Il Teatro Sociale di Trento ha festeggiato il bicentenario con un favoloso concerto serale offerto al pubblico Giovedì 12 Settembre dall’Orchestra Haydn.
(In foto: locandina del programma).
Dato l’importante evento cittadino, anche l’artista e Maestro Decoratore Gentile Polo non poteva mancare al concerto di Compleanno del nostro amato Teatro Sociale di Trento.
Bisogna dire che prima dell’Ottocento la vita teatrale di Trento verteva intorno al piccolo teatro Hoseli in Piazza Mostra, che arrivò a non soddisfare più il bacino di utenza.
Nel 1815 il ricco commerciante di dolciumi e caffetteria Felice Mazzurana prende in affitto la locanda Europa con annesso il piccolo teatro. Due anni dopo sviluppa la sua idea di portare lustro al proprio nome e alla città proponendo un nuovo teatro cittadino.
La prima proposta era di ristrutturare l’edificio preesistente ma l’ente di Edilizia Pubblica – Direzione delle Fabbriche era intenzionata a demolirlo e costruire platea e palcoscenico in asse con l’ingresso.
Non trovando accordi il progetto venne abbandonato e l’edificio venduto a terzi per ricavare un prezzo superiore a quanto concordato con Felice Mazzurana.
Il commerciante non si perse di animo e propose di realizzare il nuovo teatro cittadino ricavandolo nella corte di Palazzo Festi, un ampio cortile interno racchiuso da fabbricati di servizio.
Finalmente nel Settembre del 1817 il Capitanato imperiale e la Direzione delle Fabbriche approvarono il progetto e con il sostegno economico delle locali famiglie benestanti, prese il via: venne affidato all’Architetto Giuseppe Maria Ducati e modificato in corso d’opera, ampliandolo e inglobando l’intera area orientale del Palazzo del Conte Tommaso Festi.
La prima pietra venne posta il 12 Febbraio del 1818 per il compleanno dell’imperatore Francesco II,
“ le dichiarazioni e gli scenari verranno dipinti dal signor Baldessare e gli ornati vengono affidati al pittore Giuseppe Ambrosi.” (dichiarazione di Felice Mazzurana depositata presso l’’Impresa Regionale Ingegnere C. Ducati)
ed il 29 Maggio 1819 il Teatro Mazzurana di Trento venne finalmente inaugurato con la “Cenerentola” di Gioacchino Rossini.
Dopo il 1833 venne acquistato dagli imprenditori Vincenzo Panicali e Albino Candelpergher, che lo rivendettero due anni dopo alla Società dei Palchettisti che gli assegnarono l’attuale nome di Teatro Sociale.
L’uso come magazzino durante la Prima Guerra Mondiale lo danneggiò nelle sue strutture originali e dal 1924 al 1937 la Società del Teatro ne ridusse l’uso a cinematografo per poi venderlo alla famiglia Zuliani – Lazzari, che ne resta proprietaria fino al recente 1984 con l’acquisto ed il restauro da parte della Provincia Autonoma di Trento.
A duecento anni dall’inaugurazione sono seguiti vari festeggiamenti durante l’anno, culminati con il concerto serale gratuito offerto ieri dall’orchestra Haydn di Trento e Bolzano guidata dalla sapiente arte del Direttore di orchestra Alessandro Cadario.
(In foto: l’artista e maestro Decoratore Gentile Polo assiste al concerto sinfonico dell’orchestra Haydn di Trento e Bolzano per i festeggiamenti dei 200 anni dalla fondazione del Teatro Sociale).
Grande estimatore della buona musica in ogni suo genere, dal moderno al classico, l’artista Gentile Polo non poteva mancare alla serata proposta dall’orchestra Haydn di Trento e Bolzano e dalla prima fila del Palco 1 Ordine III ha assaporato dall’alto l’intero concerto.
Due i pezzi sinfonici proposti dal maestro Alessandro Cadario: la “Sinfonia numero 38 in RE MAGGIORE K504” di Wolfgang Amadeus Mozart e la “Sinfonia numero 3 in MI BEMOLLE MAGGIORE, opera 55 di Ludwig Van Beethoven.
La “Sinfonia numero 38 in RE MAGGIORE K504″si svolge in un Adagio – Allegro, prosegue Andante e culmina in un Finale Presto. Venne ribattezzata Praga dato il successo ottenuto in quella città dalla composizione di Mozart.
La “Sinfonia numero 3 in MI BEMOLLE MAGGIORE, opera 55 di Beethoven invece parte Allegra con brio, prosegue con una marcia funebre adagio assai, rivela lo scherzo Allegro vivace e culmina in un finale Allegro molto – poco andante, e fu detta Eroica in onore a Napoleone.
Il concerto sinfonico diretto da Alessandro Cadario ha ottenuto un ampio successo di pubblico e l’orchestra Haydn ha riscosso lunghi ed entusiastici applausi.
Non resta che augurare altrettanti successi futuri ad entrambi, e una lunga attività al nostro Teatro storico cittadino!
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