Dipingere lo spazio sacro non è da tutti, per la complessità del coniugare le proprie doti artistiche, i gusti della committenza e le conoscenze in campo religioso, che pongono alcuni limiti entro cui l’artista può spingersi.
I maestri d’arte Bruno Degasperi (Civezzano, 1944) ed Angelo Orlandi (Limarò di Lomaso) hanno saputo nella loro lunga carriera combinare tutte quelle caratteristiche.
Bruno Degasperi, che ho avuto il piacere di conoscere tramite il suo ex allievo – lavoratore Gentile Polo, è stato insegnante all’Istituto Statale d’Arte Alessandro Vittoria di Trento ed ha avuto la possibilità di specializzarsi nella tecnica dell’affresco presso il Magistero d’Arte di Venezia.
Grazie a questa conoscenza tecnica, la possibilità di collaborare con alcuni addetti al settore edilizio e all’incontro con i contatti giusti ha
“… avuto la fortuna di affrescare la chiesa di San Martino e l’abside della chiesa a Monte Terlago. Fortuna perché ormai queste committenze sono molto rare” (Bruno Degasperi)
Il collega Angelo Orlandi ha insegnato Discipline Plastiche all’Istituto Statatle d’Arte di Gargnano del Garda e successivamente Plastica ed Educazione visiva all’Istituto Statale d’Arte di Trento.
Apprezzato pittore dal maestro Pietro Annigoni, ha affrescato varie chiese del trentino, come quella di Ravina.
I due maestri si sono ritrovati in questi giorni ad esporre insieme nella mostra d’arte Dipingere lo spazio sacro presso la sala della Galleria d’arte moderna e contemporanea Marcello Fogolino di Trento.
La mostra “Dipingere lo spazio sacro” mette a confronto due maestri dal carattere artistico molto differenti: tanto immediato, vivace e contemporaneo l’artista Bruno Degasperi, quanto delicato e classico il collega Angelo Orlandi.
Per entrambi è possibile ammirare schizzi preparatori, tavole a pastelli definitivi dei progetti presentati e “andati in porto”, che sono la parte a mio avviso più interessante del lavoro di un artista, in quanto danno una maggiore coscienza e consapevolezza del lungo lavoro che si nasconde dietro un’opera finita e apparentemente … semplice.
(Nelle foto: da sinistra, bozzetto di Angelo Orlandi; nella foto a destra, bozzetto di Bruno Degasperi).
All’inaugurazione di Venerdì 20 Settembre il Presidente U.C.A.I. (Unione cattolica artisti italiani) Trento Giuseppe Calliari ha presentato il video “Tracce U.C.A.I. nelle chiese del Trentino” con opere recenti di Marco Bertoldi, Carlo Bonacina, Mariano Fracalossi, Ezio Miorelli, Corrado Scarpa, Cesarina Seppi.
L’inaugurazione della mostra “Dipingere lo spazio sacro” è stata apprezzata anche da altri artisti in visita, come la perginese Annalisa Lenzi, con indosso una delle sue creazioni (abito corto fasciante black and white griffato in giallo Annalisa Lenzi, giacca militare con ali di velo bianco lungo le braccia e pochette bianca con stella e griffe a tema) e il maestro decoratore Gentile Polo.
Quando l’allora studente lavoratore Gentile Polo dovette presentare da privatista le superiori in un solo anno, lo indirizzarono per il disegno dal professore Bruno Degasperi: vedendo come il professore disegnava con tanta maestria e naturalezza, in un primo momento il giovane Polo si stava quasi demoralizzando salvo poi, incoraggiato, fece storia diplomandosi, aprendo una ditta propria di decorazione per arrivare all’attività di artista a tempo pieno.
Sentire i due artisti scambiarsi questi piccoli ricordi è stato curioso ed emozionante, storie che si intrecciano nel lungo cammino della vita…
Per tutti gli appassionati, la mostra bi – personale “Dipingere lo spazio sacro” sarà visitabile presso la Galleria d’Arte Moderna Fogolino (Via Santa Trinità, 30, 38122 Trento TN) fino al 30 Settembre.
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