ciò, sarà l’unica in grado di poter rompere il sortilegio scagliato anni addietro e si scoprirà solo seguendo la serie il motivo per cui è in grado di far ciò, ma l’unica condizione è che lei creda nella magia e nel mondo delle fiabe. Per farla venire a conoscenza di tutto ciò è necessaria una convocazione. In tutto questo ricopre un ruolo fondamentale Henry, il figlio da lei dato in adozione 10 anni prima e nel frattempo adottato proprio da Regina, l’unica insieme al Signore Oscuro Tremotino, che ha mantenuto i propri ricordi. Da qui si succedono molte avventure che li vedranno protagonisti, ma ovviamente non vi vogliamo svegliare molto, lasciandovi come al solito la curiosità di approfondire. Vi diciamo soltanto che i personaggi non saranno mai quello che vi aspettate: infatti pensereste mai che Peter Pan possa essere uno dei cattivi e di contro che Capitan Uncino, ( magistralmente doppiato da Francesco Pezzulli, voce storica di Leonardo di Caprio) divenga dalla seconda serie in poi uno dei protagonisti buoni?
Ruiscirà Emma a credere nella magia, in ciò che gli racconterà il figlio perduto ed in questo modo a salvare tutto il villaggio annullando il perfido sortilegio? Lasciamo a voi la visione, sperando con queste poche righe di aver suscitato in tutti voi la curiosità e, perchè no, la stessa passione che cattura lo spettatore fin dalle prime scene, incollandolo alla poltrona. Vi diciamo solo che questo è capitato anche a noi, e ci siamo divorati l’intera saga in poco più di un mese.
Dal canto nostro possiamo solo consigliarvi la visione di questa serie, poichè ha come autentici punti di forza un’ ambientazione a dir poco meravigliosa, un cast eccezionale, un doppiaggio straordinario, una trama estremamente coinvolgente, una saga che lascia senza fiato, fino alla infinita sequenza di colpi di scena che porta ad un imprevedibile e sconvolgente finale.
Pronti? In arrivo per voi e per approfondire album ed episodi
3 2 1 gooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

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Malefica

malefica: la storia che non vi aspettate

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malefica: la storia che non vi aspettate

RECENSIONE SU MALEFICENT

la  vera storia di malefica

LASCIATE  CHE DI NUOVO VI NARRI UNA VECCHIA STORIA,E SI VEDRà QUANTO BENE LA CONOSCIATE : CON QUESTE PAROLE UNA STRAORDINARIA CLAUDIA CATANI, GIA IN ALTRI FILM VOCE DI ANGELINA JOLIE IN DIVERSI ALTRI  SUOI MOVIES, CI INTRODUCE IN UN MONDO SPETTACOLARE E FATATO DOVE,  COME SI NOTA FIN DALLE PRIMISSIME BATTUTE, NIENTE è QUELLO CHE SEMBRA, FINO A UN TOTALE RIBALTAMENTO DEI VALORI:INFATTI LA PROTAGONISTA MALEFICA NON

SOLTANTO NON è LA STREGA CHE NELLA CELEBREE FIABA DE “LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO” LANCIA LA MALEDIZIONE DEL FUSO CHE TUTTI CONOSCIAMO CON LA SEMPLICE SCUSA DI NON ESSERE STATA INVITATA ALLA FESTA PER LA NASCITA DELLA PRINCIPESSA  , MA ADDIRITTURA LA PROTAGONISTA ”MALEFICA” ,CHE TUTTI RICORDIAMO COME L’INCARNAZIONE  DEL MALE, VIENE INVECE  RAPPRESENTATA COME LA Più POTENTE DELLE FATE CHE PRONUNCIA LA SUA CELEBRE  MALEDIZIONE DEL  FUSO SPINTA DALLA VENDETTA IN SEGUITO AL COMPORTAMENTO EGOISTA E MESCHINO DI COLUI CHE NORMALMENTE è L’INCARNAZIONE DELLA BONTà  E DEL “BENE” NONCHè  DELL’AMORE. OLTRE A QUESTO, IL RIBALTAMENTO DEI RUOLI PROSEGUE, CON LA NASCITA DELLA PRINCIPESSINA, SIA PER QUANTO  CONCERNE IL RUOLO DELLA BALIA, CHE NON è QUELLO PREVISTO, SIA PER L’INUTILITà DEL PRINCIPE AZZURRO, CHE NOTORIAMENTE IN TUTTE LE FIABE è LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI, FINO A PORTARE LO SPETTATORE A 2 REAZIONI: LA PRIMA CHE INCONSCIAMENTE STA FACENDO IL TIFO PER LA PRESUNTA “ CATTIVA” E GODE QUINDI DELLA SCONFITTA DEL VERO “ MALE”, LA SECONDA RIFLETTE SUL FATTO CHE IL VERO AMORE è…COME AL SOLITOIL MIO INTERESSE è SOLO QUELLO DI INCURIOSIRE ED INTRIGARE, NON SPOILERARE TRAME O DARE GIUDIZZI, PERCIò LASCIO AL NOSTRO AFFEZZIONATISSIMO LETTORE IL PIACERE DI CAPIRE QUANTO HO SCRITTO ANDANDOSI A GUSTARE LA DOLCEZZA E L’INCONTENIBILE  BRAVURA DELLA JOLIE NEL SUO DOPPIO RUOLO: PERCIò TUTTI AL CINEMA A VEDERE MALEFICENT, ED AL  VOSTRO RITORNO VI ASPETTO TUTTI QUI PER ESPRIMERE, OPINIONI. CRITICHE E CHI Più NE HA  Più NE METTA. ALLA PROSSIMA DAL  VOSTRO AFFEZIONATISSIMO POLYMAR  BUON DIVERTIMENTO A TUTTI

 

 

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